29 luglio 2011

E DOMANI SI VA


e domani si parte.
le valige sono fatte, con scarponi, pantaloni lunghi, magliette e canottiere da trekking, zaini, pile, piumini, calzini e calzettoni, macchine fotografiche (serie e da tasca!), cartine, cd pronti con una new entry fresca fresca fatta ieri...
il maritopreferito è già giù che sistema qualcosa in macchina, che domattina se riusciamo ad essere fedeli al programma, alle 4 si accendono i motori e si va.
via, si va.
non è che me ne stia molto rendendo conto. questo luglio è volato, passato senza che quasi me ne accorgessi, scivolato tra le mani, pur con tutta la sensazione di lungaggine che i casini lavorativi solitamente portano con sè (e che hanno effettivamente portato).
oggi in ufficio è stato un conto alla rovescia fino alle 13. alle 12.59 declamavo con i colleghi "ragazzi un minuto mi divide dall'inizio delle ferie" e adesso quel minuto è passato e il resto delle ore è già inoltrato, nel pieno...e tra 24 ore saremo già a milleseicento metri, ragazzi.

love,
MC

24 luglio 2011

DOMANI E' LUNEDI' E IO VOGLIO ANDARE IN FERIE




si prepara l'ultima settimana di lavoro prima delle ferie.
non ce la faccio più.
nonostante la mia giornata lavorativa sia scandita da ritmi di 4 ore, varianti a a seconda dei turni, sono stanca.
lo stress a cui io e i colleghi siamo stati sottoposti negli ultimi tempi è tale per cui quando sappiamo che il capo quel giorno non sarà in turno perchè libero, tiriamo il fiato, siamo tutti più rilassati e tranquilli.
che poi non fa niente di che, di norma non scassa. solo commenta i nostri insuccessi con frasi improprie, che di certo non ci stimolano a fare meglio, a cercare una soluzione, a scalare, mandare su di giri il motore e tornare a mordere l'asfalto con maggiore grinta. no. tanto anche quando va bene, c'è sempre un particolare che va male, sempre un motivo (stupido) per cazziare, per rompere, per lamentarsi, per pressare.
sarebbe da farli stare una settimana al mese in cuffia, i coach e il loro capo, il manager. così, per sfizio. e vedere come si comportano, come gestiscono, come reagiscono e i voti che prendono dai clienti il giorno dopo. poi ne riparliamo. e a quel punto siamo noi a tirare le fila e giudicare. sarebbe da fare veramente.
solo così, penso, arriverebbero a rendersi conto di quello che viviamo quotidianamente e che sembrano non ricordare più di aver vissuto, magari anche appena due anni fa, quando erano nessuno, come noi adesso, mentre ora sono account leader (e noi saremmo gli account).

il positivo della faccenda è che, vista l'inutilità di questi cazziatoni, per buona parte immeritati, mi sto rinforzando. mi imbestio, certo, ma la pellaccia si sta inspessendo e ogni giorno di più torno a casa con una dose di stress che mi è scivolata via, passata sopra senza colpo ferire, come l'acqua sulla pelle unta di olio solare quando sei al mare.

20 luglio 2011

DI AFFIANCAMENTI E FEEDBACK




da qualche giorno mi sento come estraniata dal mondo. lontana, distante.
la vita è rimasta uguale, sempre tranquilla e contornata da quell'aria di rassicurazione importante che l'ha caratterizzata fino ad ora, soprattutto quando mi trovo tra le braccia del maritopreferito, eppure questa mattina qualcosa non mi sconfinfera.
già il fatto di aver iniziato e conitnuato a scrivere in prima persona, dopo mesi di quipresente...
sarà un segno? bello o brutto non lo so, e non so nemmeno se è un segno...

oggi al lavoro, appena arriverò (alle 17) mi aspetta il feedback da parte del mio coach, del manager (ma vogliamo parlare italiano? e che cavolo!) e di un altro cristiano a me sconosciuto, come completamento dell'affiancamento svoltosi ieri e venerdì.
pare che sui 130-140 clienti che quotidianamente ci chiamano (e a cui, nelle 12 ore di servizio, rispondiamo in 14) ce ne siano ogni giorno un paio non molto contenti del servizio. questo, però, è a trecentosessanta gradi e agli stessi gradi è il questionario al quale i nostri beneamati fornitori di stipendio rispondo il giorno dopo averci contattati. quindi, visto che prendersela con i ripetitori della rete, per i nostri capi, pare brutto....si scatenano sugli operatori. come se di vaff*****i non ce ne prendessimo già abbastanza ogni giorno! così dalla settimana scorsa sono iniziati gli affiancamenti a tappeto, che altro non sono che il coach seduto vicino, con le cuffie, per sentire sia noi che il cliente dall'altra parte del filo...

