31 dicembre 2011

BUON 2012

ho pensato che solo una musica che può far venire i brividi possa trasmettere qualcosa. possa essere adeguata per trasmettere un pensiero positivo. possa portare con sè i miei auguri per questo nuovo anno alle porte.
che sia esattamente così come lo vorremmo, con almeno un desderio realizzato, grande o piccolo, ma realizzato.


Love,
MC



29 dicembre 2011

PATCHWORK



oooohhh, allora.
qualcosa da dire ce l'ho, dall'ultimo post. solo non so bene come mettere insieme tutto, con quale filo legare i pensieri, di che colore e spessore sceglierlo tra quelli che ho nel cestino degli arnesi da cucito.

sono in ferie, ancora, e ci rimarrò fino al 9 gennaio, giorno in cui alle 9 tornerò tra i miei amati colleghi che saranno sul pezzo già dal 2. io e il capo torniamo il 9. ci accomuna solo la data di fine ferie, null'altro ci lega o fa il mio grado comparabile al suo, come importanza.

per il 31 dicembre io e il maritopreferito abbiamo sempre voglia di andarcene in giro per Roma, da soli o in compagnia che sia. l'importante è non stare seduti intorno all'ennesimo tavolo a mangiare. quest'anno il 31 dicembre mi fa lo stesso effetto del 14 febbraio, che ci si deve regalare qualcosa o si deve per forza andare a cena fuori perchè è San Valentino. eccheppalle! quest'anno il 31 dicembre mi suona esattamente così: che si debba far qualcosa per forza, perchè è l'ultimo dell'anno, perchè si deve stare in compagnia, perchè si deve andare a dormire tardi sennò chissà cosa succede.
avrei addirittura la tentazione di starmene a casa col maritopreferito, cenare con qualcosa di speciale, guardare i fuochi sopra Roma dalle nostre finestre e dopo andarcene a dormire. che tanto l'1 gennaio arriva lo stesso. questo sarà il nostro piano B se pioverà.

ieri c'è stata la spedizione prevista a uno dei nostri negozi preferiti per lo shopping mirato, inavvicinabile fuori dai saldi e che, per i clienti particolari, aprei i battenti degli sconti un po' prima. una bella sfiammarata al bancomat l'abbiamo data, ma siamo entrambi moooooolto soddisfatti di quello che abbiamo trovato. nulla di superfluo, in realtà, ma tutto pensato e voluto proprio perchè mancante o da sostituire.
sarebbe stato da comprare un reparto intero, ad averci i soldi, giachhè, lasciatemelo dire, per la mia 40-42 si trova di tutto e mi va bene tutto...ma siccome sono una donna diligente e col sale in zucca (di solito) ho desistito, anche perchè qualche bella soddisfazione me la sono comunque tolta!

infine per il 5 dicembre si profila una giornata di sci a Ovindoli, tanto per scaldare un po' le articolazioni e arrivare non proprio handicappati alla settimana bianca, in Veneto, dal 5 all'11 febbraio.
sarà la prima sciata del MP dopo la prima scuola di sci del febbraio 2011...

...e questo è quanto, per ora.
mi sembra ne sia venuto fuori un patchwork, più che altro...ma a me piace!

23 dicembre 2011

23 DICEMBRE 2011



ultimo giorno di lavoro, oggi.
ultimo turno, 16-21.
fino all'ultimo al chiodo.
ma oggi, così come ieri, lo spirito è leggiadro.
nonostante le chiamate che arrivano da chiunque, per la gestione in superpool, nonostante la stanchezza, nonostante la voglia di finire il prima possibile e tutto il resto, questa mattina la mente è vuota, aperta, libera, leggera. il primo appuntamento mentale è preparare la polenta trentina per pranzo e poi uscire per andare a lavorare.
dalle 21 di oggi sarò in ferie fino al 9 gennaio 2012. praticamente come a scuola e già penso al trauma dell'8 gennaio sera, quando il giorno dopo dovrò ripartire avendo dimenticato tutto: password, procedure, frasi da dire, nozioni acquisite da mesi...
e invece no.
pensiamo che adesso è il 23 dicembre 2011, che mi aspettano giornate piene di gente e cose da fare (piacevolmente, però) e che quest'anno per il 31 dicembre abbiamo tutte le intenzioni di andarcene in giro per Roma, a prendere il fresco della notte.

Love,
MC

17 dicembre 2011

DI SABATI MATTINA E PROGRAMMI SALTATI

avevo un bel programmino, per questa mattina.
sveglia sul presto, colazione, subito al tavolo delle creazioni per dar vita a qualche gioiello chiesto esplicitamente da colleghe e amiche per i vari regali di natale, poi lavaggio chiome (che non ho lavato ieri sera apposta, pensando li lavo per andarci a dormire? naaa) e infine direzione lavoro, accompagnata dal maritopreferito che alle 13 parte per L'Aquila, trasferta di un giorno, con ritorno questa notte. avrei lavorato dalle 13 alle 18, sarei tornata a casa e mi sarei risvegliata domani nel mio letto, con accanto il MP.
invece sto facendo la valigia, pensando a quello che mi servirà per due giorni? tre giorni? una settimana?

al suono della sveglia, dopo una notte un po' agitata, in realtà, passata a girarmi in letto e a svegliarmi ogni volta, il maritopreferito mi fa

-c'è una brutta notizia
-ah, quale?
-siamo senz'acqua
-bene!


e qui questa frase non vuol dire solo siamo senz'acqua e quindi organizzati per tirare fino a che viene l'idraulico per vedere e aggiustare. no. qui significa vicini di casa che iniziano a sfracassarci (il maritopreferito è, porco cane, caposcala, che in gergo da ministero della difesa siginfica colui che raccoglie le quote per le bollette comunici e le va a pagare, in gergo concreto significa colui che si ciuccia magagne di questo tipo e anche di più, oltre a tutto il resto).
i vicini di casa in questione a volte, diciamola con diplomazia, non ragionano e dicono cose per cui la domanda che xxxxx hai fumato? per non dirla con diplomazia, ci sta tutta; il maritopreferito (e anche io, quando intercettano me su per le scale o in cortile) viene bombardato di lamentele, richieste assurde, incazzature e quant altro quando, come oggi, ci sono problemi di questo tipo.
noi, per fortuna, abbiamo dove rifugiarci. o a casa dei miei o dei miei suoceri, ma certo è una situazione da accampati e comunque per il piacere di starci, ci si sta, ma arrivare lì non sapendo per quanto, in una casa non tua...

la cosa peggiore di tutta la faccenda, che mi fa diventare una iena quando si vede attaccare i cuccioli dal cacciatore, è che il MP fatica a non subire le conseguenze di queste lamentele.
povero, lo capisco, anche io quando mi stressano in ufficio ho problemi a passarci sopra ma magari, essendo decisioni dei piani alti, per quanto assurde, cerco di far finta di niente, continuo a fare il mio lavoro. tanto, stress o no, la busta paga a fine mese arriva lo stesso.
qui, invece, mi viene voglia di rispondere, di ribattere, di dire chiama, scrivi pure al ministero, vediamo cosa ti risponde! anzi, fallo proprio, mi fai un gran favore! e già che ci sei, diventa tu caposcala, che mio marito dopo 2 anni ne ha le scatole piene, e anche io!

lo scenario di oggi si presta molto a questa possibilità.
li aspetto al varco.
appena qualcuno mi sputerà in faccia, glielo restituirò. in busta chiusa, intestata, si intende, sono una signora, ma glielo restituirò!

16 dicembre 2011

MAL DI TESTA

tra un mezz'ora scarsa uscirò per andare a lavorare. turno serale, oggi.
a Roma, come in mezza Italia, c'è sciopero dei mezzi, per cui mi tocca anticipare di un quarticello la partenza. chissà il casino che troverò.
ma proprio oggi devo anticipare. oggi che ho un mal di testa che mi sta impallando il cervello come pochi, non basta nemmeno dirmi che il cervello sta crescendo e schiaccia contro le pareti del cranio, perchè sono proprio stordita. un martello che mi picchia in mezzo agli occhi.
purtroppo il giorno libero è stato già usato martedì, per cui anche domani mi tocca lavorare (dalle 13 alle 18, per giunta, il peggior turno che possa esistere!), ma speriamo che col passare delle ore la crescita della materia grigia rallenti e il dolore mi abbandoni!

14 dicembre 2011

COME WHAT MAY (Sia quel che sia)

già l'ho postato, già l'ho commentato, cantato in lungo e in largo, ascoltato mille e più volte su youtube (è giunta l'ora di scaricarlo dal web e scriverne la traccia su un cd) eppure ogni volta mi piace sempre di più.
questo brano, tratto dal film Moulin Rouge, mi dà i brividi, specialmente perchè dice cose del tipo

Non avrei mai pensato di sentirmi così
così, come se non avessi mai visto il cielo prima di adesso
voglio annullarmi dentro un tuo bacio
ogni giorno ti amo di più.
Ascolta il mio cuore, puoi sentirlo cantare
mi dice di donarti ogni cosa
le stagioni cambieranno, passando dall'inverno alla primavera
ma io ti amerò fino alla fine dei tempi

Sia quel che sia
io ti amerò fino alla morte


brividi, davvero. non so a voi.


Love,
MC


12 dicembre 2011

ULTIMO GIORNO DI FERIE

(ieri non sono riuscita a postare i miei pensieri. il pc dei miei è troppo all'avanguardia, blogspot non riesce a stargli dietro!
per fortuna ci sono le bozze anche qui, per cui ho salvato tutto il salvabile e adesso, dal mio solito tavolo della sala, a c asa mia, schiaccio Invio et voilà).



domani giorno libero (e ultimo giorno di ferie prima di tornare in trincea, oddio!), che riempirò con una spedizione mattutina dal mio fedele parucchiere, Franco Anelli Jr, detto Franchino, in quel di Frascati.
richiamo per i colpi di sole, che urge, più una spuntatina un po' più generosa del solito. non toccherò le lunghezze, che voglio lasciare in libera crescita, ma li scalerò ai lati; forse propenderò per un po' di frangia. vediamo.
l'idea in mente ce l'ho, chiara e precisa...spero solo di riuscire a farla capire a lui!
nel frattempo questa sera ho un'altra canzone che mi circola in mente. mi piace soprattutto il flauto traverso, che la fa da padrone per tutto il pezzo, ma in generale tutta la melodia mi affascina.
ringrazio chi me la fece conoscere quattordici anni or sono, dotando la mia conoscenza musicale di chicche speciali!

Love,
MC


09 dicembre 2011

FOOTPRINTS IN THE SNOW (EL&P)



questa mattina avevo questa canzone nello stereo e canticchiandola mi è venuto in mente che ha molto a che fare con i miei pensieri di ieri, sulla voglia di perdonare.
soprattutto quando dice

...Anytime you feel alone
Just raise your hand, pick up the phone
Type in my number, there I'll be
If one day all stars won't shine
I will give you one of mine
Cause they could fall so easily...


...ogni vlta che ti sentirai solo
allunga la mano, prendi il telefono
fai il mio numero e io ci sarò
Se un giorno tutte le stelle avranno smesso di brillare
te ne darò una delle mie
perchè è facile che cadano...


mi sembra una cosa così bella, piena d'affetto...
da perdono.

