28 giugno 2013

A LAVORARE?

e ci risiamo.
dopo ventiquattr'ore di riposo continuato, adesso pensare di uscire per andare a lavorare fino alle 21, mi fa venir voglia di buttarmi malata.
ma siccome non è per niente nelle mie corde (buttarmi malata quando sono sanissima) e siccome c'è gente là fuori che mi prenderebbe a sprangate sui denti, se dicessi a voce alta che non mi va di andare a lavorare, di un lavoro 5 ore part-time a tempo indeterminato, me ne sto zitta (nel senso che lo penso e lo scrivo qui, ma non lo dico a voce, né alta né bassa...) e basta.
tra qualche minuto mi alzerò da questa scrivania, spegnerò il pc, il modem, la spia della tv che fa sempre bene risparmiare un po', e me ne andrò.

il cervello è mezzo spento, e la parte accesa è in stand by (praticamente sono un vegetale!) ma il tempo di guidare quella mezz'oretta mi farà svegliare. nel tragitto mi godrò Roma e le frotte di turisti sparse ovunque.
poi lo so che là troverò qualche collega con cui mi trovo bene, e passerà.
come tante altre volte è successo, come ogni ritorno dalle ferie o da una tripla (stecca di sabato-domenica-lunedì liberi), come ogni volta mi dice il maritopreferito.

e sarà sicuramente anche son tre giorni che lui, il maritopreferito, non passa da queste parti, che mi sento un po' così. ma stasera ritorna, poco fa ha mandato un aggiornamento dal CISS: pausa pranzo a Firenze.

Love,
MC

26 giugno 2013

CENSIMENTO II

l'ho già fatto (cliccate qui), ma lo voglio rifare.
chi c'è dietro lo schermo?
sull'onda verde qui a fianco vedo varie provenienze, di alcune so e conosco i volti, di altre non riesco a immaginare niente.
per esempio, c'è chi mi legge da Mountain View, addirittura dalla California!!!
mi dite chi siete? eddaiiiiiiii!
Love,
MC

24 giugno 2013

...CHE BELLA GIORNATA!



UNA DI QUELLE GIORNATE...

...in cui non ti va di fare un emerito.
oggi, proprio oggi.

ho fatto due collane estive con perle di vetro, che impegnano poco le mani e il cervello può anche vagare altrove mentre le si fa; il pranzo c'è già, manca il maritopreferito con cui condividerlo ma tra poco arriverà: grazie allo sciopero dei mezzi pubblici, tornerà a casa prima, oggi.

intanto quella di oggi, oltre a essere una giornata in cui non mi va di fare un emerito (ma che mi vedrà comunque in ufficio dalle 16 alle 21) potrebbe essere una giornata meravigliosa, il giorno in cui quello là viene condannato per i reati che ha commesso; il giorno in cui tutte le palle che hanno raccontano lui, i suoi avvocati e i suoi venduti che siedono a Montecitorio, verranno dichiarate come tali.
volendo, cliccando qui ci si può rendere conto...
e c'è chi ancora gli va dietro...vabbè, basta, sennò mi arrabbio inutilmente.

ah, forse-forse ho trovato uno sfondo che mi soddisferà per un bel po': in fin dei conti i profili di montagna mi piacciono e mi son sempre piaciuti. chissà quando arriverà il giorno in cui riuscirò ad avere come sfondo una mia foto!

Love,
MC

23 giugno 2013

IL BELLO DELLA DOMENICA

stendere le lenzuola bianche al sole, vedendole ondeggiare al vento leggero di Roma,
prendermi cura dei fiori del terrazzo, togliendo con calma i fiori secchi per dare alle piante nuova energia e tirar fuori altri colori;
preparare il condimento per le linguine allo scoglio;
vedere il maritopreferito che torna dalla corsa quotidiana, grondante ma contento;
sistemare un po' la casa, con calma, e magari lasciando la cosa a metà, che tanto non mi corre dietro nessuno;
passare a trovare i miei amici di blog e rimanere toccati dalle loro riflessioni;
pensare che domani è lunedì ma chissenefrega, adesso sono ancora le 12.04 di domenica e tutto va bene.
molto bene.

