11 maggio 2016

+15 *** OUTLANDER - IL RITORNO *** DIANA GABALDON (o della fine del quindicesimo libro nel 2016)

8 giorni è durato il terzo libro di Outlander.
8 giorni di agonia e di emozione.
devo proprio dirlo, mi è capitato poche volte di avere gli occhi appannati leggendo un libro, l'ultima volta è successo con Ciao di Veltroni, ma ieri è successo di nuovo.
era pomeriggio e stavo andando a lavorare in metropolitana; ho provato anche la sensazione di non aver voglia di scendere e dover così posticipare il sapere...è che leggere camminando per strada non mi pare il caso. fino a quel punto non ci sono ancora arrivata!

insomma, questo Jamie mi sta facendo venire le palpitazioni.
mi impressiona l'abilità della Gabaldon nel rendere vivido, concreto, reale l'amore che questo scozzese poco più che ventenne prova per sua moglie Claire venuta da un'altra era, salvandole la vita più volte, amandola con le parole e con i gesti semplici e quotidiani della vita matrimoniale. il tutto nella Scozia del 1745.
è proprio leggendo di questo amore che ieri mi si è appannata la vista in metropolitana.

adesso mi sono voluta imporre una pausa, devo prendere fiato.
ho comprato il quarto tomo, Il cerchio di pietre, ma ho scelto di posticiparne l'inizio dopo aver letto Mi sa che fuori è primavera di Concita De Gregorio, dalla libreria delle zie di Genova. torno al mondo attuale, con la scomparsa delle gemelle Livia e Alessia, portate via dal padre Mathias nel gennaio del 2011. contemporanea attualità, quindi.

prevedo per lui vita breve, dopo di che torno indietro nel tempo a cercare nuovamente Jamie... :-)

Love,
MC

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