01 novembre 2007

LA-Phoenix-Scottsdale (attraverso i deserti della California e dell'Ariziona)

08/10/2007

Il primo giorno di viaggio su strada si dipana tra Los Angeles, Phoenix e Scottsdale. 594 km su sei ruote.
L'uscita da Los Angles è ardua; sembre di essere sul raccordo anulare di Roma all'ora di punta. C'è chi dorme, chi osserva...

Usciti dal caos dei 200 km di auttostrade dentro LA, attraversiamo lande desertiche lunghe e calde, dove incrociamo tante macchine, per la verità, ma anche dove ci sono pochi insediamenti urbani e umani.
Dal finestrino oscurato (i pullman americani non hanno tendine parasole), si percepisce ugualmente il colore del caldo che c'è fuori.

Infatti come scendiamo per una sosta, l'afa ci invade e secca ancora di più le nostre narici, sottoposte da un paio d'ore all'azione del condizionatore.
E' strano respirare aria desertica. Non ero mai stata in un luogo torrido fino al punto di avere attorno, ai bordi della strada, sabbia, pietrine e ciottoli come accade qui.

Dopo il prnazo in un locale lungo la strada, ripartiamo, questa volta diretti e senza soste, alla volta di Scottsdale.
Transitiamo molto rapidamente per Phoenix, che è stata creata dal niente, come tante altre città americane, perchè diventasse capitale dell'Arizona. E' una città giovane, nata all'inizio degli anni '60.
E' bello, ma abbiamo poco tempo per ammirare la città; lo facciamo praticamente solo dal pullman, prima di arrivare all'albergo a Scottsdale. Anche per oggi pagheremo un po' di contributi alla Paris...

Un bagno in piscina, in una piscina a più vasche, con scivolo e cascate, un po’ di idromassaggio Iacuzzi all’aperto, con acqua calda da sembrare termale, e poi cena.

Non tocchiamo nemmeno con la punta della forchetta la pasta che, sul tavolo del buffet, vorrebbe esser mangiata da noi italiani...
Qualcuno del gruppo la assaggia, confermandoci la non bella figura che, in bocche esigenti come le nostre, poverina dà di sè!

Nel frattempo iniziano i contatti tra noi, vacanzieri praticamente tutti honeymooners, sedendoci al tavolo insieme e chiacchierando...
Iniziamo a vedere che rappresentiamo praticamente tutta l'Italia...
Toscana, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Campania, Emilia Romagna...e la cosa è bella e divertente!

Il caldo ci accompagnerà per tutto il resto della serata; ci dimenticheremo ben presto della sensazione del non avere niente addosso e avere caldo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensa che io sono stata in quei posti nel mese di luglio.....

Il caldo era da morire...ma ce l'ho fatta!!!!!!

Per me TUTTO è stato bellissimo!"
MARICLE

takajiro ha detto...

mamma che invidia...

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