26 ottobre 2011

...E MICA E' SEMPRE DOMENICA!



una settimana fa qui a Roma è successo il casino ma io mi sono goduta il rumore della pioggia da sotto le coperte. quel giorno il turno pomeridiano me l'ha permesso.
oggi, invece, aprivo il turno, 9-14 il mio orario.
non c'è stato il casino preannunciato da qualche giorno, per fortuna, per cui si stava tutti in allerta ma far battute tipo "domani se devi prendere il raccordo metti benzina al gommone..." e cose del genere; in compenso le mie amate Cinque Terre sono state bastonate per bene e adesso si contano i danni e le vittime...
comunque, dicevamo, questa mattina sono andata in ufficio con la metro prima e con l'MG (movimento gambe) dopo, ed è stata una gran bella esperienza inzupparsi i jeans fino a metà coscia, ritrovarsi con le calze bagnate dentro le scarpe e, ultimo ma non meno importante, i capelli umidi. il tutto, ovviamente, nonostante l'ombrello. c'ho messo mazza mattina per asciugarmi...
basta: appena posso mi compro gli stivali di gomma, e sti cavoli se non stanno bene in ufficio. mica posso farmi il pediluvio tutto l'inverno, no?
mi butterò su un modello carino, ovviamente non sceglierò quelli verdi militare o bordeaux che nun se ponno vedè...

20 ottobre 2011

ROMA IN UN GIORNO DI ORDINARIO MALTEMPO

ci sono giorni in cui benedici il turno serale e non solo perchè ti permette di avere la mattinata libera.
oggi è uno di quei giorni -sperando che per le 15 il casino sia passato.
dalle 6 circa di questa mattina Roma ha iniziato a essere bombardata di lampi, tuoni e acqua a secchiate. il maritopreferito è uscito sotto una doccia di acqua alla diossina alle 7. io sono rimasta a letto, in un dormiveglia indotto dai tuoni che rimbombavano attorno e che a tratti mi facevano pensare che in qualsiasi momento la casa potesse crollare sotto l'effetto delle onde sonore.
camera in ombra, al caldo sotto le coperte con fuori il finimondo, tranquilla che il maritopreferito fosse andato e arrivato in caserma in macchina sano e salvo, sono rimasta al calduccio fino alle 9.
l'ambaradam è continutao fino alle 9.30 passate. guardando a sud, le colline dei castelli Romani erano nascoste da un muro nero (e infatti mia mamma ha confermato di essere avvolta anche lei dal delirio degli elementi); la cupola di San Pietro, qui davanti, era posata su uno sfondo di grigio e lampi continui.
le notizie dalla rete parlano di una città nel caos: Via dei Fori Imperiali trasformata in lago, fermate delle metropolitane chiuse, fiumi d'acqua giù per le scale delle stazioni delle metro, due morti...

Alemanno, il loro sindaco, chiede lo stato di calamità.
penso che sarebbe importante fare manutenzione là dove serve e farlo SEMPRE, per evitare che dopo 4 mesi di siccità, succeda questo casino d'inferno e tutto finisca sott'acqua. o no, sindaco?

14 ottobre 2011

ME LO MERITO

girando per blog ho visto più volte post con questo titolo. soprattutto su trashic. a scadenza mensile, addirittura. perchè in effetti c'è sempre qualcosa che ci si merita, vuoi o non vuoi, nell'arco temporale di un mese. qualsiasi sia la cosa, anche solo una, ce la siamo meritata.
l'ho trovato anche sul blog di Bridget.
questa sera tocca a me. ecco cosa mi merito:

- riposo mentale dal lavoro lungo due giorni di fila, visto che gli ultimi due sabati li ho trascorsi in ufficio, in un orario allucinante: 13-18;

- ore di sonno illimitate, almeno per una dormita: ho bisogno di recuperare (e infatti domani chi mi sveglia...verrà ucciso a sprangate);

- voglia di respirare aria vera (e infatti domenica si va in gita con Domenico);

- una seduta dall'estetista, di quelle che prendi l'appuntamento una settimana prima e inizi a gustarti quel paio d'ore facendo il conto alla rovescia, sapendo che starai distesa sul lettino, magari un po' riscaldato, con musica newage in sottofondo, profumo di lavanda nell'aria e mani di fata che ti coccoleranno e renderanno la tua pelle più splendente;

- una bella arieggiata ai locali dell'anima e del cuore, per un po' troppo tempo rimasti a finestre chiuse: serve risvegliarsi e ripartire. lo si diceva anche giorni fa, no? "Una donna indietreggia solo per prendere meglio la rincorsa".

- concretizzare il giro deciso per alcuni negozi già visti durante il tour di sondaggio, per mandare a segno l'acquisto di stivali e vestiti, anche perchè, diciamo la verità, non si è ancora celebrato a dovere il passaggio del contratto a 5 ore! (il tutto, comunque, sottoscritto e concordato con il maritopreferito!).

- liberarmi dall'uso a volte abuso della tecnologia che mi circonda. basta.

- continuare a sviluppare la mia fantasia creando gioielli...anche perchè pare che piacciano...e si iniziano a vedere i primi risultati con segno + davanti!

ecco, questi i miei me lo merito di questi giorni e di questo mese.
chiedo troppo?

MC

06 ottobre 2011

OSARE

"Una donna indietreggia solo per prendere meglio la rincorsa" (Zsa Zsa Gabor)


05 ottobre 2011

RICREDERSI: CHE GRANDE POSSIBILITA'!

quante volte in vita mia ho dovuto ribaltare l'opinione che mi ero costruita su certa gente?
tante. non sempre, ma mi è capitato, e con le persone più diverse. l'ultima è proprio recente.
si tratta di una collega di lavoro. amica molto stretta di una collega del mio ex-gruppo (da cui sono stata prelevata a inizio settembre con destinazione altro pool), conosciuta di vista, quindi, mi è sempre stata antipatica. una di quelle persone che, non sai perchè, a pelle risultano antipatiche. modi spontanei, quasi sfrontati, con un atteggiamento vicino allo scusate, sto passando, non so se mi state vedendo; una di quelle donne che dove sono prendono tutto lo spazio, o comunque buona parte di esso. una bella donna, bel viso, che la noti; bel fisico, ogni cosa al suo posto; gusto nel vestire; sposata con un bel marito e tre figli piccoli. una di successo. una da odiare, quindi.
la mia irritazione verso di lei, comunque, veniva soprattutto dal modo in cui aveva di guardarsi attorno, proprio come per vedere se la si stava guardando o no.
bene.
un paio di giorni prima di arrivare nel mio nuovo pool scopro che ci sarà anche lei, e anche lei come new entry.
molto bene.
parto un po' prevenuta, ma anche tranquilla, senza alcuna intenzione di tirare su muri. vedremo, mi dico.
ed ecco lì. nel giro di due giorni scopro una persona totalmente diversa da quella che avevo pensato di trovare: simpatia allo stato puro, spontaneità, freschezza, disponibilità, nessuna superiorità verso alcuno, umiltà.
quando siamo al lavoro in contemporanea, è un piacere, anzi, spero sempre di trovarla! se poi a noi due aggiungiamo un paio di colleghi in particolare, le ore di dovere si trasformano in piacere assicurato!

ma come ci si fa a sbagliare così clamorosamente?

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