21 dicembre 2014

DOMENICA SERA PRIMA DI NATALE 2014

sono già due giorni che sono in ferie e sto proprio bene.
questa la situazione attuale:

1) il mio cervello sta tornando a registrare un grafico da persona equilibrata,
2) i clienti non mi mancano per niente (che Dio li benedica!),
3) non ho orari, se non per decidere a che ora mangiare, a che ora andare a dormire e a che ora svegliarmi,
4) eventuali appuntamenti si rispettano solo per incontrare amici o vedere film al cinema.
5) finalmente ho messo le mani sui 21 libri delle zie di Genova e il terzo tomo di Millenium - La regina dei castelli di carta di Stieg Larsson è già nelle mie mani.

ho 10 giorni per leggere 857 pagine...perché sì, lo voglio finire entro l'anno!

Love,
MC



19 dicembre 2014

SERBATOIO IN RISERVA

ultimamente (si parla di più giorni se non almeno un paio di settimane) do' molto i numeri.

errori al lavoro, poca pazienza, mancanza di resistenza allo stress, corse quotidiane a destra e sinistra -per cui la giornata non finiva con il ritorno a casa, dopo il lavoro, ma con il ritorno a casa parecchie ore dopo la fine dell'orario di lavoro, arrivando a stare in giro anche 12 ore di seguito per più giorni di seguito. 
dopo un po' (poco) non ce la si fa più.

lo so, lo so, c'è chi ci sta quotidianamente, dodici ore fuori di casa e leggendo farà una smorfia, della serie guarda che io ci convivo da anni, con questa situazione! soprattutto battendo sul tasto del manco hai figli, cosa ti lamenti?? come a voler dire se non ha figli non hai problemi e non ti rendi conto di quella che è la vera vita!! 

(pensate quello che ve pare, dico solo che chi pensa queste cose, secondo me, non ha molto idea di quello che dice e farebbe meglio a bere un bel bicchiere di vino invece di parlare. comunque...).

insomma: sono stanca. esaurita. sono arrivata al capolinea.

il motore si è fermato già qualche giorno fa; il problema è che il deposito degli autobus mi aspetta per stasera alle 21, mentre adesso sono solo le 14,22.
ultimo turno di lavoro, dalle 16 alle 21, oggi. 
dopo di che, arisentirci il 5 gennaio, gentili clienti! buon Natale! 
due settimane di ferie, certo, ma arrivarci in stato di salute mentale e fisica non dico esemplare ma almeno decente, non sarebbe male!

oggi il maritopreferito, dopo non so quale cavolata fatta in cucina, ha detto ti serve l'accompagno, 'sti giorni! ti devo portare io in ufficio? 
m'ha fatto morir dal ridere, solo che non ce la posso fare.

Love,
MC

11 dicembre 2014

+36 *** UCCELLI DA GABBIA E DA VOLIERA *** ANDREA DE CARLO (o della fine del trentaseiesimo libro nel 2014)

un libro inutile, ecco cosa penso di questo Uccelli da gabbia e da voliera.
strano, perché gli altri libri di De Carlo che ho letto (parecchi) mi sono piaciuti; insomma, mediamente soddisfacenti, piacevoli.
invece questo è abbastanza insignificante.
ora capisco perché della prima lettura, seppur sostenuta anni fa, non mi era rimasto nulla, visto che non mi ricordavo niente. evidentemente già la prima volta avevo provato delusione.

non si capisce il senso della storia, dove voglia andare a parare, cosa rappresentino gli eventi raccontati, quale sia il messaggio finale, ma anche quello centrale.
almeno questi uccelli in voliera un senso ce l'hanno...
sono andata avanti a leggere pensando, a ogni capitolo, dai che magari questo è quello buono e succede qualcosa di sensato!
e invece...

ribadisco: per me questo è un libro inutile.

adesso sono a mani vuote, in attesa di prendere il terzo tomo di Millenium - La regina dei castelli di carta arrivato nei giorni scorsi da Genova, visto che il secondo l'ho finito ormai tre mesi e mezzo fa.

così faremo 37 libri in 12 mesi!

Love,
MC


06 dicembre 2014

EDUCARE I FIGLI (O I GENITORI?)

tra ieri e oggi penso di essermi auto-incenerita alcuni miliardi di cellule cerebrali.
ieri ho lavorato dalle 16 alle 21, oggi dalle 9 alle 14; praticamente per il mio bioritmo non ho mai smesso di lavorare. e infatti stamattina sono uscita di casa imbufalita e adesso ho un mal di testa furibondo.

ieri ho parlato con persone che, o avevano dei problemi di mente, o erano ignoranti, o lo facevano apposta.
probabilmente la prima, accompagnata da una buona dose della seconda, che non guasta mai.

oggi di tutto e di più, tra cui una ragazza che tra le altre cose mi ha detto "scusi, cosa vuol dire che la linea è attiva? il canone mensile è per la linea? per le chiamate?".

ecco, io davanti a cose del genere alzo le mani, poso le cuffie, mi alzo dalla sedia e vado via...

mi sono trovata (e accade sempre più spesso, ultimamente) a consigliare a un padre, intenzionato a regalare per Natale un iPhone6 alla figlia quindicenne con un bell'abbonamento illimitato dentro, a mantenere un piano tariffario ricaricabile, dicendogli esplicitamente "...perché una volta finiti i soldi, basta! con un abbonamento, invece, rischiamo di avere poi belle sorprese in fattura".

non so se mi fa più tristezza il padre, mosso da amore sicuramente, o la figlia, che domani potrebbe avere un aggeggio da 900€ in mano (quindicenne, ricordiamocelo) e dopo domani chissà cosa vorrà, o si aspetterà, o pretenderà...

non so sia è più infelice l'uno o l'altra.
discorsi moralisti i miei, forse, sicuramente....ma credo che ci sia un tempo per ogni cosa e che a quindici anni, forse, probabilmente, un telefono che costa anche solo 200 miseri euro può andare per chattare con gli amici su whatsapp, e che l' iPhone6 regalato ha il solo scopo di rendere la figlia la più figa della classe.

ecco. questa è la cosa più preoccupante. per me.

Love,
MC


03 dicembre 2014

+35 *** PAROLE TOSSICHE - CRONACHE DI ORDINARIO SESSISMO *** GRAZIELLA PRIULLA (o della fine del trentacinquesimo libro nel 2014)

In Italia esiste, e negli ultimi decenni abbiamo permesso che diventasse forte, una cultura razzista, omofoba, sessista, che amplifica i borbogimi della pancia del paese, che nessun political correctness riesce a debellare.

basta questa frase, a pagina 8 di questo libro, per dire molto. parecchio.
come il linguaggio violento è esso stesso violenza poiché infligge dolore o anche noi siamo le parole che usiamo.

è un libro che regalerei a tanti, a iniziare da qualche superiore in azienda, ma anche a qualche collega, ai capi, ai manager...
lo dovrebbero leggere loro, ma anche i vicini di casa, i giornalisti, i politici (vabè, qui si apre un abisso...), le donne e gli uomini che fanno televisione, radio...

lo regalerei ai professori, agli insegnanti, ma anche agli studenti universitari di ogni facoltà, dalla letteraria a quella scientifica, agli ingegneri, ai giovani che stanno sognando sulle orme di Samantha Cristoforetti e che domani saranno nella stratosfera;
lo dovrebbero leggere i genitori di bambini, di adolescenti, di figli già genitori...
i sacerdoti, i commercianti, i liberi professionisti.
lo dovremmo leggere tutti e basta.
un bel compitino per le vacanze di Natale.

io me lo sono comprato dopo averlo sentito presentare dall'autrice su Radio2 a StaiSerena, il programma di Serena Dandini e ho deciso che lo avrei letto.

leggerlo mi ha fatto pensare che siamo quello che decidiamo di essere e lo siamo attraverso le nostre parole. giustificare la parolaccia rivolta al nostro vicino con un sono un tipo istintivo è quanto di più penoso e meschino e stupido ci sia.
diciamo la parolaccia perché la vogliamo dire, per non esserci fermati a pensare un istante prima.

gli animali reagiscono istintivamente. non noi.
l'uomo è dotato di cervello, che il più delle volte funziona con poca fatica e il cui utilizzo non comporta addebiti sul conto corrente.
notiziona, eh?

adesso, in attesa del container dalle zie di Genova, ho preso in mano Uccelli da gabbia e da voliera di Andrea De Carlo, direttamente dalla mia libreria personale.
l'ho già letto, ma non mi ricordo un accidente, lo confesso...

