17 dicembre 2011

DI SABATI MATTINA E PROGRAMMI SALTATI

avevo un bel programmino, per questa mattina.
sveglia sul presto, colazione, subito al tavolo delle creazioni per dar vita a qualche gioiello chiesto esplicitamente da colleghe e amiche per i vari regali di natale, poi lavaggio chiome (che non ho lavato ieri sera apposta, pensando li lavo per andarci a dormire? naaa) e infine direzione lavoro, accompagnata dal maritopreferito che alle 13 parte per L'Aquila, trasferta di un giorno, con ritorno questa notte. avrei lavorato dalle 13 alle 18, sarei tornata a casa e mi sarei risvegliata domani nel mio letto, con accanto il MP.
invece sto facendo la valigia, pensando a quello che mi servirà per due giorni? tre giorni? una settimana?

al suono della sveglia, dopo una notte un po' agitata, in realtà, passata a girarmi in letto e a svegliarmi ogni volta, il maritopreferito mi fa

-c'è una brutta notizia
-ah, quale?
-siamo senz'acqua
-bene!


e qui questa frase non vuol dire solo siamo senz'acqua e quindi organizzati per tirare fino a che viene l'idraulico per vedere e aggiustare. no. qui significa vicini di casa che iniziano a sfracassarci (il maritopreferito è, porco cane, caposcala, che in gergo da ministero della difesa siginfica colui che raccoglie le quote per le bollette comunici e le va a pagare, in gergo concreto significa colui che si ciuccia magagne di questo tipo e anche di più, oltre a tutto il resto).
i vicini di casa in questione a volte, diciamola con diplomazia, non ragionano e dicono cose per cui la domanda che xxxxx hai fumato? per non dirla con diplomazia, ci sta tutta; il maritopreferito (e anche io, quando intercettano me su per le scale o in cortile) viene bombardato di lamentele, richieste assurde, incazzature e quant altro quando, come oggi, ci sono problemi di questo tipo.
noi, per fortuna, abbiamo dove rifugiarci. o a casa dei miei o dei miei suoceri, ma certo è una situazione da accampati e comunque per il piacere di starci, ci si sta, ma arrivare lì non sapendo per quanto, in una casa non tua...

la cosa peggiore di tutta la faccenda, che mi fa diventare una iena quando si vede attaccare i cuccioli dal cacciatore, è che il MP fatica a non subire le conseguenze di queste lamentele.
povero, lo capisco, anche io quando mi stressano in ufficio ho problemi a passarci sopra ma magari, essendo decisioni dei piani alti, per quanto assurde, cerco di far finta di niente, continuo a fare il mio lavoro. tanto, stress o no, la busta paga a fine mese arriva lo stesso.
qui, invece, mi viene voglia di rispondere, di ribattere, di dire chiama, scrivi pure al ministero, vediamo cosa ti risponde! anzi, fallo proprio, mi fai un gran favore! e già che ci sei, diventa tu caposcala, che mio marito dopo 2 anni ne ha le scatole piene, e anche io!

lo scenario di oggi si presta molto a questa possibilità.
li aspetto al varco.
appena qualcuno mi sputerà in faccia, glielo restituirò. in busta chiusa, intestata, si intende, sono una signora, ma glielo restituirò!

3 commenti:

GraficWorld ha detto...

Ti auguro un buon w.e.
Gio'
http://remenberphoto.blogspot.com/

Lara ha detto...

Ciao Maria Chiara, ancora adesso che ho letto due volte il tuo post, non so se ridere o no.
Ma ho capito bene? Se non arriva l'acqua è colpa vostra???
E' incredibile e hai tutta la mia solidarietà.
Facci sapere!
Lara

Marie Claire ha detto...

@Dual: buon fine settimana a te! :-)
@Lara: hai òetto bene, hai letto bene, purtroppo! Non è che sia colpa nostra, ma in questo momento il padrone di casa (il ministero della difesa) non ha soldi per interventi strutturali importanti...quindi...
Per ora siamo accampati a casa dei miei genitori, poi vedremo.

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