08 dicembre 2011

PERDONO



ho voglia di perdonare.
mi sento una qualcosa dentro che mi spinge a farlo.
ho voglia di perdonare tutto e tutti.
io so chi e cosa. dall'altra parte dello schermo c'è qualcuno che sa che lo perdono; c'è chi può immaginarlo; chi lo presume, chi pensa forse di rientrare in questa cerchia, in questo indulto; chi lo spera.
non penso di essere così importate di avere persone che implorino il mio perdono. no. so solo che sento dentro questo desiderio incondizionato, verso tutti. verso chi ma ha fatto male volutamente e chi senza rendersene conto.
ho voglia di voltare pagina, cancellare gli episodi, i giudizi, i dolori, la rabbia, la delusione. cancellare tutto quello che c'è stato fino a 1 minuto fa, avendo ancora bene in mente tutte le persone a cui voglio bene, vicine e lontane. tutte, dalla prima all'ultima, ma senza pensare a ieri.
voglio perdonare e andare avanti.
con il vostro aiuto ci riuscirò sicuramente!


Love,
MC

07 dicembre 2011

STANCA MA TUTTO SOMMATO FELICE

come volevasi dimostrare, anche oggi è stata una giornata di quelle.
mi sono annoiata gestendo solo diciassette chiamate più annesse varie ed eventuali lavorazioni cosiddette offline, stando sempre pronta a prendere la chiamata che puntualmente si presentava e andava in coda.
sono stanca. ho il cervello fermo, che sto facendo ripartire azzerando i pensieri e girovagando qua e là per la rete.
penso a tante cose: agli amici, vicini e lontani, a quelli che vogliono allontanarsi ulteriormente. quelli che vorrei trattenere ma che devo lasciar andare; che magari torneranno ma che adesso devono fare la loro strada in autonomia, prendendo la via che vogliono, che sentono di dover seguire. si deve saper aspettare, a volte, sapendo di non doversi aspettar niente indietro. potrebbe anche non esserci mai un ritorno, chissà. l'affetto rimarrà comunque intatto, invariato.

penso ai giorni di ferie che ho davanti, che grazie a una disposizione fortunatissima di festivi e liberi sul lavoro, mi fa stare lontana dal lavoro fino al tredici dicembre. ne ho bisogno: son quattro mesi che macino senza sosta!

penso alla vita. a quanto è bella nonostante tutto, a quanto debba essere ogni giorno grata per averne una e per avercela così com'è.
ieri io e il maritopreferito abbiamo fatto il censimento on-line e ci siamo sentiti fortunati a mettere due X alla voce tempo indeterminato alla domanda "che contratto di lavoro ha?".
non andrò mai in pensione, forse da morta, ma intanto per ora un busta paga proporzionata alle effettive ore di lavoro ce l'ho. e ti pare poco...

06 dicembre 2011

FACEBOOK

facebook è una macchina.
a tratti utile, simpatica. a tratti infernale. un'arma a doppio taglio.
su facebook ritrovi, risenti, scopri, commenti, crei e smonti situazioni, provochi casini, ti innamori, ti molli, ti ritrovi, fai pace...
sembra quasi che una volta aperto un profilo su facebook, allora sì che ci sei, che esisti, che sei vero. sembra.
in realtà c'eri già da prima e continuerai ad esserci dopo, che ti piaccia o no. a prescindere da quanti amici virtuali hai.
a proposito di amici: quelli veri, per me, saranno sempre e solo coloro che guardi negli occhi quando gli parli. quelli che non necessariamente sono lì quando sei nelle canne, quelli che per un motivo o per l'altro magari hanno un binario che scorre non proprio parallelo al tuo. quelli che vivono magari a centinaia di chilometri o anche solo a 10 ma, per una serie di motivi, non vedi se non raramente.
per me gli Amici sono quelli che quando li rivedi, anche dopo anni, magari, tutto è lì fermo, come l'ultima volta, come se ci fossimo visti la settimana prima.
facebook è un gioco, un passatempo, un cazzeggio e non dico che ho tanti amici perchè ho 220 contatti nella mia lista...

mi fa ridere chi, smettendo, si cancella da facebook o chi ti blocca, rendendoti impossibile qualsiasi forma di rilevamento delle sue tracce.
mi fa ridere, mi fa sorridere, mi fa pensare che finge, che mente. sia con chi assiste alla cancellazione da questa parte dello schermo che con se stesso. magari soffrendo anche, per una cancellaziione, chissà quanto scelta o imposta, ma tant'è...
smettere ha sempre delle conseguenze, che non credo un clic basti a limitare. l'importante è saperlo.

Love,
MC

05 dicembre 2011

CRONACHE QUOTIDIANE

il delirio.
oggi ho lavorato dalle 9 alle 14 e in cinque ore ho gestito venticinque chiamate. anzi, quattro ore e mezza, considerate le due pause obbligatorie da quindici minuti l'una. cinque all'ora, mediamente.
è stato un continuo. non era possibile fare altro se non, finita una gestione, prendere nota su un foglio word delle note da lasciare in anagrafica e gestire la chiamata successiva, già in coda.
sono uscita da là con le orecchie che facevano fumo e l'encefalogramma piatto.
subito raccattata dal maritopreferito arrivato con la macchina, siamo andati all'ipercoop a fare la spesona, dopo di che a casa.
dalle 17.30 sono in pigiama e vestaglia, pronta per la nanna.
ma non me ne sono stata a panza all'aria sul divano, fino ad ora.
ho fatto il dado con gli ingredienti appena comprati, quasi tutti bio e dopo, presa da un raptus e dalla voglia di far contento il mio maritopreferito, ho preso e messo su la terza torta in tre giorni, per lui e i suoi amici domani.
adesso è di là in cucina che cuoce, io sto guardando il Tg3 e 'sti mxxxxa di parlamentari leghisti sparare boiate cosmiche.
eliminazione fisica. è l'unica.
quando la torta finirà di cuocersi, infilerò nel forno quattro tomini rivestiti di speck: è da oggi pomeriggio, da quando li ho visti occhieggiare nel banco frigo dei formaggi, che m'è venuta voglia di mangiarmeli.
son qui che scalpito!

04 dicembre 2011

CHISSA' QUANTO DURERA'

chissà quanto durerà.
da qualche giorno avevo in mente di cambiare un po' la tappezzeria di questo spazio digitale. mi ero stufata dell'azzurro (nonostante sia il mio colore preferito), ho dato un'occhiata in giro e sono approdata su questo lilla-viola molto femmina.
ci provo, voglio proprio vedere quanto dura. niente di più facile che mi stufi già domani o che al contrario me ne innamori tanto da entrare in fissa e non mollarlo per mesi.

intanto domani è lunedì. il mio turno è 9-14, poi spesona alla Coop con il maritopreferito per avvicinarsi sempre più velocemente ad una settimana di ferie prima del mega ponte di Natale. ho calcolato che in tutto a dicembre lavoro 15 giorni.
dicono che dobbiamo consumare le ferie...e io le consumo!

MC

03 dicembre 2011

LE ORE DEL MATTINO...



ore 6.30 sveglia
ore 7 in piedi
ore 7.30 robot da cucina in funzione
ore 8 torta di mele in forno
ore 8.30 torta di mele cotta
ore 8.45 ceretta in autonomia
ore 9.15 acqua a bollire per il pranzo di oggi (al lavoro)
ore 9.45 riso cotto e scolato
ore 10 capelli lavati (bagnati, ma lavati)
ore 10.10 capelli asciutti
ore 10.30 bagno lavato
ore 10.33 lavatrice fatta partire (ma che toccherà al maritopreferito stendere)

nonostante la mia giornata non sia ancora finita, giacchè lavorerò dalle 13 alle 18, oggi ho avuto l'ennesima conferma:

LE ORE DEL MATTINO HANNO L'ORO IN BOCCA!

02 dicembre 2011

ATTACCHI DI PANICO? NO, THANKS!



...e oggi sembra andare dicisamente meglio.
ieri, poi, la faccenda si è svolta e risolta meglio di come pensavo. mi sentivo un fascio di nervi, prima di uscire di casa; poi una volta arrivata là ho constatato che il team leader era tranquillo-a-tratti-sorridente (infatti da questa mattina a Roma è cambiato il tempo!), si è lavorato tanto ma almeno normalmente e anche tra colleghi è andata bene. battute, risate. aria distesa, insomma.
certo, i clienti che chiamavano si dimostravano spesso microcefali: non sapevamo spiegarci (e avremmo voluto chiederglielo, così, per sentire la risposta!) come mai, per quale strana congiuntura astro-cosmica avessero tra le mani un iPhone4S 64GB e non fossere in grado di rispondere non sapendo che tasto schiaccare...ma questo è il meno.
erogherò volentieri il servizio clienti "dementi al telefono" se questo è il prezzo da pagare per avere un capo tranquillo.

anche oggi mi aspetta il turno 16-21, anche oggi con lui lì.
vedremo come sarà, ma il mio approccio odierno è quanto di più tranquillo ci possa essere. ci penso e l'idea non mi sfiora neppure.
oggi gli attacchi di panico sono rimasti per strada!

01 dicembre 2011

ATTACCHI DI PANICO

lo ammetto, me la creo io. forse.
l'ansia che provo ultimamente prima di andare a lavorare, l'agitazione, il nodo allo stomaco che mi prende e non mi lascia se non quando entro effettivamente là dentro (e che non sento sciogliersi, in realtà, per cui non saprei dire quando si scioglie) me li creo io. sulla base, però, di aria pesante creata dai vari capi che gravitano sopra di noi, ovvero team leader prima e manager poi.
l'ultima moda del mio terzo piano è far sapere, per ben quattro volte al giorno, a manager e team leader chi è in turno, con che turno (cioè che orario fa) e cosa fa. la cosa si ripete altre tre volte nell'arco di 12 ore: alle 14, alle 15 e infine alle 21.
il tutto per vedere come si lavora. versione ufficiale. io direi piuttosto: per vedere chi fa cosa in quanto tempo.
andando così nel dettaglio, con queste modalità, si rasenta però il concesso dagli accordi sindacali, che vietano il controllo a distanza sui singoli.
solo che team leader e manager sono i migliori funanbolisti che abbia mai visto, abilissimi a passare un pochino al di là del filo del rasoio, ma sempre attenti a non cadere in fallo e farsi beccare, visto che nell'eventualità sarebbero dolori (per loro).
lo sanno, a volte ce lo dicono esplicitamente (episodio, questo, con protagonista il mio team leader il quale, grazie a questo, non ha di certo acquistato punti ai miei occhi. anzi) eppure a me questa cosa procura un'ansia devastante.
io che fino a qualche tempo fa reputavo "strano" chi si diceva vittima di attacchi di panico (per il semplice fatto che non li conoscevo ancora), adesso posso dire di averli ben conosciuti e di non riuscire, a volte, a gestirli per il meglio.

se penso che oggi, come tanti altri giorni, piuttosto che andare a lavorare scaricherei un tir di mobili....