Love,
MC

29 novembre 2014

+34 *** ORGOGLIO E PREGIUDIZIO *** JANE AUSTEN (o della fine del trentaquattresimo libro nel 2014)

diciamolo pure: la vecchia zia Jane non mi ha deluso per niente!
dopo lo scoglio delle prime venti pagine, su cui anche questa volta ho un po' arrancato, è iniziato il piacere della lettura, distinta tra momenti di pensieri tipo "ma è una soap opera!" a "nooo dai, che romantico!", che sempre piacevole si è comunque dimostrata!

Lizzy...una grande, tanto grande quanto demente la madre che si ritrova!
Darcy...beh, pensando a Colin Firth che lo ha interpretato nel film era tutto molto più facile, ma consideriamo il fatto che io NON ho visto il film, mi sono semplicemente basata sul fatto che lui ha questa popo di faccia


e per me può fare qualsiasi parte in qualsiasi film....resta quello che è e basta! (leggi: un gran pezzo di figo).

adesso, sempre in attesa del carico dalle zie di Genova (indiscrezioni parlano di un carico di 21 libri sulla strada per Roma), mi sono comprata Parole tossiche - Cronache di ordinario sessismo di Graziella Priulla, del quale ne ho sentito parlare a StaiSerena, su Radio 2 tutti i giorni dalle 15, condotto da Serena Dandini.
molto accademico, c'è da dirlo (anche perché l'autrice è sociologa e saggista, insegnante all'Università di Catania nel dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) ma interessante.
lo regalerei a parecchia gente: colleghi, capi, manager, direttori, politici, conduttori televisivi, cittadini comuni.
io me lo sono direttamente comprato...

Love,
MC

15 novembre 2014

+33 *** AMORE *** ISABEL ALLENDE (o della fine del trentatreesimo libro nel 2014)

ieri sera ho finito Amore, raccolta di pagine sull'amore dei libri di Isabel Allende.
il primo amore, la passione, la gelosia, amori contrastati, amore duraturo...
mi è piaciuto molto che l'ultimo brano del capitolo nella maturità, sia uno stralcio della sua vita.
parla del suo amore con il marito Willie, estratto da La somma dei giorni, che avrò letto credo una decina di volte...

grande Isabel, come sempre non si smentisce la sua destrezza con le parole e il suo tenere incollati al libro.

è di gran lunga, da anni, la mia scrittrice preferita!

adesso...adesso è un bel problema, perché praticamente tutti i libri presenti in casa li ho letti e il pieno di inediti deve ancora arrivare da Genova!

giusto Orgoglio e pregiudizio e L'anello di Re Salomone che, sì, non ho ancora mai letto e non so perché, ogni volta anziché prendere in mano uno dei due, sono passata ad altro...
ci devo pensare.
non posso di certo stare con le mani in mano!

Love,
MC

PS delle 14:06
ho iniziato Orgoglio e Pregiudizio della vecchia zia Jane..

09 novembre 2014

+32 *** MONTAGNE DI UNA VITA *** WALTER BONATTI ( o della fine del trentaduesimo libro nel 2014)

come scrivevo qualche post fa, non mi è nuovo il Bonatti scrittore che racconta le sue imprese alpinistiche.
quello che è raccolto in questo libro è presente anche in altri, ma ho trovato delle variazioni nelle descrizioni e nei suoi commenti personali, soprattutto per quanto riguarda varie polemiche post K2...

Bonatti nel suo elemento
ho letto questo libro con molto piacere e sono contenta di averlo letto, per certi versi riletto.
lo ri-rileggerò.

adesso sono passata a qualcosa di molto più frivolo, ma che riguarda comunque la vita su questa Terra.
ho preso in mano Amore di Isabel Allende e me lo gusterò fino in fondo.
dopo, credo di aver proprio letto tutto di Isabel...

attendo prossimamente il reintegro della libreria mobile delle zie di Genova: una decina di libri letti prenderanno la strada di casa tra qualche settimana, per venir sostituiti da loro simili, inediti al mio cervello. attendo trepidante!

Love,
MC

04 novembre 2014

ORECCHINI CON PIETRA GREZZA


pietre (e non solo queste) che una amica mi ha regalato "perché non faccio più collane e se vuoi ti regalo quello che mi resta...".
a dir la verità non saprei dire di che pietre si tratta, so solo che quelle sul viola sono grezze, tutte di forme diverse e quindi non si può parlare di coppie di orecchini uguali: ogni paio è diverso dall'altro e ogni pietra della coppia diversa.
molto soddisfatta.

gli orecchini con la pietra a goccia bianca, sono invece quanto di più simmetrico ci sia (ma anche qui, non so di che pietra si tratti).

questa (e un altro paio di orecchini, non riportati in foto) è la produzione di oggi, fatta con calma e senza correre, come mi capita a volte per la mente piena di idee...

Love,
MC

+31 *** NON SMETTERE DI CREDERCI MAI *** NICK VUJICIC (o della fine del trentunesimo libro nel 2014)

sono arrivata in fondo a questo libro un po' scettica.
l'autore è ragazzo americano evangelista, motivatore, nato senza arti (né braccia né gambe), direttore dell'organizzazione Life Without Limbs e che gira il mondo raccontando la sua esperienza per divulgare il messaggio di Cristo.
il succo è: anche se sono nato così, dono la mia vita a Dio e sono comunque felice, molto felice.
posto che sottoscrivo pienamente il messaggio cristiano, il  mio scetticismo deriva dalle parole usate per scrivere, per raccontare questo libro.

usa un linguaggio a tratti ridondante, tanto che in alcuni momenti ho pensato che un libro del genere potrebbe fare facilmente breccia nel cuore e nella mente di persone disperate ma tendenti ad assumere comportamenti per certi versi estremi.
impressione data dalla mia impostazione mentale, culturale e di cristiana cattolica, certamente, ma che ho provato più volte, scorrendo le pagine.
è un libro che, alla fine, mi ha lasciato molto poco. lo confesso.

una persona che fa del bene, Nick, un uomo coraggioso, sicuramente forte e dotato di una fede inossidabile, di certo più potente della mia. un uomo felice, nonostante tutto.
eppure, proprio nonostante tutto questo, ho chiuso il libro cosciente di non aver provato alcuna emozione forte o coinvolgimento particolari...
pertanto non saprei se consigliarlo o meno.
forse direi "leggilo tu, così poi mi dici come ti è sembrato e ne parliamo!".

adesso sono passata a Montagne di una vita di Walter Bonatti.
non mi è nuovo, Bonatti, come scrittore delle sue imprese alpinistiche, anzi.
già da ragazzina (frequentavo le scuole medie) leggevo I giorni grandi e Le mie montagne di mio papà, che alcune volte gli ho visto leggere durante le vacanze estive in Valle d'Aosta o Trentino Alto Adige (forse per gasarsi al massimo nel nostro scarpinare per le Alpi...).

questo Montagne di una vita mi sembra però non tanto il (solo) racconto delle sue imprese alpinistiche (in Italia e nel mondo) ma anche un dire la sua su le varie polemiche che l'hanno investito nel corso della vita, tra le quali la più famosa quella della spedizione italiana sul K2 nel 1954.
mi sta piacendo parecchio e credo proprio che avrà vita breve.