non sono in apprensione, però, per questo feedback mi sono anche fatta istruire da un collega sindacalista, su quello che potranno dirmi o meno per non entrare nel campo minato del mobbing. li aspetto al varco, senza nessuna ascia in mano ma certamente non smarrita.

vedremo.

18 luglio 2011

ARRIVERA' (Modà)

scaricata da internet grazie alla collaborazione di un amico-collega,
postata sul profilo facebook,
ascoltata leggendo le parole,
prese tutte le vibrazioni della voce di Checco ed Emma,
sentito un brivido per la combinazione e il significato di queste parole.


Piangerai
Come pioggia tu piangerai
E te ne andrai
Come le foglie col vento d’autunno
Triste tu
Te ne andrai
Certa che mai ti perdonerai

Ma si sveglierà
Il tuo cuore in un giorno
D’estate rovente in cui sole sara’

E cambierai
La tristezza dei pianti in
Sorrisi lucenti tu sorriderai

E arriverà
Il sapore del bacio più dolce
E un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle
Che poi ti... Ti sorprenderà


Arriverà
La mia pelle a curar le tue
Voglie, la magia delle stelle

Penserai che la vita è ingiusta e
Piangerai e ripenserai alla volta in cui mi hai detto no
Non ti lascerò mai
Poi di colpo il buio intorno a noi

Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno
D’estate rovente in cui sole sara’
E cambierai la tristezza dei pianti in
Sorrisi lucenti tu sorriderai

E arriverà
Il sapore del bacio più dolce
E un abbraccio che ti scalderà
Arriverà
Una frase e una luna di quelle
Che poi ti...ti sorprenderà

Arriverà
La mia pelle a curar le tue
Voglie la magia delle stelle
La poesia della neve che cade e rumore non fa

La mia pelle a curar le tue voglie
La magia della neve che cade e rumore non fa.



una poesia.
una poesia gridata con l'anima, col cuore, con il fuoco dell'amore, la brace che arde dentro.


per vedere il video...

16 luglio 2011

SAI CHE C'E'?

giornata lavorativa oggi, dalle 9 alle 13. finita, quindi.
già mangiata, seduta qui, al solito tavolo della sala, al pc.
un giro rapido sugli altri blog, un salto su faccialibro per vedere chi dice cosa e, da qualche minuto, il tg3 in corso, così vediamo le notizie.

la quipresente voleva saperne qualcosa in più di questa manovra economica che, ma guarda un po' che strano, farà un mazzo così a soliti noti, coloro i quali hanno sempre pagato e continueranno a farlo. tra questi, ovviamente, lei e il maritopreferito.
inoltre, da quanto appreso, questi noti generici ne faranno maggiormente le spese se saranno giovani famiglie con magari prole (già o tra un po') al seguito.
basta.
sfanculato (SFANCULATO, sì, proprio quel verbo lì) quello là con tutte le forze, la QP ha deciso che sai che c'è? si va a mettere il costume, prende il lettore mp3, apre il lettino e ciao! un po' di sole in terrazzo non glielo leva nessuno (fino a quando non le toccherà pagare anche quello).

13 luglio 2011

HA CAPITO QUASI TUTTO DELL'AMORE...




in attesa nella sala d'aspetto del dentista, la quipresente oggi ha preso in mano uno dei tanti giornali (che in qualità, diciamo, superano di qualche decimo quelli che abitualmente si trovano dal parrucchiere...), nello specifico GIOIA.
chi c'era in copertina?
la Jennifer Lopez. titolo? Ho capito quasi tutto dell'amore.
com'era ritratta? di schiena, a mettere in mostra il suo proverbiale, famosissimo e superassicurato (comunque bello, bisogna ammetterlo) didietro.

Jenny, davvero hai capito quasi tutto?

