05 dicembre 2011

CRONACHE QUOTIDIANE

il delirio.
oggi ho lavorato dalle 9 alle 14 e in cinque ore ho gestito venticinque chiamate. anzi, quattro ore e mezza, considerate le due pause obbligatorie da quindici minuti l'una. cinque all'ora, mediamente.
è stato un continuo. non era possibile fare altro se non, finita una gestione, prendere nota su un foglio word delle note da lasciare in anagrafica e gestire la chiamata successiva, già in coda.
sono uscita da là con le orecchie che facevano fumo e l'encefalogramma piatto.
subito raccattata dal maritopreferito arrivato con la macchina, siamo andati all'ipercoop a fare la spesona, dopo di che a casa.
dalle 17.30 sono in pigiama e vestaglia, pronta per la nanna.
ma non me ne sono stata a panza all'aria sul divano, fino ad ora.
ho fatto il dado con gli ingredienti appena comprati, quasi tutti bio e dopo, presa da un raptus e dalla voglia di far contento il mio maritopreferito, ho preso e messo su la terza torta in tre giorni, per lui e i suoi amici domani.
adesso è di là in cucina che cuoce, io sto guardando il Tg3 e 'sti mxxxxa di parlamentari leghisti sparare boiate cosmiche.
eliminazione fisica. è l'unica.
quando la torta finirà di cuocersi, infilerò nel forno quattro tomini rivestiti di speck: è da oggi pomeriggio, da quando li ho visti occhieggiare nel banco frigo dei formaggi, che m'è venuta voglia di mangiarmeli.
son qui che scalpito!

1 commento:

francesca ha detto...

Chissa` se bossi ha chiesto formalmente ai bavaresi di annettersi alla padania!?
Francesca

Post in evidenza

ADOLESCENTI

siamo alle prese, da qualche tempo, ormai, con un quasi dodicenne che ci illustra sempre più di frequente e con sempre maggior frequenza, i ...