Love,
MC

28 ottobre 2014

QUANDO LA GIORNATA NON E' ANCORA FINITA (il bello deve ancora venire!)

nottataccia.
sonno disturbato, ogni giro nelle coperte era un rendersene conto, con conseguente abbassamento del livello dello stato di coma (leggi: mi sono svegliata ogni due ore...).
una volta in piedi, colazione, spesa dar fruttarolo e successiva immersione delle mani per circa due ore in acqua, a lavare 1,3kg di spinaci&Co.
sono stata tutta la mattina in cucina, in piedi.
sì sì, son giovane, è vero, ma accuso.

tra mezz'ora sarò in macchina per andare a lavorare, che il bello della giornata deve ancora arrivare!
ma se è come negli ultimi giorni, andrà bene.
ultimamente sono una pietra col muschio: mi scivolano addosso i clienti cretini, maleducati, così come le psicocaXXte aziendali che ogni tanto ho la fortuna di ascoltare/sentire/vedere.
ce n'è per tutti i gusti e anche i colleghi fanno la loro parte in quanto a campione sociologico di studio!


il maritopreferito è tornato a casa, ha mangiato al volo ed è di nuovo uscito, tra impegni con i suoi genitori e volontariato a seguire.
ci ritroveremo stasera, più o meno comatosi entrambi...
daje, che è solo martedì!

venerdì partiamo per una due giorni con nipotame e fratello/cognata a Mirabilandia, all'insaputa della prole! sarà la mia seconda volta dopo 13 anni, ma la prima con maritopreferito e nipotastri!
non vedo l'ora!

Love,
MC

26 ottobre 2014

PANE CASARECCIO (INASPETTATO)

non sapevo cosa aspettarmi, ma in fondo è così anche quando seguo la  mia ricetta assodata.
non si sai mai cosa combinerà il lievito madre quando la farina finisce tra le sue grinfie...

oggi ho lavorato per la prima volta con esubero, ovvero lievito già rinfrescato da almeno un giorno, e non appena fresco.
ho seguito una ricetta pubblicata sul gruppo La Pasta Madre su FB e così...


non è il massimo da vedere intero, è vero. anzi, è proprio brutto: irregolare, caotico. un casino cotto.
poi però lo taglio e...


la verità è che non mi è mai venuto così tanto areato come questa volta e sto capendo che più è idratato l'impasto, più areato è il pane che ne verrà fuori.
c'è da dire che in questa ricetta NON C'E' OLIO...
e non avrei mai pensato che del pane (alla fin fine casareccio, perché di questo si tratta per consistenza e gusto) potesse essere buono e così ben lievitato pur non avendo olio.
non si smette mai di imparare!


insomma, anche questa volta sono moooolto soddisfatta della mia Aida, la pasta madre che ridendo e scherzando è come da un anno pieno e ha già discendenti sparsi per Roma!

Love,
MC

21 ottobre 2014

PENSIERI SPARSI E A CASO (nel frattempo la mia colonna sonora spotify sta suonando nel pc...)

martedì. turno 16-21, che mi ha permesso una sveglia senza sveglia.
quando mi si sono aperti gli occhi, ovvero intorno alle 9.
tra l'altro era un po' che non succedeva e iniziavo a preoccuparmi per la perdita della mia proverbiale capacità di dormire a oltranza (o almeno quelle belle, sane 8 ore che fan sempre comodo!), invece questa mattina mi sono rincuorata, pensando che forse no, non è ancora il momento di perderla ma sfruttarla ancora un po', quando è possibile.
il tutto risulta un po' ovattato adesso, è vero, perché colazione e tutto quello che viene dopo hanno avuto ritmi domenicali, ma ci sta.
avrò modo di svegliarmi oggi pomeriggio.

mi prudono le mani, non so per cosa ma mi prudono.
gioielli, conchiglie, carta e penna, video del pc, idee per la prossima casa...
caos mentale, idee accavallate e che probabilmente fanno a pugni tra loro per decidere chi sarà la prima a uscire. riuscirò a dar loro un ordine, prima o poi.

in tutto questo restano sempre fisse le cinque ore di apnea quotidiane, di ritmo serrato e particolarmente fastidioso, dove "o faccio così o faccio così", non ci sono alternative e se ce ne sono devono essere richieste, valutate, autorizzate e vidimate.
un'ode alla creatività, proprio!
considerando però che anche grazie a questo lavoro dove la fantasia regna incontrastata, nei prossimi mesi concretizzeremo il progetto casa che è in ballo da un po', beh...facciamocelo piacere e poi si vedrà.

Love,
MC

17 ottobre 2014

IN FERIE

ci volevano proprio questi quattro giorni di pace del cervello (e delle orecchie!) lontana dal lavoro.
ieri era il mio giorno libero, oggi e domani sono in ferie, così ci si rivede direttamente lunedì mattina.
sarà un'ecatombe, già lo so, perché ogni santo lunedì la follia dei clienti, evidentemente in astinenza da noi, inizia alle 9.00 per finire solo un'ora dopo (e riprendere poco dopo, ovvio), ma intanto ora questo è, quindi godiamocela!

in forno stanno lievitando il pane super-integrale e una ciotola di 400gr di impasto per la pizza...che penso mi farà venir fuori quindici teglie, visto che è più che raddoppiato dalle 9 ad ora (e non lo lavorerò prima delle 18...).

domani altro impasto: focaccia genovese per il compleanno della nipotepreferita che diventa novenne (mamma mia!), quindi sveglia intorno alle 6 per impastare e dar tempo al tutto di fare il suo lavoro, dilazionato in almeno due fasi di lievitazione.

adesso, invece, torno al mio lavoro che avevo in cantiere da circa 15 anni e che ieri ho iniziato.

finalmente il mese scorso ho comprato il trapano di precisione, regalo di compleanno di suoceri e cognati, e ho iniziato a bucare le circa settemila conchiglie che ho raccolto negli anni.

idea già sdoganata da molti, è vero, ma è un complemento d'arredo che mi è sempre piaciuto e che, pertanto, sarà il mio primo manufatto per la nostra, prossima, nuova casa!

Love,
MC

14 ottobre 2014

GRILLO A GENOVA

non lo sopporto.
o meglio: non lo sopporto più!

quando faceva il comico lo apprezzavo, anzi andavo orgogliosa che fosse genovese, che un genovese fosse così apprezzato in Italia.

dopo l'entrata in politica ha iniziato a farmi venire sempre più la nausea e ora, quando parla, mi provoca la stessa reazione che mi provoca(va) il nano: cambio canale o cambio stanza!

oggi va a Genova e manda esplicitamente affxxxxxo la giornalista che gli chiede un'opinione.
ma chi ti credi di essere?
ma sei scemo?
sei un cafone, un gran maleducato, se non altro perché hai davanti una signora.
vacci te affxxxxxo!

porca miseria mi fa troppo imbestialire, non lo sopporto!

Love,
MC

13 ottobre 2014

+29 e +30 *** CHIAMATEMI ARCOBALENO - INVITIAMO IL PAESE A CENA *** CESARE CESARINI (o della fine del ventinovesimo e trentesimo libro nel 2014)

si tratta in realtà di una rilettura.
la prima delle quali (sì, non è una seconda rilettura...) è stata fatta, credo, intorno ai miei quattordici, quindici anni, ovvero almeno ventidue anni fa.
mi fa paura scriverlo, ma è così.
due libercoli pieni di vita vissuta scritti da un mio amico, che fanno respirare un po' di ossigeno puro, strappando risate, lacrime e momenti di stupore pieno.
li consiglio, decisamente, e vanno bene a tutte le età.

adesso prenderò in mano un libro di un genere che non ho mai letto.
Non smettere di crederci mai - l'incredibile potere della Fede di Nick Vujicic.
non so se essere scettica o no. non per la fede in sé, assolutamente, quanto perché non so cosa aspettarmi.

vedremo...

per oggi, intanto, nessun coglionazzo telefonico da segnalare; solo un rimbombo continuo di voci nelle orecchie per tutta la durata del turno.