(esticazzi! direbbe il noto opinionista Grande Capo Estiquaazi!)

contenta per te, cara, veramente. certo, adesso non vorrei deluderti ma...avremmo continuato a vivere sereni anche senza saperlo. io stanotte avrei dormito decisamente tranquilla lo stesso. solo il caldo avrebbe potuto disturbarmi.
e sai cosa, anche?
io c'ho capito tutto. proprio tutto-tutto....
aspè, adesso chiamo GIOIA e chiedo anche io una foto così per la copertina di agosto...visto mai...

love,
MC

12 luglio 2011

INSONNIA




niente sonno. non c'è verso di addormentarsi.
la quipresente ha salutato il maritopreferito circa un'ora e mezza fa, già in posizione orizzontale e col sonno pronto, ma non c'è stato molto da fare.
lui, come spesso accade, dopo circa 14 secondi dormiva, lei niente.
un po' il caldo, un po' la testa accesa che manco al concerto degli U2, un po' vai a capire perchè, alla fine ha deciso di alzarsi e venire qui.
fuori roma è illuminata e le case del quartiere sembrano un presepe; di notte assumono un aspetto diverso tanto che non sembra di essere a un passo dal centro. voltando lo sguardo a sinistra si vede la luna, in crescita, di un bel giallo tenue, com'è quando è in discesa sulla via del tramonto.
nelle mente, dicevamo, mille cose, mille pensieri. ritornelli di canzoni, ricordi del passato, immagini di oggi al mare, cose da fare, le ferie sempre più vicine, persone conosciute una vita fa che si ritrovano...
per fortuna domani la sveglia suona tanto per ricordarsi che è mattina, giacchè il turno lavorativo inizierà alle 17, quindi si può cincischiare un po' più del solito e tirar tardi...anche se non è detto che il sonno lo si riesca a prendere al volo, al prossimo passaggio!

07 luglio 2011

SENZA TITOLO

troppe novità nell'aria, nella rete, attorno.
e va anche bene.
ma magari ben distribuite. no?

love,
MC

06 luglio 2011

MALEDUCAZIONE


ogni tanto la quipresente viene qui e si lamenta.
sarà la fase polemica del mese, sarà che ogni tanto la lagna ci sta, sarà che la pazienza ha un limite (o anche il contrario, come direbbe il maritopreferito: ogni limite ha la sua pazienza!), sarà che col caldo il nervo scatta prima.
sarà quello che sarà, fatto sta che la maleducazione della gente è come quello là: ogni volta che dice una ca****a o si confeziona una legge su misura, pensi che sia l'ultima, che il peggio sia ormai raggiunto e oltre non si possa andare.
invece no, la volta dopo ne sfodera una ancora peggiore, che fa ancora di più gridare allo scandalo. così la maleducazione della gente: non ha mai fine e quando si pensa di averne sentite di ogni tipo...ne arriva un'altra e si piazza al primo posto nella classifica dell'ignoranza.

oggi, oltre la dose quotidiana (variabile, in verità) di clienti presuntuosi o che danno del tu (quel maledetto tu che non si sa perchè ci si sente utorizzati a dare a chi risponde a un servizio clienti, comunque...) la QP se ne è presa una dose anche in un negozio di elettrodomestici, dove alla richiesta di un sacchetto di carta, dopo una sgommata non proprio leggera del bancomat, s'è vista dire "la busta costa 30 centesimi" con un tono come se avesse chiesto l'elemosina o, ancora peggio, avesse preteso la busta gratuitamente.
oddio, ci sarebbe anche stato, averla senza pagare...se a chi compra da una certa cifra in su (visto che vendi cose che entrano in un sacchetto e che posso costare qualche migliaio di €) regalassi un sacchetto DI CARTA, abbonando questi 30 centesimi, non è che faresti proprio una brutta figura, eh?
:-)

02 luglio 2011

PERLINE - MISSIONE COMPIUTA!

la prima creazione c'è stata ed è questa



e la quipresente prova un certo orgoglio
:-)

adesso non le rimane che comperare (via internet) altri fondamentali materiali per non fermare le sue creazioni agli orecchini (o almeno non limitarle a questo modello), ma poter spaziare su bracciali e collane...
l'anteprima non è stata nemmeno vista dal maritopreferito, ancora, al lavoro sulla piazza del Quirinale.

ah, questa sera, in occasione di una cena tranquilla lungo il Tevere, sfoggerà!

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