25 novembre 2011

ME LO SONO MERITATO



l'avevo detto, no, che mi sarei concessa una seduta dall'estetista?
e così ieri, dalle 16.30 alle 18 la mia posizione è stata orizzontale, su un lettino riscaldato, con una maga del massaggio che ha dato una bella, bellissima ripulita a questo volto.
il trattamento comprendeva anche un meraviglioso massaggio a piedi e gambe. mi sono alzata da quel lettino rigenerata!
una bella pulita l'abbiamo dato anche al bancomat, visto che tra seduta e creme rifilate, ehm, la sfiammarata uscita dal pos l'ha disinfettato per bene.
ma ho pensato che per una volta si sarebbe potuto fare, visto e considerato che comunque la mia pelle ne aveva enormemente bisogno. e se anche la settimana prossima facciamo un richiamino, mica farò fare di nuovo le scintille ala bancomat, eh?

18 novembre 2011

FRIVOLEZZE - part two


...e anche se oggi è un giorno di quelli in cui mi dovrebbero girare a manetta, della serie "se ci metto in mezzo qualche cubetto di parmigiano, vien fuori grattuggiato che è un piacere, pronto da spolverare sulla pasta o sul risotto", sono contenta.
in mattinata mi sono goduta il risveglio indotto dal mal di panza, che il mio essere donna mensilmente mi fornisce e di cui solo noi femmine possiamo avvalerci (ma arriverà anche per me il momento in cui non toccherò per mesi i lines petalo blu con ali, porca miseria!). me lo sono goduto guardandomi Rai4 e i telefilm americani per teenager, mezza lunga sul nostro divano rosso, in pigiama e riscaldata dalla mia migliore amica in questi giorni, ovvero la borsa dell'acqua calda.
successivamente è arrivata mia mamma, carica di arance siciliane e perline comprate qualche giorno fa al suo paesello.
subito ci siamo messe al lavoro, così prima e dopo pranzo abbiamo ciattellato come si conviene a due donne senza i rispettivi uomini, infilando perline nei fili elastici e nei chiodini per orecchini. bella giornata, che mi ha fatto dimenticare la sventura mensile (o scassautero, come le chiama mia cognata Francesca!). da ripetere.
questa sera, poichè sprovvista di maritopreferito, in trasferta napoletana, cenerò in pigiama, davanti alla tv, facendo la spola dalla cucina alla sala. presto, prestissimo, davanti al Tg3. poi mi guarderò uno dei miei dvd preferiti.
penso opterò decisamente per Tutta colpa del Paradiso. devo un po' ripassare!

MC

17 novembre 2011

FRIVOLEZZE (ogni tanto ci vogliono anche quelle!)


un po' di frivolezze. sane, vere, profonde frivolezze, oggi.

non mi considero una donna particolarmente femminile. o meglio: sono donna, contenta di esserlo, che si comporta come tale, che si veste come tale, che si trucca, che si piace -soprattutto e per fortuna- ma che non è mai stata nè si sente a suo agio nei panni della femminona.
per me le donne fatali sono altre. sono LE ALTRE. non tutte, ovvio, ma non sono io, la femminona del ristorante o del gruppo di amici o nella fila delle poltrone del cinema. tanto meno dell'ufficio.
non ho mai pensato a come sarei, a fare questa parte. non l'ho mai pensato perchè mi sono sempre sentita in imbarazzo anche per un fischio proveniente da un uomo per strada, o per occhi che indugiano nei miei un po' di più, o per le teste che vedi girarsi al tuo passaggio, non propriamente per vedere se le suole delle scarpe che indossi sono consumate o no.
quindi anche gli eccessi femminili non fanno molto per me.
trucco semplice, visibile anche, ma mai pesante. rossetto? out. prediligo il burro cacao lucido, che oltre a fare il lavoro per cui è stato pensato, dà luce ed è perfetto! smalto? sì, a volte, ma sempre discreto. ai piedi vado tranquilla, anche con rossi e bordeaux (ma solo in estate) sulle mani, invece, sono sempre soft, non riesco ad osare più di tanto.
eppure...eppure una parte di responsabilità per l'argomento di oggi ce l'hanno loro, le mie unghie.
in questi giorni ne vado particolarmente fiera, ecco.
finalmente sono riuscita a farmele crescere un po' senza che si spezzassero dopo una certa lunghezza, finalmente, quindi, sono stata io a decidere che forma dargli. a sopportarle, soprattutto.
sono fiera delle mie unghie perchè c'è gente che se le va a far mettere finte e a sborsare fior di euro per questo, mentre io son qui che ho le mie, vere, belle, naturali, come Madre Natura me le ha fatte, che toccano i tasti del pc prima dei polpastrelli!
non sono lunghe un centimentro, non ho artigli di quella portata, ma penso che fino a qualche millimetro ancora riuscirò a mantenerle. dopo di che via di forbicine e avanti con le nuove leve!
comunque il fatto di averle mie, alla faccia di chi le ha finte, è la cosa che mi piace più di tutte! alla faccia loro! tiè!

l'avevo detto che oggi sarebbe stata la volta delle frivolezze, no?

MC

PS quelle in foto, non sono comunque le mie!

15 novembre 2011

IT'S A BEAUTIFUL DAY

oggi (tra pochi minuti inizierò) devo pulire la casa, da cima a fondo. qui si tratta di anticipare le pulizie di Pasqua, ce n'è bisogno.
alle 16 attacco in ufficio, avendo per tutto il turno il capo vicino, quello che sa parlare solo con almeno una parolaccia per frase.
non conosce altri modi, poverino. povera testa di cactus. il problema è il suo, ma anche nostro che dobbiamo conviverci e sentirci dire le cose come se fossimo dei cretini e immuni alla maleducazione di base.
nonostante questo oggi è una di quelle giornate da spalancare la finestra, affacciarsi e urlare BUONGIORNO MONDOOOOOOOOOOOOO!!!!!!
sono grintosa, lanciata, ottimista, con una voglia di spaccare tutto indescrivibile.
non può che essere questa, quindi, la colonna sonora di oggi.

12 novembre 2011

CI SIAMO


se non avessi lavorato questa mattina e rimanendo in giro, andando su e giù per Roma insieme al maritopreferito, e non fossi già in pigiama, adesso mentre scrivo, adesso sarei in mezzo a quelle molte persone che affollano le strade vicino a Palazzo Grazioli (che finalmente non sentiremo più nominare come fosse un Palazzo istituzionale, cosa che non è e non è mai stata) e al Quirinale.
ho quasi certezza di chi, dei nostri amici, possa essere là adesso.
ne chiederò conferma quando queste persone verranno chiamate per commentare l'alba del nuovo giorno che abbiamo davanti a noi.
fino a ieri pensavo "finchè non lo sento annunciare, finchè non lo vedo scritto, non ci credo". adesso sono qui che scalpito. e chi se ne frega se l'annuncio ufficiale verrà dato con un piede già dentro l'aereo in partenza per Antigua.
lo vorrei vedere in galera, è vero, ma adesso l'importante è che si levi, che se ne vada, che sparisca dalla nostra vista, dalle nostre orecchie, dalla mentalità malsana che ha seminato in questi diciannove anni, mandandoci in malora.
vediamo cosa accadrà.
noi abbiamo già spumante pronto in frigo e tricolore pronto da appendere fuori dalla finestra.

08 novembre 2011

OGGI MI VESTO COSI'

poche parole.
quasi nessuna.
oggi sono andata a lavorare vestita praticamente così -senza candele e stelle appresso, ovviamente!
beata possibilità di non avere imposizioni di look in ufficio!

Autunno

07 novembre 2011

DI LAVORO E PENSIERI GIA' PENSATI

ultimamente scrivo poco, scrivo meno.
ultimamente mi sembra che le ore che ho a disposizione nella giornata si siano ristrette, come una maglia infeltrita, che se anche sull'etichetta c'è scritto Taglia M, in realtà è diventata una S. perchè hai fatto qualche casino col lavaggio, perchè sei ingrassato. fatto sta che ti sta stretta.
a me le 24 ore di ogni giorno spesso sembrano non bastare.
questa mattina, però, mi sono messa sotto a un'ora decente e adesso, alle 10.35, ho già fatto tutto quello che volevo. quasi. mi manca il lavaggio del cervello (lo shampoo) ed è fatta. ma dopo queste due orette tra i fornelli, mi sono seduta un attimo ed eccomi qui.
ultimamente, dicevo, le ore mi sembrano non bastare mai.
soprattutto arrivo alla fine di quelle concesse ogni giorno che non sono particolarmente soddisfatta.
non so se è per l'aumento di ore sul posto di lavoro (una, in realtà, lavoro part-time cinque ore al giorno) o altro.
penso però che l'aria che si respira ultimamente là, tra quelle quattro mura, al terzo piano di quel palazzo decisamente poco bello sulla Via Cristoforo Colombo...non sia rilassata come, invece, è stato fino a un paio di mesi fa. o come sicuramente potrebbe essere.
non parlo di ore che devono per forza passare piacevolmente - per me un lavoro è piacevole quando è il lavoro dei tuoi sogni, quello per cui la mattina ti alzi non vedendo l'ora di cominciarlo, quello che avevi in mente da bambino. nel mio caso sarebbe passare l'inverno sulle piste da sci insegnando a sciare, guardando il sorriso della gente venire da qualcosa che la rende veramente felice...
non parlo di ore che debbano esere sempre e comunque leggere, distensive e allegre. a volte capita, sì, ma sono giornate particolari.
non vorrei, però, nemmeno parlare di voglia di fuggire anzichè entrare quando è ora; o voglia di arrivare alla fine delle ciqnue ore il prima possibile; o contare i giorni che mancano alle prossime ferie; o sentirsi degli emeriti deficienti perchè ti ci fanno sentire, quando invece basterebbe conquistarsi la stima dei collaboratori dimostrando autorevolezza e capacità anzichè usare parolacce (sì, proprio quelle) per rendere più efficace un cazziatone.
invece di questo devo parlare.
non è bello vedere il proprio capo solo come il tramite delle comunicazioni dall'alto, come quello che ti approva le ore di straordinario che chiedi, come colui il quale da l'ok alla richiesta di ferie, permessi e cambi turno. come uno che sta lì per cliccare sul mouse e basta, quindi.
non è bello. solo che, con tutta la buona volontà, quando chi ha anche questo ruolo non fa altro per guadagnarsi la stima del suo gruppo...c'è poco da fare.
c'è veramente ben poco da fare.

l'ho già detto altre volte e il fatto di poterlo ripetere, significa che le cose non vanno bene.
in questi anni di lavoro, pochissimo ho imparato dai miei capi, lavorativamente parlando. tanto, invece, è stato il bagaglio che mi hanno lasciato -e continuano a lasciarmi, purtroppo per il mio capo attuale- che mi porterò dietro e terrò come formazione personale se mai un giorno dovessi coordinare dei lavoratori. poche cose, ma chiare: mi hanno insegnato come NON gestire i collaboratori, cosa NON dire, come NON dirlo, cosa NON fare.

peggio per loro.
tanto meglio per me.