Love,
MC


11 ottobre 2014

SILENZIO. E' D'ORO.

se qualche settimana fa fu il medico di base a impormi il silenzio per curarmi la laringo-faringite, oggi mi viene spontaneo e senza che sia indotto da un malessere faringeo.
turno lavorativo dalle 9 alle 14.
27 chiamate prese, ci cui le prime 8 tra le 9.00 e le 9.59.
ho bisogno di stare in silenzio.

il maritopreferito lo sa, ormai, e da quando sono entrata in casa, ovvero un'ora e mezza fa, non mi ha ancora fatto domande...

tralascio le note caratteristiche di uno dei clienti gestiti oggi il quale, tra le altre cose, mi ha detto "...voi inutili operatori telefonici", a cui ho risposto con un secco "gentilissimo da parte sua! Grazie", con tono ovviamente ironico, che il bastardo (eccola, la nota caratteristica) in questione ha recepito e di cui non mi pento assolutamente.
sono qui per aiutarti, non per farmi insultare, quindi per me puoi anche pedalare.

nelle prossime ore ci aspetta una festa di compleanno in una casa completa di sauna finnica (già sperimentata a luglio di quest'anno e di cui ho parlato qui), quindi ottimo defaticamento per lo spirito.

un pensiero in questi giorni va a Genova, devastata dall'acqua per l'ennesima volta.
ma è Superba, si rialzerà anche questa volta!

Love,
MC

09 ottobre 2014

+28 *** CORRO PERCHE' MIA MAMMA MI PICCHIA *** GIOVANNI STORTI (o della fine del ventottesimo libro nel 2014)

questo è un libro, ma è anche un manuale, ma anche un diario e pure una storia di amicizia.
perché, come dice l'autore, correre ti porta a contatto con la natura e quindi con le persone.
e non puoi far altro, una volta che sei completamente pregno di corsa, stringere amicizia con chi incroci per la tua strada o chi percorre la tua stessa, perché entri a far parte di un gruppo, di una tribù.
quella dei runners, coloro che corrono.

sapevo che Giovanni Storti (vedi il trio Aldo-Giovanni-Giacomo) fosse stato un atleta, da giovane, di ginnastica artistica se non vado errata, ma non che si fosse poi fatto prendere dalla corsa a livelli amatoriali molto spinti.

ora, anche grazie a lui, voglio provarci anche io.
strade, più o meno sterrate o asfaltate, ce ne sono a palate attorno a me e, a meno di andare a vivere definitivamente sul Piz Boè (programma non previsto nell'immediato futuro), ce ne saranno sempre (e comunque esiste anche la corsa in montagna, quindi teoricamente avrei da correre anche su e giù per il massiccio del Sella!).

inoltre ed è uno degli sport più economici che ci siano, quindi, perché no?
mi mancano solo le scarpe giuste, dopo di che...

Love,
MC

23 settembre 2014

+27 *** UN COVO DI VIPERE *** ANDREA CAMILLERI (o della fine del ventisettesimo libro nel 2014)

(...)
" 'N paroli cchiu' povere ancora, l'indagini s' apprisintava come 'na grannissima rottura di cabbasisi".

ecco, a me già solo questa frase mi parla del genio di Camilleri: come riesce a rendere concreto un sentimento, una sensazione, uno stato d'animo del commissario Montalbano, attraverso un italiano contaminato dal dialetto siciliano, lo sa solo lui. 
questa è bravura, non c'è altro da dire!

adesso ho preso in mano Corro perché mia mamma mi picchia di Giovanni Storti, meglio conosciuto come il Giovanni del trio Aldo-Giovanni-Giacomo. 
regalo di Natale al maritopreferito da parte di sua sorella, lui l'ha letto con enorme piacere, così, in attesa del terzo volume della trilogia di Stieg Larsson, ho deciso di prenderlo in mano (ma anche perché tutti gli altri libri di casa...li ho già letti!).

è da qualche tempo inoltre che penso che voglio iniziare a correre. chissà che questo libro mi incoraggi ancora di più a farlo!

Love,
MC

17 settembre 2014

+26 *** DIANA - alla ricerca d'amore *** DAVID MORTON (o della fine del ventiseiesimo libro nel 2014)

mi ricordo che vedevo le foto di Diana e delle sue colleghe Altezze Reali (Carolina, Stefania di Monaco...) su OGGI che mia nonna comprava, e ho l'immagine di me bambina che sfoglio quelle riviste nella casa di campagna, a Cassano Spinola.
la nonna non comprava OGGI solo in estate, ma il mio ricordo di Lady D è legato all'estate in campagna.

poi successe che D morì il 31 agosto 1997, il giorno dopo il mio diciannovesimo compleanno, l'estate in cui ci trasferimmo a Roma e i suoi funerali, il 5 settembre 1997, furono il giorno in cui i miei genitori partirono per gli USA per festeggiare i venticinque anni di matrimonio iniziato nel 1972.
lo so perché io e mio fratello li accompagnammo a Fiumicino, e al ritorno seguii i funerali in televisione.

quindi per me è sempre esistita, Lady D.
seguita poco, giusto appunto in foto, dalle riviste della nonna, ma è sempre esistita.
qualche mese fa ho preso in prestito questo libro, così, tanto per avere qualcosa di poco impegnativo in mano, durante le ferie (mica posso sempre star dietro a thriller o romanzi impegnati, no?) e devo dire, ci ho messo più del previsto a leggerlo.

molto didascalico all'inizio, verso la fine appassiona un po' di più.
certo, viene fuori una vita infelice come poche, nonostante si sia portati a pensare il contrario pensando a una vita da principesse...
corna da parte del marito a parte, nemmeno lei è stata una santa in Terra.
impegno umanitario, va bene; campagna contro le mine antiuomo, perfetto...ma quante corna pure lei ha restituito al marito e quali problemi ha avuto da ragazzina!

questo libro non mi ha né confermato un'idea che avevo di lei, né me l'ha fatta modificare, semplicemente perché...non avevo nessuna opinione né di lei né di nessuno dei suoi familiari.
della serie io qui, lei lì?
sì. di questa serie!

Love,
MC

+25 *** CHE TU SIA PER ME IL COLTELLO *** DAVID GROSSMAN (o della fine del venticinquesimo libro nel 2014)

sarà, ma questo libro va nel mio catalogo di quelli più strani che abbia mai letto.

forse anche un po' inutile, anche se nessun tempo speso a leggere è tempo sprecato.
è che quando leggo un libro mi piace arrivare in fondo e vedere che sensazioni provo: a volte di soddisfazione, di arricchimento, emozioni positive (o negative, perché no...), un qualcosa che mi senta dentro, come reazione alla lettura.

con questo Che tu sia per me il coltello, la mia reazione è stata quindi? il messaggio di questo libro?
ripeto, magari non l'ho capito io, di certo c'è un messaggio recondito che sarà carpito da chi ha più sensibilità, non lo so, fatto sta che se mi dicessero "che libro ti è piaciuto di meno, quest'anno?".
ecco, tra tutti i venticinque letti fino ad ora, penso proprio questo.

Adesso leggerò Un covo di vipere di Andrea Camilleri, che ho preso qualche mese fa in libreria ma che mi sono sempre dimenticata, essendo di un formato tascabile facilmente nascondibile sotto o dietro altri libri.

mi divertirò un po' con il dialetto siciliano e mi immaginerò il meraviglio Luca Zingaretti che recita.

Montalbano sono!

Love,
MC


15 settembre 2014

...E STIA ZITTA!

questa la sentenza finale della dottoressa, una volta compilato il certificato on line (siamo tecnologici) per altri tre giorni di malattia, da oggi a mercoledì compreso, unitamente a uno spray vomitevole da spararmi in gola quattro volte al giorno per quattro giorni, caramelle al miele, miele a cucchiaini, acqua quanto basta.

non se ne esce, questa malefica faringite mi sta proprio rovinando.
non parlo e tossisco, figurati ad aprir bocca per cinque ore di seguito in ufficio.

così leggerò, scriverò, guarderò fuori dalla finestra...

intanto torno ad aspettare il maritopreferito.