Love,
MC

22 giugno 2013

SABATO DI PIGRIZIA

quando voglio essere parac...a, ci riesco benissimo.

questa mattina mi sono comodamente alzata alle 8 e mezza passate, dopo un'ora circa di rigiramenti nel letto, avvolta da lenzuolo e copriletto - visto che la corrente che entrava in camera era fresca e lo permetteva-  cincischiando con radio2 accesa al minimo, sentendo pochissimo quello che veniva snocciolato dalle frequenze. dopo colazione ho steso i panni lavati nella notte dalla lavatrice - adoro il timer per programmare il lavaggio, mi dà un senso di soddisfazione ogni volta! - e dopo preparato una torta di zucchine, che si sta cuocendo nel forno.
adesso il decoro casalingo vorrebbe che lavassi il pentolame usato per cucinare, invece con la scusa di venire a vedere in che stato è la carica della nuova batteria del pc, sono qui a cazzeggiare: ho girato a destra e a manca, letto qualche blog, pensato, sognato, imprecato sul fatto che oggi dalle 13 alle 18 lavoro (uff...) e quant'altro...ma continuo a non alzarmi dalla sedia.
sono proprio pigrissima.
per la cronaca, ho riattaccato il pc alla corrente, che la batteria deve ricaricarsi!

ho bisogno di ferie,

Love,
MC

14 giugno 2013

UFFA....

poi una dice ma parli sempre di lavoro?
no, non parlo sempre di lavoro, o forse sì, non lo so, ma dal momento che è un appuntamento fisso cinque-ore-cinque-giorni-a-settimana (anche se preferirei avercelo altrove, l'appuntamento fisso) e quindi occupa una bella fetta della mia vita, non posso non parlarne.
a giorni alterni mi sta sulle scatole, non lo reggo: sputerei in faccia a tutti quelli che mi chiedono di sbrigarmi, di far presto, di arrivare all'obiettivo giornaliero, di rispondere all'email, di aprire la porta alla manager -per fortuna non mia- che bussa alla porta con la forza di un' ispettore della digos in un locale malfamato per una retata antidroga, solo perché il suo malefico badge non le fa scattare la serratura...borgatara!

a giorni alterni lo sopporto: quando capita il turno con i colleghi giusti, quando c'è quello e solo quel team leader che fa il possibile per sdrammatizzare e incoraggia, aiuta, scherza e distende l'atmosfera (e ti chiedi come diavolo abbia fatto a diventare team leader), quando i clienti mi salutano con un grazie, è stata davvero molto gentile!, quando riesco a farmi scivolare addosso tutto quello che non è nelle mie possibilità oggettive (due orecchie e due mani ho, non venti, quindi con un cliente per volta posso parlare!) e ad essere molto zen quando mi schiaffeggiano dall'altra parte della cuffia....

a volte mi piace.
non so per cosa, ultimamente, ma a volte mi piace. forse pensando alla certezza del contratto, forse ai benefit che portano un valore aggiunto al bilancio familiare, forse per qualcos'altro. a volte mi piace. raramente, però.

Love,
MC

02 giugno 2013

2 GIUGNO 2013 - REPUBLIC DAY

uff...
momento di calma piatta per quanto riguarda le idee, i pensieri, la creatività con i miei gioielli.
ho il cervello in stand-by.

sono molto stanca, il lavoro mi prende cinque ore al giorno di utilizzo comandato del cervello, ma con i ritmi che teniamo ultimamente, mi sembra di stare là dentro dodici ore. non oso pensare lo stato mentale dei colleghi che lavorano full-time, dopo otto ore di delirio. non li invidio.

sabato (per me lavorativo, dalle 9 alle 14) è iniziato con una frotta di clienti che devono aver impostato la sveglia dalla sera prima per chiamarci tutti tra le 9 e le 10. in un'ora il mio staff, composto in quel momento da ben quattro persone, ha ricevuto 30 chiamate, di cui 10 prese dalla quipresente.
poi dalle 10 non è che ci sia stato lo sciopero dei clienti (no, anche se qualche volta ci farebbe un gran bene!) ma hanno deciso di non chiamare tutti e tutti insieme, anche se si sono difesi bene con la qualunque: da richieste più o meno velate di rimborso in €uri, quando non c'era nemmeno un lontano presupposto di errore da parte nostra o buona fede da parte loro; uso improprio dell'italiano "questo sconosciuto", con cose tipo "IO SUL TELEFONO CHE LA STO CHIAMANDO C'AVEVO...." per arrivare a "signora, il cambio piano le costa 9€!" - "no, se me lo fate pagare cambio operatore!" quando aveva 57€ di credito residuo (PURCIARA!) fino ad altro che ho per fortuna cancellato dalla memoria a breve termine, anche perché devo avere spazio libero per quelle della settimana a venire.

per fortuna domani ho sapientemente piazzato un giorno di ferie, così che mi riposerò, ma tanto martedì si ricomincia e si torna in trincea, a prender schiaffi dagli italiani.
vabbè, c'è sempre il telefono che ci divide e poi...mica me li sono sposati, o no?

nota patriottica, oggi in occasione della Festa della Repubblica, il nostra amico Alessandro ha festeggiato il sue 35° genetliaco, proponendo un Republic Brunch con dress code imposto: Verde-Bianco-Rosso e poiché sono sprovvista di capi da mezza stagione (estate lungi da noi, quest'anno, siamo solo al 2 giugno!) dei suddetti colori, ho optato per una manicure tricolore. suggerita dal maritopreferito, c'è da dirlo!

Love,
MC



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