26 ottobre 2011

...E MICA E' SEMPRE DOMENICA!



una settimana fa qui a Roma è successo il casino ma io mi sono goduta il rumore della pioggia da sotto le coperte. quel giorno il turno pomeridiano me l'ha permesso.
oggi, invece, aprivo il turno, 9-14 il mio orario.
non c'è stato il casino preannunciato da qualche giorno, per fortuna, per cui si stava tutti in allerta ma far battute tipo "domani se devi prendere il raccordo metti benzina al gommone..." e cose del genere; in compenso le mie amate Cinque Terre sono state bastonate per bene e adesso si contano i danni e le vittime...
comunque, dicevamo, questa mattina sono andata in ufficio con la metro prima e con l'MG (movimento gambe) dopo, ed è stata una gran bella esperienza inzupparsi i jeans fino a metà coscia, ritrovarsi con le calze bagnate dentro le scarpe e, ultimo ma non meno importante, i capelli umidi. il tutto, ovviamente, nonostante l'ombrello. c'ho messo mazza mattina per asciugarmi...
basta: appena posso mi compro gli stivali di gomma, e sti cavoli se non stanno bene in ufficio. mica posso farmi il pediluvio tutto l'inverno, no?
mi butterò su un modello carino, ovviamente non sceglierò quelli verdi militare o bordeaux che nun se ponno vedè...

20 ottobre 2011

ROMA IN UN GIORNO DI ORDINARIO MALTEMPO

ci sono giorni in cui benedici il turno serale e non solo perchè ti permette di avere la mattinata libera.
oggi è uno di quei giorni -sperando che per le 15 il casino sia passato.
dalle 6 circa di questa mattina Roma ha iniziato a essere bombardata di lampi, tuoni e acqua a secchiate. il maritopreferito è uscito sotto una doccia di acqua alla diossina alle 7. io sono rimasta a letto, in un dormiveglia indotto dai tuoni che rimbombavano attorno e che a tratti mi facevano pensare che in qualsiasi momento la casa potesse crollare sotto l'effetto delle onde sonore.
camera in ombra, al caldo sotto le coperte con fuori il finimondo, tranquilla che il maritopreferito fosse andato e arrivato in caserma in macchina sano e salvo, sono rimasta al calduccio fino alle 9.
l'ambaradam è continutao fino alle 9.30 passate. guardando a sud, le colline dei castelli Romani erano nascoste da un muro nero (e infatti mia mamma ha confermato di essere avvolta anche lei dal delirio degli elementi); la cupola di San Pietro, qui davanti, era posata su uno sfondo di grigio e lampi continui.
le notizie dalla rete parlano di una città nel caos: Via dei Fori Imperiali trasformata in lago, fermate delle metropolitane chiuse, fiumi d'acqua giù per le scale delle stazioni delle metro, due morti...

Alemanno, il loro sindaco, chiede lo stato di calamità.
penso che sarebbe importante fare manutenzione là dove serve e farlo SEMPRE, per evitare che dopo 4 mesi di siccità, succeda questo casino d'inferno e tutto finisca sott'acqua. o no, sindaco?

14 ottobre 2011

ME LO MERITO

girando per blog ho visto più volte post con questo titolo. soprattutto su trashic. a scadenza mensile, addirittura. perchè in effetti c'è sempre qualcosa che ci si merita, vuoi o non vuoi, nell'arco temporale di un mese. qualsiasi sia la cosa, anche solo una, ce la siamo meritata.
l'ho trovato anche sul blog di Bridget.
questa sera tocca a me. ecco cosa mi merito:

- riposo mentale dal lavoro lungo due giorni di fila, visto che gli ultimi due sabati li ho trascorsi in ufficio, in un orario allucinante: 13-18;

- ore di sonno illimitate, almeno per una dormita: ho bisogno di recuperare (e infatti domani chi mi sveglia...verrà ucciso a sprangate);

- voglia di respirare aria vera (e infatti domenica si va in gita con Domenico);

- una seduta dall'estetista, di quelle che prendi l'appuntamento una settimana prima e inizi a gustarti quel paio d'ore facendo il conto alla rovescia, sapendo che starai distesa sul lettino, magari un po' riscaldato, con musica newage in sottofondo, profumo di lavanda nell'aria e mani di fata che ti coccoleranno e renderanno la tua pelle più splendente;

- una bella arieggiata ai locali dell'anima e del cuore, per un po' troppo tempo rimasti a finestre chiuse: serve risvegliarsi e ripartire. lo si diceva anche giorni fa, no? "Una donna indietreggia solo per prendere meglio la rincorsa".

- concretizzare il giro deciso per alcuni negozi già visti durante il tour di sondaggio, per mandare a segno l'acquisto di stivali e vestiti, anche perchè, diciamo la verità, non si è ancora celebrato a dovere il passaggio del contratto a 5 ore! (il tutto, comunque, sottoscritto e concordato con il maritopreferito!).

- liberarmi dall'uso a volte abuso della tecnologia che mi circonda. basta.

- continuare a sviluppare la mia fantasia creando gioielli...anche perchè pare che piacciano...e si iniziano a vedere i primi risultati con segno + davanti!

ecco, questi i miei me lo merito di questi giorni e di questo mese.
chiedo troppo?

MC

06 ottobre 2011

OSARE

"Una donna indietreggia solo per prendere meglio la rincorsa" (Zsa Zsa Gabor)


05 ottobre 2011

RICREDERSI: CHE GRANDE POSSIBILITA'!

quante volte in vita mia ho dovuto ribaltare l'opinione che mi ero costruita su certa gente?
tante. non sempre, ma mi è capitato, e con le persone più diverse. l'ultima è proprio recente.
si tratta di una collega di lavoro. amica molto stretta di una collega del mio ex-gruppo (da cui sono stata prelevata a inizio settembre con destinazione altro pool), conosciuta di vista, quindi, mi è sempre stata antipatica. una di quelle persone che, non sai perchè, a pelle risultano antipatiche. modi spontanei, quasi sfrontati, con un atteggiamento vicino allo scusate, sto passando, non so se mi state vedendo; una di quelle donne che dove sono prendono tutto lo spazio, o comunque buona parte di esso. una bella donna, bel viso, che la noti; bel fisico, ogni cosa al suo posto; gusto nel vestire; sposata con un bel marito e tre figli piccoli. una di successo. una da odiare, quindi.
la mia irritazione verso di lei, comunque, veniva soprattutto dal modo in cui aveva di guardarsi attorno, proprio come per vedere se la si stava guardando o no.
bene.
un paio di giorni prima di arrivare nel mio nuovo pool scopro che ci sarà anche lei, e anche lei come new entry.
molto bene.
parto un po' prevenuta, ma anche tranquilla, senza alcuna intenzione di tirare su muri. vedremo, mi dico.
ed ecco lì. nel giro di due giorni scopro una persona totalmente diversa da quella che avevo pensato di trovare: simpatia allo stato puro, spontaneità, freschezza, disponibilità, nessuna superiorità verso alcuno, umiltà.
quando siamo al lavoro in contemporanea, è un piacere, anzi, spero sempre di trovarla! se poi a noi due aggiungiamo un paio di colleghi in particolare, le ore di dovere si trasformano in piacere assicurato!

ma come ci si fa a sbagliare così clamorosamente?

26 settembre 2011

NEUTRINI IN SORPASSO SUL GRAN SASSO



è un po' che non si parla di politica, qui sopra.
forse per noia; per rabbia; per poca voglia di autofomentarsi, vomitando parole e imprecazioni con il solo risultato, alla fine, di sentirsi ancor più imbestialiti.
sì, è veramente tanto che non se ne parla, ma questa volta sono proprio costretta.
e l'occasione è divertente ma anche tragica, incredibile eppur concreta.
c'è poco da ridere ma ci si deve ridere (per non imbracciare il fucile e appostarsi fuori dai palazzi del potere a fare un po' di tiro al bersaglio), su certe forme di ignoranza, stupidità e mancanza di funzioni mentali di base. perchè qui sono quelle a mancare.
si tratta della meravigliosa performance della loro ministra dell'Istruzione ormai distrutta (l'Istruzione, non la ministra).
se ne parla dal secondo successivo all'uscita della dichiarazione ufficiale della suddetta circa la scoperta da parte di genialoidi ricercatori italiani, in quel del cuore del Gran Sasso, della possibilità per i neurtrini di viaggiare più veloci della luce. vale a dire, più veloci della velocità massima fino ad oggi ritenuta possibile.
questo famigerato tunnel costato 45 milioni di Euro nominato dalla loro ministra, ha scatento un putiferio meraviglioso su internet e i vari social network.
facebook è un pullulare di battute, foto e sfottò per la loro ministra.
uno di questi (ed è il motivo che mi ha spinto a riparlare di politica oggi) è questo:

Ogni mattina, un neutrino si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della luce. Ogni mattina, la luce si sveglia e sa che dovrà arrivare al Gran Sasso prima del neutrino. Ogni mattina, non importa che tu sia neutrino o luce, ti toccherà ascoltare le minchiate della Gelmini che si è laureata a 732 km da casa e non riesce ad uscire dal tunnel...(Aldo Vincent).

24 settembre 2011

10 AGOSTO 2011 - FERRATA BRIGATA TRIDENTINA


Da qualche giorno sapevamo che quella di oggi sarebbe stata una gran bella giornata, la migliore da quando siamo qui. Infatti è così e alle 6, quando suona la sveglia, vedo il Piz Boè tinto di rosa. L’idea, quindi, di tornare sulla ferrata Tridentina (rispettivamente per la quinta, io, e la quarta volta il maritopreferito) si concretizza e alle 7 partiamo da casa, con la bellezza di una temperatira di 4°C, che unita a un venticello nient’affatto caldo, si obbliga ad accendere il riscaldamento in macchina.
Quando arriviamo al parcheggio di Colfosco, sulla strada che porta al passo Gardena, ci cambiamo le scarpe quasi battendo i denti. Partiamo alle 7.45 e alle 10.50 siamo su, in vetta, al rifugio Pisciadù. La ferrata è sempre meravigliosa e nonostante sia sempre la stessa resta veramente affascinante, impegnativa ma bellissima.
Non c’è che dire: da qualunque lato si osservi o si viva la montagna, questa apparirà sempre diversa, nuova, magnetica, ipnotizzante. Così sono per me questa ferrata e questi monti.
In vetta, a 2587 metri, la temperatura non è molto calda, nonostante il sole che per fortuna splende, così prendiamo la via del ritorno presto, alle 12.10, per la Val Setus, arrivando al parcheggio alle 13.35. Siamo molto soddisfatti della nostra prestazione e della giornata che ci sta accompagnando. Non c’è una nuvola e se compare, è solo per passare e dileguarsi velocemente. Decidiamo quindi di andare a fare un po’ di spesa e poi di stenderci al sole dei 1600, nel prato di Corvara. Torniamo a casa verso le 17 e alle 18.25 siamo già a tavola. Forse rischieremo di sentire la necessità di uno spuntino prima di dormire, ma non ce ne preoccupiamo: domani ci aspetta la penultima gita, in Val di Fassa, dalle parti delle Torri del Vajolet, insieme a tutto il parentame!