Love,
MC

09 settembre 2014

PANE CASARECCIO (E FOCACCIA GENOVESE) CON LIEVITO MADRE

l'accostamento dei due non è obbligatorio, è che li ho cotti in sequenza, avendoli impastati entrambi questa mattina per ottimizzare l'energia elettrica (ma quante ne so?).
per il pane, sono andata con la mia solita ricetta, ovvero l'unica cosa fissa e pesata sono i 150 gr. di lievito madre rinfrescato, tutto il resto a caso, diciamo.
deciso il totale di farina da usare, vado con la metà di acqua e poi, una volta che la ciotolona che uso è sulla bilancia, decido quanto mettere di farina 0, quanto di manitoba, quanto di integrale.
poi olio e sale...a occhio. il modo migliore per cucina, secondo me.
la cottura?
in forno, ma dentro la pentola di terracotta, con questo criterio:

preriscaldare il forno statico alla massima temperatura poggiando sulla grata all’interno la pentola di terracotta per almeno 1 ora.
Trascorso il tempo estraete la grata con la pentola, mettete qualche pizzico di farina all’interno della pentola, prendete l’impasto con delicatezza e fatelo cadere nella pentola. Coprite ed inserite nel parte bassa del forno per circa 10 minuti.
Continuate la cottura per 40 minuti a 200 gradi
Poi ancora 10 minuti a massima temperatura ma senza il coperchio; questa ultima operazione renderà la superficie croccante e dorata.
Estraete quindi dal forno e mettete a riposare il pane per almeno 30 minuti avvolto in un telo di cotone.

e questo è quanto:


ancora da assaggiare, ma se è buono quanto è bello... :-)

poi, come dicevo, c'è stata la focaccia genovese.
primo tentativo direi riuscito alla grande.
me la devo tirare per forza, perché son proprio soddisfatta!
ricetta presa qui e seguita alla lettera, con l'unica differenza che, non avendo una planetaria (maritopreferitooooo???? prendi nota, grazie!!!) ho fatto tutto a manina.

e questo è quanto:




seguendo questa ricetta:

Ingredienti:
-600 g di farina manitoba (anche “00” va bene)
-400 g di Acqua
-90 ml di olio evo
-170 g di lievito madre attivo
-10 g di sale
-1 cucchiaino di miele

Preparazione:

Nella ciotola di una planetaria munita di gancio a spirale mettere l’acqua,40 ml di olio evo,il cucchiaino di miele e il sale e lasciar mescolare per 1 minuto a velocità media.

Poi aggiungere 300 g di farina della dose della ricetta e lasciar impastare a velocità medio-bassa fino a che non si raggiunge una consistenza come quella della pastella.

Poi aggiungere il lievito madre e lasciar mescolare per circa 1 minuto ed infine la restante farina.

L’impasto tolto dalla planetaria sarà un po’ appiccicoso, quindi spolverizzate per bene un piano di lavoro, metteteci l’impasto e lavoratelo per qualche minuto dandogli una forma regolare.

Su una placca da forno mettere 50 ml di olio e sopra l’impasto e con un pennello da cucina ungere la superficie dell’impasto, a questo punto bisogna aspettare che l’ impasto raddoppi di volume (ci vorranno circa 3/4 ore).

Ora assicurandosi che l'impasto non appiccichi alla teglia bisogna stenderlo sulla superficie della teglia con le mani e con un pennello, recuperando l'olio sulla superficie della teglia, spennellare la superficie della focaccia con l'olio appunto.

Aspettare che lieviti (circa 1 ora) e trascorso il tempo di lievitazione affondare profondamente i polpastrelli delle dita nell'impasto così da creare le caratteristiche fossette, in questa fase si può eventualmente aggiungere sale grosso.

Far lievitare per 1 altra ora, trascorsa la quale sbattere in una ciotolina un po’ di acqua e un filo dolio e spennellare il composto sulla focaccia.
Infornarla nel forno statico a 200° per 15/20 min. sulla parte bassa del forno (se il tempo non basterà prolungare la cottura per altri 5/10 minuti.


Tolta dal forno levare la focaccia dalla teglia e mettere su una superficie piana a raffreddare, meglio ancora se su una gratella.

anche qui sono moooolto soddisfatta, ebbene sì lo devo proprio dire!
sono genovese, quindi conosco molto bene consistenza, gusto e piacere nel mangiare una fetta di focaccia...e non essendo una fornaia ed essendo questa la prima volta in cui mi cimentavo, beh...che dire... Yeah!

mi sono pure iscritta al gruppo La Pasta Madre su Facebook...

Love,
MC

08 settembre 2014

A RIPOSO

e te pareva!
ormai è fisso, una tassa che annualmente devo pagare per fare questo lavoro.
eh sì, perché prima di fare il lavoro che faccio, non avevo una faringite all'anno, invece eccomi qua, con una bella gola infiammata, da tener ferma fino a giovedì, almeno.

poco fa ho chiamato in ufficio e il coach che mi ha risposto mi ha riconosciuto alla seconda dichiarazione di identità.
bel segnale!

ho una voce da oltretomba, da baritono. mi faccio impressione da sola...

per fortuna il raffreddore sembra sulla via del tramonto, così come la febbre...

Love,
MC

06 settembre 2014

SULLA SOGLIA DELLA FEBBRE

Ieri mattina ho iniziato con un po' di prurito al naso (antipaticissimo) e inizio di raffreddore.
Ieri sera mi sono presa una tachipirina ma questa notte è stato un delirio: penso di aver dormito tipo tre ore, a ogni respiro mi giravo, poi avevo caldo, avevo freddo...
Poi a inizio mattina mi sono addormentata, ma quando mi sono alzata l'esordio è stato temperatura a 37°, che non è febbre...ma quando normalmente si ha sui 35, qualcosa, 37 è la soglia della tomba. E infatti....
La testa mi scoppia (ma vuole anche dire che c'è ancora!) e il naso è un fastidio continuo. Ah...ovviamente anche la gola mi fa male...non ci facciamo mancare niente!
Bel sabato!

Love,
MC

04 settembre 2014

PURTROPPO HO UN FIGLIO MASCHIO!

sei ore di lavoro, oggi, 10-16.
un turno strano, ma finito e ci si rivede lunedì pomeriggio.
domani parrucchiere (sono 4 mesi e mezzo che non mi vede...urge ripristino e taglio, mi faccio quasi schifo da sola!) e poi sabato e domenica da inventare.

oggi al telefono una cliente, che vive lontano dal figlio, chiedeva come fare per cambiare piano tariffario per risparmiare...
questo il dialogo:

"signora, dica a suo figlio di chiamarci, essendo l'intestatario dobbiamo parlare con lui!"
"guardi, purtroppo ho un figlio maschio! se fosse femmina troverebbe dieci minuti per chiamarvi, ma è un maschio...non ha mai tempo!"

mi ha fatto troppo ridere, mi è sembrata una lamentela benevola di una madre che vorrebbe tanto che il figlio se la filasse un po' di più....come potrebbe fare una figlia femmina. anche se non è per niente scontato!

vado a mangiare qualcosa: il gelato di un'ora fa per merenda mi ha aperto lo stomaco!

Love,
MC

02 settembre 2014

+24 *** LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO *** STIEG LARSSON (o della fine del ventiquattresimo libro nel 2014)

non ho idea di come passerò l'attesa da qui a quando potrò mettere le mani sul terzo ed ultimo passo della trilogia di Larsson.
sicuramente leggendo altri libri (ne ho già un altro pronto), ma con un neurone rivolto là, a domandarmi come diavolo se la caveranno Mikael e Lisbeth e quante ancora dovranno passarne prima di arrivare al punto.
che storia, ragazzi!

è un libro che prende. che scoperta, qualcuno dirà! concordo, ma non dico altro perché fondamentalmente non sono capace a recensire un libro, ma confermo: è un libro che prende. un applauso all'autore (buonanima).

ora toccherà a Che tu sia per me il coltello  di David Grossman, che mi ha prestato mia cognata.

mi pare di averne sentito parlare qualche tempo fa; mia cognata l'ha piantato a metà per il nervoso, così mi son detta lo leggo e vediamo come come reagisco.

intanto crollo sul divano. mi sono seduta adesso dopo esser tornata a casa alle 14,30 dall'ufficio.
Help!

Love,
MC

23 agosto 2014

WHATSAPP E' CONNESSIONE A INTERNET

sabato lavorativo, 9-14, durato mille anni.
pressione arteriosa quasi sicuramente sotto livelli normali e un caldo a Roma da schifio.
per fortuna questa estate non è stata estate, perché se con 30° sono sfiatata, non oso pensare a 37-38 come qualche anno fa.
dai, che tra poco finisce agosto e poi sarà tutta in discesa (speriamo!).

il premio di oggi l'ha vinto una cliente che si lamentava dell'erosione del credito residuo, una volta finite le soglie internet disponibili per questa settimana.

"signora, che telefono utilizza?"
"iphone"
"ha whatsapp e l'ha utilizzato?"
"sì, ma mica è internet whatsapp!"
"certo che è internet e se ha finito le soglie, erode il credito!"

apriti cielo, la scesa dalla montagna del sapone non sapeva (dopo mesi e mesi di utilizzo) che quando usiamo whatsapp siamo connessi alla rete!

brava, complimenti, continua così. mi sei piaciuta!
io a questa gente toglierei il telefono e il diritto di voto!

non ce la posso fare.

Love,
MC

21 agosto 2014

PERCHE' NELLE SQUADRE DI PALLAVOLO L'ALZATRICE E' SEMPRE UNA NANA?

...me lo stavo domandando.
tutte le volte è così. non si scampa.
forse perché deve potersi intrufolare tra le altre per recuperare palle strane? forse per lasciar spazio di manovra libero alle altre compagne, tutte stangone infinite?

oggi cervello fritto. pappa molla.
lavorato quattro ore in straordinario sul libero (traduzione: sabato sarò rincoglionita del tutto, voglio proprio vedere come ci arrivo!), mi sento un'ameba. sì sì, proprio un' ameba rimbambita!

poco fa giocavo sul cellulare e il maritopreferito fa "stai consumando gli ultimi neuroni attivi?" mamma mia che roba!
è come se mi fossi svegliata adesso, dopo aver sballato le ore di sonno con un jet leg.

roma è uno spasso, in questi giorni: arrivo in ufficio (in macchina) in 20 minuti, esco alle 8 scarse e sono lì in un attimo, quando durante il resto dell'anno (sabati esclusi) o esco entro le 7,30 o son fritta.

in compenso i clienti rompono le scatole come sempre, senza soluzione di continuità.
agosto o novembre sono la stessa cosa.
anzi. siccome sono in ferie non possono pagare la fattura insoluta (per colpa loro) e ti minacciano pure se la linea viene sospesa.
amico: ti pare che non è nel nostro interesse prendere i tuoi soldi nei tempi previsti?
mica siamo una Onlus, no?
due palle.

ogni tanto (spesso) sogno il momento in cui per lavoro potrò stare gran parte del tempo zitta, in silenzio, potendo proferire parola quando lo decido io o almeno non a comando, secondo la luce della coda che mi mette più o meno fretta.
sogni.
chissà.

vado a leggermi un po' del mio Stieg Larsson, và...

Love,
MC

19 agosto 2014

+23 *** UOMINI CHE ODIANO LE DONNE *** STIEG LARRSON (o della fine del ventitreesimo libro nel 2014)

il primo anello della catena è stato messo e chiuso.
questo noir mi è proprio piaciuto parecchio, devo dire.

non ero più abituata a questo tipo di libri, se non per una fase di qualche anno fa in cui avevo letto, uno dopo l'altro, tutti i libri di Ken Follet. che sono però anche diversi da questo.
non saprei come definirli, in realtà, ma li trovo diversi uno dall'altro, nonostante possano avere qualche caratteristica comune.

anche questo libro è parte delle libreria delle zie di Genova, anche questo preso in mano lentamente, e poi letto in ogni momento libero.
l'ho finito ieri pomeriggio, prima di uscire per andare a lavorare.
non sarei riuscita a tener ferma la curiosità di sapere il finale fino al ritorno a casa, dopo le 21....

e ieri sera, una volta a letto, ho iniziato il secondo anello della catena, La ragazza che giocava con il fuoco. quasi 800 pagine che mi attendono!

il terzo anello della catena è a Genova, in attesa di passare tra le mani di una delle due zie, e che poi verrà a me.

(nota tecnica: oggi mi sono svegliata storta, non tanto di umore quanto fisicamente: sono tutta un dolore e nonostante con il maritopreferito si siano fatti almeno un paio di kilometri qui intorno, tra spesa e giri di piacere, non mi sono ancora ripresa. e alle 16 si ri-attacca a lavorare! ussignur!)

Love,
MC

01 agosto 2014

+22 *** LA STORIA *** ELSA MORANTE (o della fine del ventiduesimo libro nel 2014)

eccoci qua: sono arrivata alla fine della Storia.
un libro lungo, con caratteri piccoli, che altro che le 656 pagine di cui è composto!
ho impiegato tanto a leggerlo perché è impegnativo, lungo, a tratti difficile, che mi ha impegnato dal 2 al 31 luglio. tosto. però bello.
sicuramente anche questo da leggere, nella vita.

è un libro nelle mani delle mie zie da ben quarant'anni. ebbene sì, sulla prima pagina, come d'abitudine per le zie di Genova, c'è scritto Gabriella - Settembre '74.
ovvero quarant'anni esatti. quando mio fratello era venuto al mondo da quattro mesi; quando io non ero ancora nata e non lo sarei stata per altri quattro anni.
costo, nel 1974? duemila lire.

un libro da leggere, dicevo, ma che non so se rileggerei, se rileggerò.
chissà, magari mi tornerà la voglia di riprenderlo tra qualche anno, tra tanti anni.
di certo sono stata contenta di averlo letto. il tempo speso a leggere, non è mai tempo sprecato, men che meno con libri così importanti e storici.

adesso passerò a Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson,
a detta sempre di zia Gabriella, farò fatica a posarlo, diventerò matta dietro queste pagine.
dopo passerò al secondo libro della saga.
ah, sempre zia Gabriella nel consegnarmi questi due tomi, disse "...per fortuna, poi, è morto, sennò ci perdevo il sonno a leggere il terzo!".
troppo forte!

Love,
MC

22 luglio 2014

SMALTO!

...e finalmente: son qui che mi spennello le unghie!
quelle dei piedi le avevo già smaltate da un po', ma ieri ho asportato tutto e adesso sono fucsia e non più verde smeraldo.
auto-pedicure sdoganato, ormai, che l'ultima e unica volta in cui sono andata a farmelo fare da un'estetista, l'ho pagato 28€...se vabbè, mi rivedi in cartolina!

invece sulle mani per ora ho la base trasparente: non so ancora di che colore le farò...

fuori piove (comunque è il 22 luglio, se non fosse chiaro) e finché la pioggia abbassa la temperatura e vien giù che siamo ancora in città...che venga.

- già fatta la spesa di frutta e verdura (carica come un mulo dalla frutteria a casa, che mai più! mica devo scontare una penitenza, no? la prossima volta: carretto con le ruote, a costo di dimostrare cinquant'anni!),
- sugo in cottura
- pane integrale in lievitazione in forno
- torta salata di zucchine da infornare tra un po'
- frittelle di zucchine che farò a breve...insomma, la giornata è solo a metà, ma son già stanca, perché mica è finita qui!
ebbene sì, oggi lavoro dalle 16 alle 21, e vediamo se riesco a sciropparmi 30 chiamate come ieri o se, grazie alla collaborazione di tutti, riuscirò a uscirne non dico viva, ma un po' meno morta, magari!

Love,
MC

18 luglio 2014

IN ASTINENZA DA COLORE

quasi un mesetto fa mia mamma mi ha passato un prodotto per rinforzare le unghie, dopo averlo usato lei e avermelo dipinto come meraviglioso.

sto arrivando alla fine del mese minimo previsto, vedendo tra l'altro gli effetti...e mi sa che lunedì pomeriggio, appena tornerò a casa, la prima cosa sarà sedermi al tavolo e mettermi lo smalto. uno a caso.

sono in astinenza da un mese e, mentre i primi giorni questo non mi faceva nessun effetto, anzi, pensavo alla salute delle mie unghie, adesso mi prudono le mani (anzi, le unghie!).

se non fosse che a casa ho già abbastanza boccette di colore, oggi sarei entrata nella prima profumeria per togliermi la voglia. invece sono ancora qui, con le mie unghie al naturale...

lo so, sono problemi....