23 settembre 2011

4 AGOSTO 2011 - RIFUGIO NUVOLAU


Oggi, dopo una giornata –quella di ieri- trascorsa in Val di Fassa tra Pozza, Campitello e Vigo, a pascolare lungo il fiume Avisio e per negozi a comprar tovaglie tirolesi e prodotti tipici, abbiamo fatto una gita insieme ai miei genitori.
Meta, in base alle condizioni meteo, il rifugio Nuvolao, 2575 metri.
Partiamo dal Passo Falzarego con un’arietta bella fresca e un cielo che non promette niente di buono o, meglio, non rende facile l’interpretazione di come si evolverà il tempo durante la giornata. Ci basiamo sulle previsioni del centro Meteo di Arabba, che dà al 50-60% la possibilità di pioggia ma, essendo armati di cappotte anti pioggia e poca paura in merito, andiamo.
La gita è la stessa che io e il maritopreferito facemmo due anni fa.
Il paesaggio è quanto di più bello si possa immaginare.
Non abbiamo la Marmolada davanti come due giorni fa al Piz Boè, ma non è possibile paragonare un versante a un altro. Diversi, seppur simili nei colori, non possono essere che uno diverso dall’altro, unici, particolari, mozzafiato ognuno per una caratteristica…
Arriviamo al rifugio Averau, a 2416 metri, dopo due ore di salita pura, in cui però non ci siamo ammazzati. Visto il cielo, che sembra prepararsi al peggio, decidiamo di non andare fino al Nuvolao e accontentarci di quanto fatto fino a questo punto. Così, dopo i panini previsti dalla cura (speck) e una buona dose di zuccheri, prendiamo la via del ritorno.
Questa volta il versante è diverso e siamo per tutto il pomeriggio sotto la Tofana di Roces, il Lagazuoi che la precede e il Monte Cristallo poco più indietro. L’ultimo tratto di sentiero si dipana per un fitto boschetto di pini mughi, l’aerosol naturale è assicurato e molto piacevole; una fragranza fresca e pulita si espande tutto intorno. Non posso che respirare a pieni polmoni, non solo per un fatto di ritmo passo-respirazione: proprio mi va di riempirmi i polmoni di questa meraviglia della natura (è proprio il caso di dirlo!), giacché una volta a Roma me lo sognerò la notte.
Arriviamo nuovamente al passo Falzarego senza aver preso una goccia di pioggia e con forse in cuore un po’ di rimpianto per non essere saliti fino al Nuvolao…

Arrivati a casa nostra, però, ci godiamo i krapfen alla crema comprati questa mattina da mia mamma, accompagnati da una tazza di tè caldo. Ce lo siamo proprio meritato!
Domani la giornata prevederà riposo in quel di Agordo, dove si trovano i genitori del maritopreferito con annessa cognata. Sarà una pausa muscolare ma non gastrica, conoscendo mia suocera…
Ah. Per la cronaca, poco fa, a fine cena, mi sono concessa, per la seconda sera di seguito, un bel bombardino caldo con panna.

22 settembre 2011

2 AGOSTO 2011 - PIZ BOE'

Questa mattina, nonostante le secchiate d’acqua venute giù ieri notte, il cielo è radioso così il programma di andare sul Piz Boè con Alessandro e Fabio può andare avanti.
Prendiamo la funivia del Sass Pordoi alle 9.10 dopo di che, una volta a 2920 metri, ci lasciamo trasportare dal panorama che si vede da lassù e dopo un buon quarto d’ora scendiamo alla Forcella Pordoi.
Come sempre, come tutte le altre volte in cui sono passata da qui, la gente è tanta e molta di più ne troveremo in vetta al Piz e poi al rifugio Boè.
Il segnavia alla Forcella Pordoi indica 1 ora e 20 minuti da lì al Piz…noi siamo su in 50 minuti.
Gli alpinisti cazzuti mica vengono in montagna a contare le pietre, eh?


A 3152 metri il panorama è “sempre quello” ma ogni volta appare sempre diverso e mozzafiato, come fosse la prima volta.
Il sole va e viene ma per una buona ora restiamo quassù e quando esce –il sole- è violento ma goderselo tutto. Te lo senti addosso e pensare che a quest’altezza si possa stare bene in canottiera…fa pensare.
Verso le 12 scendiamo al rifugio Boè, ancora più affollato del primo, e anche qui restiamo a goderci la vita per una buona mezz’ora. La compagnia di Alessandro e Fabio è veramente piacevole e vista la tipologia di sentiero che ci separa da qui alla funivia, il ritorno è condito da piacevolissime chiacchiere tra noi. Riprendiamo la funivia dopo essere stati tutto il giorno sopra i 2600 metri, praticamente sempre al sole e facciamo tappa a casa nostra, per una meritatissima merenda a base di strudel, fragolino e radler, brindando…ai 3000 metri!

21 settembre 2011

1 AGOSTO 2011



Ieri, poi, non siamo saliti a Porta Vescovo a causa delle nuvole che, nel tempo di un pranzo, erano tornate a farsi vedere, cosicché abbiamo preferito il lago Fedaia, ai piedi della Regina. Abbiamo camminato lungo il suo argine interno, scattando foto e ammirando, dal basso, la cresta della ferrata delle Trincee, la stessa che ci vide separati, l’anno scorso…
L’aria è fresca e la Regina, alla nostra sinistra, ha la testa fra le nuvole. Siamo a tredici gradi, ma camminando si sta bene. Per il ritorno, scendiamo a Canazei, risaliamo al Passo Sella e da lì al Gardena, giusto perché siamo arrivati il giorno prima e dobbiamo acclimatarci e scegliamo di farlo salendo e scendendo tre volte. Siamo comunque contornati da montagne patrimonio dell’Umanità, per cui ce ne freghiamo altamente delle eventuali conseguenze sulla pressione arteriosa e ci godiamo il paesaggio. Per inciso, su di me questi sbalzi non hanno alcun effetto, giacché partendo da una pressione media - bassa, stare a 1600 metri mi fa risvegliare ed essere a mille. Il maritopreferito, invece, accusa un po’ di più, ma mai tanto da essere eccessivamente rincoglionito.
Scendendo dal Passo Gardena, ai piedi del massiccio del Sella, vediamo imponenti colonne d’acqua su Colfosco e in breve iniziamo a incrociare macchine bagnate e ciclisti in risalita completamente zuppi. Poco dopo siamo sotto un temporale esplosivo. Il Sassongher è quasi invisibile, sopra di noi.



Oggi, invece, siamo stati alle cascate del Pisciadù insieme con amici che si trovano in vacanza in Val Gardena. La Tridentina sopra di noi è affollata, come sempre, e col maritopreferito ci diciamo che, essendo mancati l’anno scorso, quest’anno non possiamo farlo passare senza essere andati a verificare personalmente lo stato delle rocce, del ponticello e del livello dell’acqua al laghetto là in cima. Sarà probabilmente l’ultima gita della vacanza, ma vogliamo proprio tornarci.
La giornata di oggi è stata davvero sempre tutta soleggiata e a sera ci troviamo il sole in faccia, mentre con la cartina da una parte e il telefono dall’altra, organizziamo la giornata di domani, che il meteo anticipa prettamente estiva: con Fabio e Alessandro sul Piz Boè, anche qui per dare una controllata a 360° al panorama che si vede da lassù. Non sia mai che qualcosa è cambiato e non ne siamo stati informati!

14 settembre 2011

Hubert von Goisern & die Alpinkatzen - Da Juchitzer "Live"

lo avevo già postato, questo video. qualche mese fa, preso da un post di The Freeso, mi aveva rapito per la musica, per la melodia, per le immagini a cui era stato associato.
questa sera m'è tornato in mente dopo averne sentito le prime note in televisione, su RaiStoria. si parla di montagna, di spedizioni fatali, K2, Nanga Parbat...

così l'ho cercato, il video pubblicato tempo fa, ne ho trovato anche altri link e questo è quanto. versione live, addirittura estesa.
la cercherò su emule: non me la voglio far scappare.

12 settembre 2011

RITORNO? SI', RITORNO.

ritornata. questa volta si spera definitivamente.
finite le ferie d'alta quota il 13 agosto, appena 2 giorni dopo il rientro ci siamo trasferiti armi e bagali a casa dei suoceri. l'erogazione dell'acqua da questa parti era diventata veramente problematica (dopo comunque tre mesi di alti e bassi) così, vista l'impossibilità di gestirsi la vita col contagocce (in ogni senso), e visto che mio marito era ancora in ferie, ciao core: a-rifai le valigie e via verso il mare laziale.
da lì ho ripreso il lavoro e così, nei giorni liberi o quando avevo il turno serale, si approfittava per andare al mare.
il sole, quindi, ce lo portiamo ancora addosso grazie a quelle due settimane, non previste, di mare. non tutto il male vien per nuocere, quindi.
tornati tutti a regime lavorativo comppleto, però, l'acqua ha latitato ancora per un po', così gli ultimi nove giorni li abbiamo passati a casa dei miei.
sempre con la valigia in mano, sempre in casa d'altri...

ecco spiegato allora il motivo di questa mia assenza dal blog.
adesso l'acqua esce fuori dai rubinetti che manco dalla cascata delle Marmore, quindi a tutti gli effetti siamo nuovamente operativi, direttamente qui, da Roma.

e la vita continua...
c'è da segnalare che da agosto e per 12 mesi il mio profilo di lavoro è passato da quattro a cinque ore. la cosa non mi dispiace: minimo sforzo in più, risultati apprezzabili in busta paga. non male, non male.
contemporaneamente, però, c'è stato anche il cambio del gruppo di lavoro. nuovi colleghi, nuovo capo, stesse mansioni e stesso open space. li rivedo quotidianamente, quindi, i miei vecchi compagni di pool e siccome il primo amore non si scorda mai, ogni giorno è un piacere ma anche una strettina al cuore, sentirsi dire "ci manchi!" ma ces't la vie.
andiamo avanti, senza paura, per i meandri della vita.

ne avrei altrettante di cose da dire.
per oggi, però, basta così.

love,
MC

31 agosto 2011

31 LUGLIO 2011

Ieri, 30 luglio 2011, partiamo da Roma alle 4.20 e questa volta, a differenza dell’anno scorso, rimango sveglia per un buon primo tratto iniziale. Sarà stata la macchina nuova, sarà stata che la sveglia non mi ha svegliato nel pieno del sonno pesante, comunque sia l’abbiocco arriva ben dopo Orte e non, come l’anno scorso, al primo semaforo appena usciti dal cancello di casa.
Viaggiamo bene, questa volta senza nessuno lampo nel cervello di cose tecnologiche fondamentali lasciate a casa (vedi caricabatteria della macchina fotografica nel 2010!). Solo il maritopreferito si accorge di aver dimenticato le ciabatte a casa, ma vi porrà rimedio velocemente e a costi molto ridotti!
All’arrivo scopriamo che la casa, diversamente da quella dell’anno scorso, è tutta esposta a sud-ovest e che da qualsiasi finestra, letto compreso, vediamo il Piz Boè, il nostro amato.
Siamo in un sottotetto, carino, legnoso, caldo, accogliente. Veramente il gusto nell’arredamento di questa gente è sempre impeccabile!
Dall’altra parte del Passo Fedaia, intanto, anche i miei genitori arrivano a destinazione, in una casetta nello stesso paese che ci vide vacanzieri tra gli anni '88-’91. Ad appena un giorno dall’arrivo, mia mamma s’è già detta nostalgica del fatto di essere lì senza i figli piccoli ma sola con mio padre. La vita va avanti e tra qualche giorno potrà vedere gli stessi posti insieme a figli, nuore, generi e nipoti, il che detto tra noi mi sembra un bel miglioramento!
Oggi sono le 13.06 del 31 luglio e non appena il maritopreferito avrà terminato di lavare i piatti, prenderemo la funivia Porta Vescovo per andare ad ammirare la Regina delle Dolomiti, giacché un bel sole, caldo e quasi arrabbiato, è uscito a scaldare le vette. Ce ne staremo un po’ lassù, all’aria dei 2600, tanto per rinfrancar lo spirito, liberare la mente da pensieri e rumori e immergerci nella natura. Da domani, tempo permettendo, inizieremo a macinare chilometri. Vogliamo tornare, anche quest’anno, sulla nostra amata ferrata Tridentina, che son due anni che non vediamo da vicino. Speriamo bene!