Love,
MC

08 luglio 2014

SI TORNA AL LAVORO....

e fu così che l'infortunio finì.
domani si torna alla vita normale, riprendo il lavoro e, presumo, a (continuare) ad avere male alla caviglia.
ebbene sì, nonostante per INAIL possa finirla qui, è da questa mattina che il mio piedino destro fa male, lo sento.

ho stirato per un po' più di un'ora, questa mattina, non potendone fare a meno, e adesso mi sono messa il ghiaccio per vedere un po' se riesco a gestirmi questi dolori latenti.
lo stesso medico legale ha detto "per un po' se lo porterà dietro, il dolore..." e voglio proprio vedere fino a che punto arriverò.

a detta del mio ortopedico, però, pare che possa camminare tranquillamente in montagna, per le vacanze di quest'anno, e senza cavigliera.
mi fido di lui. vedremo quello che sarà.

domani mattina andrò a lavorare, dopo due settimane in cui sono cambiate le procedure quindici volte al giorno... chissà cosa ci capirò, e soprattutto SE ci capirò qualcosa!
ahahaha mi farò due risate!
per fortuna qualche collega di cuore mi ha già detto "tranquilla, che ti aiuterò io!" .

Love,
MC

03 luglio 2014

HUNSUNG HERO - THAI LIFE INSURANCE (ovvero: come la pubblicità può farmi piangere!)

mi è arrivato questo video da mia mamma, a sua volta ricevuto da un amico e, porca paletta, mi ha fatto commuovere tutte e due le volte in cui l'ho visto.

uffa!

Love,
MC

02 luglio 2014

+21 *** CIGNI SELVATICI *** JUNG CHANG (o della fine del ventunesimo libro nel 2014)

bello, bellissimo.
un libro a cinque stelle, come l'ho giudicato su aNobii.com.
un libro, anche questo come altri, che penso sia necessario leggere per capire una certa parte di mondo e perché va...come va.

sono sempre stata poco attratta dalla Cina, non so perché.
forse per i suoi abitanti che mi sembrano tutti uguali, tutti alti uguali, tutti con un gusto estetico uguale (e, ai miei occhi, orrendo); forse perché di questa parte di mondo se ne sa poco, poco trapela e quando trapela, ci viene specificato che una parte delle notizie sono state censurate in partenza dal governo cinese...
fatto sta che mi sono divorata queste 660 pagine avidamente.

è la storia di tre vite derivate una dall'altra, una nipote che scrive della nonna, di sua mamma e di sé ai tempi di Mao e della Rivoluzione Culturale.
e attraverso le sue parole si capisce molto, tanto di questo misterioso Paese, che forse è proprio così nebuloso proprio per Mao e la Rivoluzione Culturale.

a tratti, leggendo, ci si stupisce e poi ci si imbestia (io mi sono imbestialita), e si arriva ad una conclusione già validata per altri Paesi del mondo: quando alla guida di questi c'è un Folle, quello che ne esce non può che essere negativo e l'onda delle conseguenze, può essere molto, molto luunga.

da leggere.

adesso prendo in mano La Storia di Elsa Morante. che non ho mai letto, lo confesso.

Love,
MC

25 giugno 2014

ORECCHINI IN ALLUMINIO MARTELLATO

la caviglia destra sarà pire zoppa, ma fantasia e mani, NO!

un paio di giorni fa mi sono fatta forza e sono scesa (e dopo risalita, ovviamente) per quattro piani di scale con le stampelle, per andare a comprarmi articoli interessanti e necessari per una tecnica che ho scoperto recentemente e trovato essere molto facile, ovvero la lavorazione dell'alluminio martellato.

quello che ne è uscito è questo:





ebbene sì, lo confesso: son proprio soddisfatta!

ho altre idee, altre perle da usare...

Love,
MC

20 giugno 2014

+ 20 *** CENT'ANNI DI SOLITUDINE *** G. G. MARQUEZ (o della fine del ventesimo libro nel 2014)

sono arrivata in fondo a Cent'anni di solitudine ieri sera.

lo confesso, ho fatto un po' fatica, più volte mi sono trascinata lungo le pagine.
mille personaggi che si intrecciano, con nomi simili, parenti tra loro, rigiri di legami parentali...
in alcuni momenti perdevo il filo, in altri andavo lesta; ieri sera sono arrivata in fondo quasi incredula ma con un sospiro di sollievo inconscio.

diciamo che se dovessi consigliare un libro, questo non sarebbe tra i miei primi pensieri di lettura, ma penso che sia un libro da leggere, prima o poi, nella vita.

adesso, grazie a una distorsione alla caviglia destra che mi sono procurata ieri sera in ufficio, un'ora prima della fine dell'orario, e che mi terrà una settimana in assoluto riposo (o letto o divano, gamba sostenuta da cuscini, cammina solo con stampelle, divieto assoluto di carico sul piede...) inizierò Cigni Selvatici - tre figlie della Cina di Jung Chang.

curiosa di conoscere il mondo orientale, di cui non so praticamente nulla e che, devo dirlo, mi fa un po' paura per come viene presentato oggi qui, in Italia.

Love,
MC


16 giugno 2014

PIOGGIA, DILUVIO, TEMPESTA...

questa notte alle 4.30 i lampi (sottolineo, i lampi) mi hanno svegliata.
continue scariche di elettricità con tuoni lontani, ma non ricordo se con pioggia o meno... :-)

bello, però, anche perché questa mattina la sveglia non suonava per andare in ufficio ma solo per stare a casa a preparare cibo e sistemare (non si finisce mai).

mezz'ora fa, circa, il cielo si è fatto nero, è scesa la notte, e dopo alcuni minuti di vento tipo tornado (per qualche momento ho avuto paura...lo confesso), si è scatenato l'inferno di acqua ed ora Roma è battuta dalla pioggia. con buona pace (ma tanta arrabbiatura) per gli utenti della metropolitana, che troveranno sicuramente stazioni (ancora) chiuse per allagamenti e affini, e altre che, sopravvissute all'acqua di ieri, verranno chiuse per quella in corso.

eppure...a me questi improvvisi cambi di luce, cioè a mezzogiorno con la casa che diventa buia, piacciono. e chissà perché.

presumo perché sono a casa, all'asciutto...

e anche la pioggia d'estate mi piace.
lava l'aria, porta via lo smog, pulisce le strade, abbassa la temperatura...
troppi giorni di calura ci aspettano, un po' d'acqua non rovinerà certo l'estate 2014!

Love,
MC

12 giugno 2014

CAPELLI LUNGHI O CORTI?

ci risiamo.
ogni anno è sempre la stessa storia, sempre in questo periodo, sempre uguale a se stessa.
immancabilmente, mi ritrovo a inizio estate a trovarmi in testa il pensiero mi taglio i capelli o no? 

bello che li possa lavare con l'acqua fredda (per godere anche di un po' di refrigerio), lasciarli asciugare all'aria, per carità, ma in certi momenti sono proprio fastidiosi, ingombranti...due palle, insomma!

se lo chiedo al mio maritopreferito, chettelodicoaffare, la risposta è una e una soltanto. nooo, figurati! perchè? noooo e quindi un desisto, solo che il pensiero rimane...fino a quando mi rassegno, mi adeguo e me li gestisco, per tirare fino ai primi di settembre, quando la temperatura un minimo si abbassa e mi passa la frenesia!

però oggi ce l'ho proprio per il verso giusto, di pensare a un taglio corto....

Love,
MC

08 giugno 2014

UNA DOMENICA...

una bella domenica casalinga, nonostante fuori ci sia da ieri un'estate prorompente (e io ne sia già stufa...).

una domenica passata a sistemare le scarpe invernali (che d'ora in poi non metteremo davvero più, fino a nuovo ordine);
a stirare t-shirt in terrazza, all'ombra del muro, per non schiantare di caldo in casa;
a fare lavatrici per smaltire i panni sporchi;
a mettermi lo smalto ai piedi, che non riesco a guardarmeli quando sono nature e oltre tutto bianchi cadaverici;
a ridurre i movimenti al minimo, una volta finito tutto, così da limitare la sudorazione...

siamo entrati nell'estate 2014, è ufficiale, e dovremo barcamenarci fino a inizio agosto. a meno di morire prima.

sauna finnica vista dall'alto
ieri però la nostra giornata è stata spettacolare!
nel bel mezzo di Roma, una nostra amica ha una sauna finnica in cortile e ci ha invitati per un barbecue-solarium-sauna.
non ci volevo credere, ma dopo essere stati 10 minuti immersi negli 80 gradi della sauna, i 35 esterni erano davvero un bel freschetto, la temperatura ideale!

con mia somma gioia ho anche scoperto che la sauna finnica non mi fa stare male, cioè non mi abbassa la pressione al punto da sentirmi svenire, come il bagno turno, che mi stende al tappeto in meno di 5 minuti.

non vedo l'ora che l'evento si ripeta, magari in versione invernale, per poi sperimentare la temperatura esterna con addosso il caldo accumulato nella casetta di legno!

Love,
MC

29 maggio 2014

+19 *** LA VERITA' SUL CASO HARRY QUEBERT *** JOEL DICKER (o della fine del diciannovesimo libro nel 2014)

770 pagine lette in una settimana.

c'è chi dirà non hai proprio niente da fare o si vede proprio che non hai figli o ancora ma hai qualcuno che ti fa le faccende di casa?

io dico solo che chi pensa queste cose probabilmente rosica per non poter leggere tanto quanto tanti, oltre a me, riescono a leggere con bei ritmi.
e no...ho un lavoro che quotidianamente mi porta a stare fuori di casa complessivamente circa 8 ore, non ho nessuno che mi faccia le faccende a casa (ma ho comunque una casa di 46 mq, quindi che si pulisce bene in una mattina) e sì, non ho figli, anche se presto ci metteremo in pari.

perché ho fatto questa premessa al vetriolo?
non lo so nemmeno io in verità, ma se devo scrivere qualcosa di poetico in merito, questa volta l'immagine le parole mi uscivano dalla tastiera spontaneamente, ci sta tutta.

ma veniamo a me e al motivo per cui sono qui oggi.

questo La verità su caso Harry Quebert, di cui non si ha traccia su aNobii.com (non capisco ancora come possa essere così), è una genialata di libro.
non so come l'autore possa aver immaginato un tale intreccio di storie, avvenimenti e conseguenze per questo giallo accattivante e da fiato sospeso, che si chiude a fatica la sera, sul comodino.
per una serie di coincidenze di turni settimanali, non me lo sono mai portato al lavoro, per leggerlo nel tragitto casa-lavoro-casa, e forse è stato un bene, dal momento che si porta dietro un peso pari a 792 grammi (l'ho pesato, ebbene sì).
lo consiglio, ma da leggere quando si ha tempo, o se c'è qualcuno che non ha proprio niente da fare, non ha figli o ha qualcuno che gli fa le faccende di casa.

ovviamente lo possono leggere anche quelli come me: i fantomatici, semplici, felici divoratori di libri!

tra oggi e domani passerò a Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez, che resterà qui a Roma, senza tornare da dove è venuto (la famosa libreria delle zie di Genova) per gentile concessione delle sue originali proprietarie.

Love,
MC

21 maggio 2014

+18 *** TRILOGIA DEL RITORNO *** FRED UHLMAN (o della fine del diciottesimo libro nel 2014)

oggi nel viaggio di ritorno dal lavoro, in treno, ho finito questo libro.
un altro libro bellissimo, da leggere se non lo si è ancora fatto.
da far leggere agli adolescenti (e infatti una delle zie di Genova mi ha confermato che l'ha letto spesso nelle sue classi, alle scuole elementari).

si parla di ebrei, di guerra, ma in modo particolare.
non è una cronaca degli eventi, bensì una valanga di sentimenti provati dai protagonisti dei tre racconti.
sentimenti nobili, fondamentali, che non si possono non dire universali.

oggi inizierò La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker, che purtroppo non è reperibile sul sito anobii.com, ma fa lo stesso.

attaccherò presto queste 770 pagine.
a detta delle mie fornitrici di libri preferite, non sarà facile staccarsene.
metto in conto lunghe sere immersa tra le pagine...e la giornata di domani, libera dal lavoro!

Love,
MC

18 maggio 2014

+17 *** IL DIARIO DI JANE SOMERS *** DORIS LESSING (o della fine del diciassettesimo libro nel 2014)

in realtà questo libro l'ho finito almeno quattro giorni fa, ma per vari motivi, primo tra tutti l'essermene dimenticata, lo ammetto, non l'ho fatto presente qui sul blog.

parliamo di anziani.
una donna in carriera, sempre a puntino, con tutto sotto controllo per quanto la riguarda e una totale disattenzione per il resto del mondo, a parte i suoi vestiti di sartoria, i suoi momenti di relax e il suo successo, si imbatte in una anziana donna sola, malata, praticamente una senza tetto che vive in una casa ridotta a topaia. due mondi opposti, diametralmente opposti, che si incontrano.


sembra scontato dire che, giocoforza, l'anziana donna distoglierà l'attenzione di Jane dal suo ego per portarlo su di sé e cavar fuori da questa donna manager sentimenti profondi e veri, umani, che definirei semplicemente in amore verso gli ultimi.

un bel libro, a tratti lento, magari un po' pesante in certi passaggi, ma che capisco perché sia piaciuto tanto alle zie di Genova, loro che di attenzione agli altri ne hanno sempre data tantissima (e continuano a farlo con un'infinita energia).

ora, sempre dalla libreria genovese, ho preso in mano Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato, Un'anima non vile e Niente resurrezioni, per favore di Fred Uhlman.
ne avevo sentito parlare tante volte, ancora ai tempi del liceo, di questo fantomatico Amico ritrovato ma non l'avevo mai letto. sono rimasta estasiata.
è un libro unico, e sono già alle prese con Un'anima non vile. 
prevedo tempi brevi.

Love,
MC

08 maggio 2014

BASTA, BASTA, BASTA!

oggi sono passata in profumeria.
non casualmente, no. tutto premeditato.

ho preso un rossetto con la promozione di Pupa, che dà via ancora per qualche giorno un rossetto della linea I'm a 5€ (coupon scaricabile on-line).
ci ho pensato e ripensato, davanti allo stand, sono arrivata lì con un'idea, li ho guardati tutti più volte...e poi ovviamente sono uscita con tutt'altro, in mano.

appena tornata a casa l'ho provato, e sono rimasta un po' scioccata, lo avevo interpretato più tenue, e invece è un fucsia abbastanza carico, acceso.
bello, molto, ma da abituarcisi!
è il 407...

ma mi ci abituerò, è un rossetto, non una gamba più lunga dell'altra! voglio dire, ci sono ben altri problemi al mondo, che un colore di rossetto acceso!
(il punto è sempre lo stesso: non potendolo provare prima sulle labbra, non riesco mai a tenere presente il colore del rossetto sommato a quello delle mie labbra al naturale).

ora però mi voglio fermare.
quello che ho, uso.
basta.

il prossimo elemento di make-up dovrà arrivare nel mio beauty case non prima di due mesi o, se prima, regalato da qualcuno.
ci voglio provare e ci devo riuscire.

Love,
MC




02 maggio 2014

+16 *** UNA BAMBINA *** TOREY L. HAYDEN (o della fine del sedicesimo libro nel 2014)

come avevo previsto, ieri sera ho finito Una bambina.

la storia vera, raccontata da una maestra che qui in Italia definiremmo di sostegno vera, alle prese con una classe speciale, di bambini speciali, dove tra gli altri spicca una bambina speciale.

viene fuori tutta la passione di un'insegnante che, a discapito delle regole studiate sui libri di psicologia, ama i suoi alunni al punto di tirar fuori il loro meglio, la loro normalità. la loro specialità.

bel libro. molto bello.
l'autrice ne ha scritti altri, presumibilmente di argomento simile ma con protagonisti diversi.
mi piacerebbe leggerli.

oggi ho iniziato Il diario di Jane Somers di Doris Lessing, già arrivato sul mio comodino qui a fianco.
anche lui, non serve più dirlo, immagino, dalla libreria delle zie di Genova!

Love,
MC

Post in evidenza

ANNALISA

Quest'anno il premio per miglior regalo di Natale va a mia cognata che con E poi siamo finiti nel vortice, ultimo disco di Annalisa, ha ...