24 agosto 2011

TORNERO'

ci sono.
sono viva.
tornerò presto.
tante cose successe, molte da dire. altrettante, forse di più, da tacere.

Love, MC

29 luglio 2011

E DOMANI SI VA


e domani si parte.
le valige sono fatte, con scarponi, pantaloni lunghi, magliette e canottiere da trekking, zaini, pile, piumini, calzini e calzettoni, macchine fotografiche (serie e da tasca!), cartine, cd pronti con una new entry fresca fresca fatta ieri...
il maritopreferito è già giù che sistema qualcosa in macchina, che domattina se riusciamo ad essere fedeli al programma, alle 4 si accendono i motori e si va.
via, si va.
non è che me ne stia molto rendendo conto. questo luglio è volato, passato senza che quasi me ne accorgessi, scivolato tra le mani, pur con tutta la sensazione di lungaggine che i casini lavorativi solitamente portano con sè (e che hanno effettivamente portato).
oggi in ufficio è stato un conto alla rovescia fino alle 13. alle 12.59 declamavo con i colleghi "ragazzi un minuto mi divide dall'inizio delle ferie" e adesso quel minuto è passato e il resto delle ore è già inoltrato, nel pieno...e tra 24 ore saremo già a milleseicento metri, ragazzi.

love,
MC

24 luglio 2011

DOMANI E' LUNEDI' E IO VOGLIO ANDARE IN FERIE




si prepara l'ultima settimana di lavoro prima delle ferie.
non ce la faccio più.
nonostante la mia giornata lavorativa sia scandita da ritmi di 4 ore, varianti a a seconda dei turni, sono stanca.
lo stress a cui io e i colleghi siamo stati sottoposti negli ultimi tempi è tale per cui quando sappiamo che il capo quel giorno non sarà in turno perchè libero, tiriamo il fiato, siamo tutti più rilassati e tranquilli.
che poi non fa niente di che, di norma non scassa. solo commenta i nostri insuccessi con frasi improprie, che di certo non ci stimolano a fare meglio, a cercare una soluzione, a scalare, mandare su di giri il motore e tornare a mordere l'asfalto con maggiore grinta. no. tanto anche quando va bene, c'è sempre un particolare che va male, sempre un motivo (stupido) per cazziare, per rompere, per lamentarsi, per pressare.
sarebbe da farli stare una settimana al mese in cuffia, i coach e il loro capo, il manager. così, per sfizio. e vedere come si comportano, come gestiscono, come reagiscono e i voti che prendono dai clienti il giorno dopo. poi ne riparliamo. e a quel punto siamo noi a tirare le fila e giudicare. sarebbe da fare veramente.
solo così, penso, arriverebbero a rendersi conto di quello che viviamo quotidianamente e che sembrano non ricordare più di aver vissuto, magari anche appena due anni fa, quando erano nessuno, come noi adesso, mentre ora sono account leader (e noi saremmo gli account).

il positivo della faccenda è che, vista l'inutilità di questi cazziatoni, per buona parte immeritati, mi sto rinforzando. mi imbestio, certo, ma la pellaccia si sta inspessendo e ogni giorno di più torno a casa con una dose di stress che mi è scivolata via, passata sopra senza colpo ferire, come l'acqua sulla pelle unta di olio solare quando sei al mare.

20 luglio 2011

DI AFFIANCAMENTI E FEEDBACK




da qualche giorno mi sento come estraniata dal mondo. lontana, distante.
la vita è rimasta uguale, sempre tranquilla e contornata da quell'aria di rassicurazione importante che l'ha caratterizzata fino ad ora, soprattutto quando mi trovo tra le braccia del maritopreferito, eppure questa mattina qualcosa non mi sconfinfera.
già il fatto di aver iniziato e conitnuato a scrivere in prima persona, dopo mesi di quipresente...
sarà un segno? bello o brutto non lo so, e non so nemmeno se è un segno...

oggi al lavoro, appena arriverò (alle 17) mi aspetta il feedback da parte del mio coach, del manager (ma vogliamo parlare italiano? e che cavolo!) e di un altro cristiano a me sconosciuto, come completamento dell'affiancamento svoltosi ieri e venerdì.
pare che sui 130-140 clienti che quotidianamente ci chiamano (e a cui, nelle 12 ore di servizio, rispondiamo in 14) ce ne siano ogni giorno un paio non molto contenti del servizio. questo, però, è a trecentosessanta gradi e agli stessi gradi è il questionario al quale i nostri beneamati fornitori di stipendio rispondo il giorno dopo averci contattati. quindi, visto che prendersela con i ripetitori della rete, per i nostri capi, pare brutto....si scatenano sugli operatori. come se di vaff*****i non ce ne prendessimo già abbastanza ogni giorno! così dalla settimana scorsa sono iniziati gli affiancamenti a tappeto, che altro non sono che il coach seduto vicino, con le cuffie, per sentire sia noi che il cliente dall'altra parte del filo...

non sono in apprensione, però, per questo feedback mi sono anche fatta istruire da un collega sindacalista, su quello che potranno dirmi o meno per non entrare nel campo minato del mobbing. li aspetto al varco, senza nessuna ascia in mano ma certamente non smarrita.

vedremo.

18 luglio 2011

ARRIVERA' (Modà)

scaricata da internet grazie alla collaborazione di un amico-collega,
postata sul profilo facebook,
ascoltata leggendo le parole,
prese tutte le vibrazioni della voce di Checco ed Emma,
sentito un brivido per la combinazione e il significato di queste parole.


Piangerai
Come pioggia tu piangerai
E te ne andrai
Come le foglie col vento d’autunno
Triste tu
Te ne andrai
Certa che mai ti perdonerai

Ma si sveglierà
Il tuo cuore in un giorno
D’estate rovente in cui sole sara’

E cambierai
La tristezza dei pianti in
Sorrisi lucenti tu sorriderai

E arriverà
Il sapore del bacio più dolce
E un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle
Che poi ti... Ti sorprenderà


Arriverà
La mia pelle a curar le tue
Voglie, la magia delle stelle

Penserai che la vita è ingiusta e
Piangerai e ripenserai alla volta in cui mi hai detto no
Non ti lascerò mai
Poi di colpo il buio intorno a noi

Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno
D’estate rovente in cui sole sara’
E cambierai la tristezza dei pianti in
Sorrisi lucenti tu sorriderai

E arriverà
Il sapore del bacio più dolce
E un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle
Che poi ti...ti sorprenderà

Arriverà
La mia pelle a curar le tue
Voglie la magia delle stelle
La poesia della neve che cade e rumore non fa

La mia pelle a curar le tue voglie
La magia della neve che cade e rumore non fa.



una poesia.
una poesia gridata con l'anima, col cuore, con il fuoco dell'amore, la brace che arde dentro.


per vedere il video...

16 luglio 2011

SAI CHE C'E'?

giornata lavorativa oggi, dalle 9 alle 13. finita, quindi.
già mangiata, seduta qui, al solito tavolo della sala, al pc.
un giro rapido sugli altri blog, un salto su faccialibro per vedere chi dice cosa e, da qualche minuto, il tg3 in corso, così vediamo le notizie.

la quipresente voleva saperne qualcosa in più di questa manovra economica che, ma guarda un po' che strano, farà un mazzo così a soliti noti, coloro i quali hanno sempre pagato e continueranno a farlo. tra questi, ovviamente, lei e il maritopreferito.
inoltre, da quanto appreso, questi noti generici ne faranno maggiormente le spese se saranno giovani famiglie con magari prole (già o tra un po') al seguito.
basta.
sfanculato (SFANCULATO, sì, proprio quel verbo lì) quello là con tutte le forze, la QP ha deciso che sai che c'è? si va a mettere il costume, prende il lettore mp3, apre il lettino e ciao! un po' di sole in terrazzo non glielo leva nessuno (fino a quando non le toccherà pagare anche quello).

13 luglio 2011

HA CAPITO QUASI TUTTO DELL'AMORE...




in attesa nella sala d'aspetto del dentista, la quipresente oggi ha preso in mano uno dei tanti giornali (che in qualità, diciamo, superano di qualche decimo quelli che abitualmente si trovano dal parrucchiere...), nello specifico GIOIA.
chi c'era in copertina?
la Jennifer Lopez. titolo? Ho capito quasi tutto dell'amore.
com'era ritratta? di schiena, a mettere in mostra il suo proverbiale, famosissimo e superassicurato (comunque bello, bisogna ammetterlo) didietro.

Jenny, davvero hai capito quasi tutto?

(esticazzi! direbbe il noto opinionista Grande Capo Estiquaazi!)

contenta per te, cara, veramente. certo, adesso non vorrei deluderti ma...avremmo continuato a vivere sereni anche senza saperlo. io stanotte avrei dormito decisamente tranquilla lo stesso. solo il caldo avrebbe potuto disturbarmi.
e sai cosa, anche?
io c'ho capito tutto. proprio tutto-tutto....
aspè, adesso chiamo GIOIA e chiedo anche io una foto così per la copertina di agosto...visto mai...

love,
MC

12 luglio 2011

INSONNIA




niente sonno. non c'è verso di addormentarsi.
la quipresente ha salutato il maritopreferito circa un'ora e mezza fa, già in posizione orizzontale e col sonno pronto, ma non c'è stato molto da fare.
lui, come spesso accade, dopo circa 14 secondi dormiva, lei niente.
un po' il caldo, un po' la testa accesa che manco al concerto degli U2, un po' vai a capire perchè, alla fine ha deciso di alzarsi e venire qui.
fuori roma è illuminata e le case del quartiere sembrano un presepe; di notte assumono un aspetto diverso tanto che non sembra di essere a un passo dal centro. voltando lo sguardo a sinistra si vede la luna, in crescita, di un bel giallo tenue, com'è quando è in discesa sulla via del tramonto.
nelle mente, dicevamo, mille cose, mille pensieri. ritornelli di canzoni, ricordi del passato, immagini di oggi al mare, cose da fare, le ferie sempre più vicine, persone conosciute una vita fa che si ritrovano...
per fortuna domani la sveglia suona tanto per ricordarsi che è mattina, giacchè il turno lavorativo inizierà alle 17, quindi si può cincischiare un po' più del solito e tirar tardi...anche se non è detto che il sonno lo si riesca a prendere al volo, al prossimo passaggio!

07 luglio 2011

SENZA TITOLO

troppe novità nell'aria, nella rete, attorno.
e va anche bene.
ma magari ben distribuite. no?

love,
MC

06 luglio 2011

MALEDUCAZIONE


ogni tanto la quipresente viene qui e si lamenta.
sarà la fase polemica del mese, sarà che ogni tanto la lagna ci sta, sarà che la pazienza ha un limite (o anche il contrario, come direbbe il maritopreferito: ogni limite ha la sua pazienza!), sarà che col caldo il nervo scatta prima.
sarà quello che sarà, fatto sta che la maleducazione della gente è come quello là: ogni volta che dice una ca****a o si confeziona una legge su misura, pensi che sia l'ultima, che il peggio sia ormai raggiunto e oltre non si possa andare.
invece no, la volta dopo ne sfodera una ancora peggiore, che fa ancora di più gridare allo scandalo. così la maleducazione della gente: non ha mai fine e quando si pensa di averne sentite di ogni tipo...ne arriva un'altra e si piazza al primo posto nella classifica dell'ignoranza.

oggi, oltre la dose quotidiana (variabile, in verità) di clienti presuntuosi o che danno del tu (quel maledetto tu che non si sa perchè ci si sente utorizzati a dare a chi risponde a un servizio clienti, comunque...) la QP se ne è presa una dose anche in un negozio di elettrodomestici, dove alla richiesta di un sacchetto di carta, dopo una sgommata non proprio leggera del bancomat, s'è vista dire "la busta costa 30 centesimi" con un tono come se avesse chiesto l'elemosina o, ancora peggio, avesse preteso la busta gratuitamente.
oddio, ci sarebbe anche stato, averla senza pagare...se a chi compra da una certa cifra in su (visto che vendi cose che entrano in un sacchetto e che posso costare qualche migliaio di €) regalassi un sacchetto DI CARTA, abbonando questi 30 centesimi, non è che faresti proprio una brutta figura, eh?
:-)

02 luglio 2011

PERLINE - MISSIONE COMPIUTA!

la prima creazione c'è stata ed è questa



e la quipresente prova un certo orgoglio
:-)

adesso non le rimane che comperare (via internet) altri fondamentali materiali per non fermare le sue creazioni agli orecchini (o almeno non limitarle a questo modello), ma poter spaziare su bracciali e collane...
l'anteprima non è stata nemmeno vista dal maritopreferito, ancora, al lavoro sulla piazza del Quirinale.

ah, questa sera, in occasione di una cena tranquilla lungo il Tevere, sfoggerà!

30 giugno 2011

RICHIESTA DI ASSISTENZA




questa mattina la quipresente ha ricevuto via email quanto segue; non ha idea di quale sia la fonte.
essendo del campo, s'è fatta due grassissime risate, anche se come esponente diretta della categoria tirata in ballo in vari stati civili (le donne), avrebbe qualcosa da ridire...
:-)




Gentile Customer care,

Un anno fa ho cambiato l'applicazione FIDANZATA 7.0 per l'applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito l'applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco.

Le istruzioni non dicono niente di questo fatto.

Ma ciò che più mi preoccupa è che l'applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un'altra applicazione fermandola.

Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0 non funzionano più.

Qualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l'applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante.

Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o magari un'altra versione con prestazioni più avanzate, ma mi sembra troppo complicato e non vorrei rischiare tanto, anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto.

Sono disperato! Aiutatemi!!!!!



RISPOSTA SOFTWARE HOUSE:

Gentile cliente,

il suo problema è frequente tra gli utenti, ma il manuale d'istruzioni avvisava (sull'ultima pagina) che passare da FIDANZATA 7.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi (operazione sconsigliata).

- MOGLIE 1.0 non è più un'applicazione di divertimento come FIDANZATA 7.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le
altre applicazioni.

- Non è più possibile tornare a FIDANZATA 7.0 perché è stato cancellato definitivamente.

- Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di compatibilità con tutti i sistemi; quindi disinstallarla significa
disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l'altro discende da SUOCERA 1.0).

E' sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si disinstalla da sola tra qualche anno.

- Diversi utenti hanno provato ad installare AMANTE 1.0 ma i rischi sono enormi se, per caso, in quel preciso istante si autolancia MOGLIE 1.0
il sistema andrà in blocco e al riavvio crea i virus: REDDITO_ALIMENTARE_BIMBO e ROVINA_SICURA.

- Se arrivi ad installare AMANTE 1.0 non provare più a passare a MOGLIE 2.0 perché i problemi saranno maggiori.

- Per fare funzionare meglio MOGLIE 1.0 consigliamo di acquistare i pacchetti GIOIELLI con tutte le sue versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI, (soltanto le ultime versioni), e VACANZE_LUSSUOSE.

- Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare subito SI_AMORE.EXE e HAI_RAGIONE_AMORE.EXE.

- Fare attenzione ad eventuale lancio di SEGRETARIA_BIONDA_IN_MINIGONNA e NON_RISPONDERE_AL_TELEFONO perché sono incompatibili con MOGLIE 1.0 e
possono causare danni irreparabili.

Grazie per aver scelto il nostro prodotto e Le auguriamo buon divertimento...

29 giugno 2011

A VOLTE TORNANO


è tempo di tornare lavorare.
a Roma è San Pietro e Paolo e sono tutti in vacanza dal lavoro, anche il maritopreferito. negozi chiusi, traffico di domenica d'estate, in giro solo chi deve - alle 14.52 a fine giugno se vai per asfalto o sei matto o devi per forza fare qualcosa adesso...

ma ricapitoliamo: da calendario la settimana scorsa avrebbe dovuto lavorare fino a venerdì alle 13, poi sabato libero, domenica riposo fisso; per lunedì aveva preso ferie visto che ieri, martedì, era libera...e così si era sparata quattro giorni con un giorno di ferie.
si sarebbe dovuta sparare, diciamo, visto che giovedì c'è stato il delirio dei 38.8° di febbre che, come si diceva, manco da bambina.

così di quattro giorni previsiti se non son fatti 6, ma non propriamente vacanzieri.
la febbre è andata via dopo un paio di giorni, ma la gola è rimasta offesa (tant'è che le fa ancora male) e l'altro ieri non si è potuto andare al mare con i nipotastri...

fino ad oggi, in cui è arrivato il giorno del ritorno in ufficio che, come per ogni ritorno, porta in sè una dose di tragicità (l'idea di andare a lavorare e quindi avere dei doveri, unita alla sensazione non mi ricordo più come si fa) e un'altra (mettiamocela, và) di piacevolezza per il ritorno alla normalità, all'avere un ritmo nella giornata, all'uscire di casa, al guidare per andare e tornare...
preso e amplificata il più possibile questa sensazione positiva, la QP dovrà comunque farsi coraggio, farsi una flebo di liquidi freschi per uscire tra un cinquanta minuti e affrontare i 32°C che ci sono fuori...

ce la può fare.
forse.

27 giugno 2011

PERLINE

tutto è comuniciato quando la zia della quipresente le ha regalato un paio di orecchini (semplici ma molto carini, devo dire) fatti dalla nipote di 11 anni, la quale ha iniziato con un kit che le ha regalato sua mamma, si mette lì, se li inventa, smonta cose vecchie e le rimonta...
da qualche tempo la quipresente sapeva che quelle cose (orecchini, collane&Co) sono fattibili in autonomia, ma non avendo nessuna amica del campo a cui chiedere delucidazioni in merito, si è sempre rassegnata a guardarli addosso alle altre o a comperarseli già fatti.

però, porco boia, se ci si riesce anche a 11 anni, ci si riuscirà a quasi 33?
la pulce nell'orecchio, ma di quelle che rompono, tipo mosche, le è arrivata questa mattina, girando per il mercato di Grottaferrata con sua mamma.
un banco di cinesi coperto di perle, perline, pietre vere e finte, oltre che del materiale necessario per far stare in piedi le cose...è bastato a scatenarle il flash.

ha finito da poco di spulciare la rete alla ricerca di informazioni sul tipo di attrezzatura base necessaria per iniziare ed è arrivata alla conclusione che cercherà ancora fino a quando inizierà. a breve il tavolo della sala sarà occupato da questa mercanzia!
ha troppa voglia di creare qualcosa, soprattutto orecchini, e perchè no, magari smerciare il tutto per ricavarne qualcosa...
ha trovato un sito sull'argomento che vende (adesso no perchè non è disponibile) il kit principianti...e s'è fatta un risata sotto i baffi, parafrasandolo in kit deficienti

25 giugno 2011

TRAIL RUNNING DOLOMITES - ALTA VIA

ad essere sinceri (e bisogna esserlo) la quipresente ha visto questo video su un blog amico...
ne è stata immediatamente ipnotizzata, l'ha rivisto più volte di seguito, l'ha pubblicato sulla sua pagina di facebook. vari fattori l'hanno affascinata: la location, il montaggio e non da ultimo la musica, che ha un che di romantico, evocativo, meditativo. è perfettamente azzeccata.
non serve poi specificare, visto che è abbastanza noto che, pur non essendo la corsa in quota uno sport da lei praticato, i luoghi di questo video sono già stati solcati dalla QP e dal maritopreferito in tempi non sospetti, con suole di vibram ai piedi e set da ferrata nello zaino...
c'è di buono che tra un mese e spiccioli anche loro saranno tra quelle vette, a 1600 metri a rifarsi occhi, polmoni, anima e core.
e non c'è molto altro da aggiungere.

24 giugno 2011

RITORNO LAMENTOSO

dopo qualche giorno di latitanza dalla rete per il ricovero del pc in clinica, la quipresente ritorna.
malamente, in realtà, visto che da ieri è in malattia dal lavoro per una botta di febbre devastante, arrivando a toccare ieri pomeriggio la punta dei 38.8°, che manco da bambina. questa notte l'ha passata rigirandosi nel letto in continuazione, non riuscendo a trovare una-posizione-una in cui riuscisse a stare tranquilla e ferma per più di un tot. ossa rotte e mal di testa continuo...una schifezza, insomma...
adesso è sotto effetto di droghe e va meglio, ha anche dormito un po', ma rimane quello stato tipico della febbre latente...

detto ciò, in questi giorni ne sono successe, nel mondo del suo lavoro, nel mondo fuori dal mondo che è quello politico italiano, nel mondo del resto dell'umanità.

al lavoro continua a vedere (e a imparare) tanti NON, già elencati tempi addietro su queste pagine. è brutto, è triste, è anche grave, se vogliamo, ma così è...
per fortuna il pool di colleghi con cui quotidianamente condivide gioie e pene è piacevole, abbastanza saldo, coeso e compatto, quindi non è sola ma certo, avere dei capi un po' più capaci non sarebbe un peccato!

nella politica c'è stata la penosa performance brunettiana che l'ha indignata quanto basta per sapere che se dovesse mai trovarsi davanti (o meglio, sotto i piedi) quel nano amico del nano, una sfilza di insulti, sputi e imprecazioni partirebbe di sicuro dalla QP. (a pensarci questo sarebbe un comportamento da riservare a tutti gli esponenti del governo, comunque...)
porco cane, ma come può essere che un c*****ne del genere sia ministro? come ti passa per il cervello (ammesso che tu ne abbia uno) di comportarti in quel modo? prendi e te ne vai insultando la gente?
oltre che idiota sei maleducato, perchè non rispetti chi ti sta davanti, a maggior ragione sei un Ministro della Repubblica e hai un compito ben preciso, tra cui, e non è proprio una cosa da niente, quello di dare l'esempio.
è anche vero che se si guarda chi è chi ti ha messo lì dove sei, c'è poco da stupirsi. ma questa non può essere una giustificazione, cavolo!

nel mondo del resto dell'umanità, la QP ultimamente se la prende molto con gli automobilisti romani e con i loro colleghi centauri e scooteristi. ha proprio un rifiuto, un rigetto totale per certi atteggiamenti che vede messi in atto sulle strade cittadine. ogni santissima volta che è al volante (o accanto al maritopreferito come passeggera) si imbestia, si indigna, si inc***a come pochi, come se ancora non sapesse che tanto è così e ci sarà sempre un malefico scooter che, piuttosto che stare in coda (non sia mai!) passerà sul cofano senza problemi, pensando, oltre tutto, di essere dalla parte della ragione.
ah, ma verrà la volta in cui prima o poi questi malefici troveranno un vigile urbano 50 metri più avanti che li fermerà e li multerà!
e sarà la volta che la QP godrà!

15 giugno 2011

LISTE (non elettorali)

adesso che l'onda elettorale è finita, si torna al cazzeggio puro y duro, prendendo qua e là quello che passa, che sente, che dice, che pensa, che trova.
e proprio di una cosa trovata nei meandri del suo pc si parla oggi.
la quipresente da ieri pomeriggio sta litigando con la stampante e il pc, appunto.
ha tolto internet explorer 9, che scassava decisamente i marron glacè rallentando il surfare tra le onde della rete, bloccado i file, le pagine e quant altro e il successo dell'operazione l'ha fatta sentire mooooolto smanettona, solo che, nun se sa perchè, da lì la stampante è scesa in sciopero. disinstallata, ripescato il cd-rom per l'installazione, reimpostata...niente, nisba, nada. morta.
(quindi forse proprio smanettona come credeva, non è)
eccheppalle! così ha chiamato il suo servizio clienti personale che a momenti la richiamerà per vedere un po' cosa cavolo è successo e con un meraviglioso remote control, live from Castelli Romani il risolutore di problemi si insinuerà sul suo pc e risolverà!
anche perchè non è mai stata necessaria come in queste ore la necessità di stampare con urgenza...ovviamente! quindi una soluzione urge!

in questo girovagare, dicevamo, s'è imbattuta in un file word di inizio 2010, una di quelle liste che erano girate su faccialibro; l'ha riletta e s'è divertita...
qualcosa è rimasto uguale, identico, scolpito sulla pietra, altre cose sono cambiate, altre non ci sono ancora...

eccola....

1.ultima cosa che hai bevuto: ACQUA
2.ultima chiamata: mamma
3.ultimo messaggio: buon anno 2010
4.ultima canzone ascoltata: qualcosa alla radio, oggi in ufficio
5.ultima volta che hai pianto: un mesetto fa, forse
6.mai frequentato due persone contemporaneamente? no
7.sei mai stata tradito? no, se l'avessi scoperto l'avrei prima menato e poi mollato!!!!!
8.hai mai baciato qualcuno e poi ti sei pentito? nooo
9.hai perso qualcuno di speciale? i nonni
10.sei mai stato depresso? no, per fortuna
11.ti sei mai ubriacato e poi hai vomitato? mai ubriacata, solo un po' di giramenti di testa
TRE COLORI CHE TI PIACCIONO
12. blu
13. bianco
14. rosso
QUEST'ANNO HAI:
15.fatto nuove conoscenze? sì
16.smesso di amare qualcuno? no
17.riso fino a piangere? Spesso
18.incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita? la quotidianità nel vivere con Marco
19.capito chi sono i tuoi veri amici? sapevo già tutto
20.beccato qualcuno che stava parlando di te? non mi pare
21.baciato una tua amica? si
22.quante persone tra i tuoi amici di facebook conosci realmente? quasi tutte
23.quanti bambini vuoi avere? due sarebbe il numero perfetto, maschio e femmina
24.hai animali domestici? avevo (è rimasto dai miei) un gatto
25.vorresti cambiare il tuo nome? No!!!
26.come hai festeggiato il tuo compleanno? cena fuori con Marco
28.a che ora ti sei svegliato stamattina? 06.15....
29.che facevi la notte scorsa a mezzanotte? ronfavo alla grande
30.la cosa per la quale non riesci ad aspettare? bere e mangiare
31.ultima volta che hai visto tuo padre? Domenica scorsa
32.la cosa che ti auguri di cambiare nella tua vita? Alcune manie
33.cosa stai ascoltando ora? guardo Roberto Benigni in tv
34.mai parlato con una persona che si chiama tommaso? Marco si chiama Di Tomaso di cognome, vale lo stesso??
35.cosa ti da sui nervi in questo momento? berlusconi
36.pagina web più visitata? repubblica e il mio blog
7.qual'è il tuo vero nome? wonderwoman
38.soprannomi? mari, cipollina, patatina
39.sei fidanzato/a? sposata
40.segno zodiacale: virgo
41.uomo o donna? femme fatale
42.scuole elementare: fatta
43.scuole medie: fatte
44.superiori: fatte
45.colore dei capelli? castani con colpi di sole
46.ultimo libro letto: Mondo senza fine (Ken Follet)
47.altezza: 172 scalza
48.hai una cotta per qualcuno? sì
49.cosa ti piace di te? labbra
50.piercings? no
51.tatuaggi? no
52.sei di destra o di sinistra? sinistra
53.prima operazione: 1986
54.primo piercing:
55.primo miglior amico? stefania
56.primo sport a cui hai partecipato? ginnastica artistica
57.primo animale domestico? canarino Bibò
58.prima vacanza? senza genitori? Irlanda '96
59.primo concerto? U2 a Torino, 1993
60.prima cotta? Davide, elementari
IN QUESTO MOMENTO:
61.stai mangiando? no, sono in post cena
62.stai bevendo? no
63.sei sul punto di mangiare? no
64.stai ascoltando? ma cosa dovrei ascoltare?
65.stai aspettando: l'ora giusta x andare a dormire, sì
66.vuoi bambini? sì
67.vuoi sposarti? già fatto
68.la carriera che hai in mente? dolce
COS'è MEGLIO:
69.labbra o occhi: entrambi, ma noto prima gli occhi
70.abbracci o baci: bacio abbracciati
71.alto/a o basso/a: almeno un pochino più alto di me
72.più giovane o più vecchio: più vecchio
73.romantico o spontaneo? spontaneo
74.belle braccia o bella pancia? un po' e un po'
75.sensibile o esuberante? entrambi
76.storiella o relazione seria? le ho avute entrambe, separatamente, ora lontane
77.provocatore o indeciso? mmmhhhh
78.baciato una persona che non conoscevi? mai, non sono così accondiscendente
79.bevuto un liquore forte? Si ma non mi piacciono molto
80.perso occhiali o lenti a contatto? nessuna delle due, rotta una lente degli occhiali però sì
81.fatto sesso al primo appuntamento? no
82.spezzato il cuore di qualcuno? si
83.avuto il cuore spezzato? si
84.ti sei mai ubriacato? no-o
85.mai stato arrestato? e che cavolo...noooo
86.buttato giù qualcuno? da dove?
87.pianto per la morte di qualcuno? beh, mi pare il minimo!
88.hai mai avuto una cotta per un/a tuo/a amico/a? ovvio
CREDI:
89.in te stesso: si
90.nei miracoli: sì
91.nell'amore a prima vista? bah...mica tanto...per me non lo è stato (a prima vista)
92.nel paradiso: sì
93.in babbo natale? seee, mò.....
94:nel karma: sapessi cos'è...
95.nel bacio al primo appuntamento? dipende
96.negli angeli: sì
RISPONDI SINCERAMENTE
97.c'è una persona che vorresti fosse lì con te? Si
98.hai mai avuto più di una ragazza contemporaneamente? no
99.hai mai detto a qualcuno che lo amavi e non era vero? no
100.intitolerai questa nota le mie cento verità?? famo 50?

13 giugno 2011

QUORUM RAGGIUNTO



è un tripudio.
su facebook è tutto un postare commenti, frasi copiate-incollate da altre bacheche, clic su Mi piace e Condividi, vignette anti-quello-là (GODURIA!), contentezza pura, sfanculamenti ai vari penosi sostenitori dell'andiamo al mare.

una gran bella metà di giugno!

:-)

love,
QP

DI PROIEZIONI OTTIMISTICHE E DICHIARAZIONI FUORI LUOGO

tra un paio d'ore si chiuderanno i seggi e inizierà lo spoglio delle schede, quante X per quali questiti...
dalle 9 di questa mattina la quipresente si è collegata ogni tot a interno.it per vedere eventuali aggiornamenti alla percentuale dei voti espressi, ma siccome aggiornamenti non ce ne sono stati, ha capito che forse deve mettersi l'anima in pace e aspettare che arrivio le 15 inoltrate.
l'ottimismo la faceva da padrone, fino a quando...fino a quando ha letto, sul post odierno di estate incantata il commento di un lettore, ovvero:

Il pdl ha inviato la seguente mail a tutti gli iscritti:

Caro amico, cara amica
Alla luce delle percentuali ufficiali estrapolate alle ore 12 giorno corrente dal Viminale, ci preme rettificare le indicazioni di voto diffuse a mezzo stampa nei giorni precedenti da parte di tutti i nostri rappresentanti. Vista l'alta affluenza alle urne riguardante il referendum per l'abrogazione delle norme in calce temiamo una elevatissima percentuale di "SI" (che si attesterebbe ad oltre l'80% secondo sondaggi), mettendo l'attuale direttivo nazionale e il governo tutto in un'imbarazzante posizione con poche giustificazioni in tal senso. Vi pregherei, a titolo personale e a titolo di tutti gli esponenti di partito e di quelli alleati, di recarvi immediatamente alle urne a votare "NO" quanto meno per abbassare la percentuale dei voti a favore. Sicuro in un Vs piccolo sacrificio per dare un segno di solidarietà alla Ns coalizione Vi auguro una buona domenica.
In fede.


i commenti non si sprecano anche perchè sono scontati, semplicemente lo schifo, il ribrezzo e la repulsione verso questo genere di atteggiamento e verso le persone che lo sfoderano rimane, addirittura aumenta (se fosse ancora possibile), ma siccome siamo qui per costruire e non per demolire (cos'altro manca da distruggere? ha già fatto tutto quello là) la QP pensa che, nonostante quanto detto dal Ministro dell'Interno a seggi ancora aperti (quindi 'zzo parli, che non si può proferire parola????), e cioè "...ho solo il dato di ieri sera, non ci saranno altre rilevazioni della partecipazione fino alle 15, quando si chiudono i seggi. Però la proiezione fatta dagli esperti del ministero dell'Interno rispetto al dato di ieri fa pensare che si raggiungerà il quorum per tutti e quattro i referendum, anche senza considerare il voto degli italiani all'estero...".
e come lui la Santanchè...

la QP ha come il vaghissimo sospetto che si voglia scoraggiare i ritardatari a recarsi alle urne per non far raggiungere il quorum necessario, proprio perchè in effetti la vittoria è molto vicina, tanto se lo dice la tv, che è stato raggiunto, posso anche non andare.
un atteggiamento proprio italiano.....

oddio, speriamo di no!

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