29 settembre 2015

+26 *** BUONANOTTE AMORE MIO *** DANIELA VOLONTE' (o della fine del ventiseiesimo libro nel 2015)

non credo di aver mai letto un libro in così poco tempo.

iniziato ieri mattina, l'ho letto finché ho potuto, fino a quando non sono dovuta uscire intorno alle 16.
tornata a casa alle 23 passate, sono dovuta arrivare in fondo per forza, spegnendo la luce del comodino all' 1,12: dovevo sapere come finivano quei due, Valentina e James.

un libro da ombrellone, leggero, leggerissimo, ma che mi ha calamitata.
forse è la storia in sé, che potrebbe capitare a qualsiasi donna, a trattenere; probabilmente lo scrivere dell'autrice che ha saputo come, dove e quando mettere le parole; sicuramente fa tanto l'immaginazione che scatta nella testa dal primo capitolo.

Valentina è una di noi, impiegata in un'agenzia di comunicazione milanese, travolta dal fascino del suo nuovo capo, italo-americano, spedito via dagli States dal padre, in castigo.
il figo americano che abbaglia l'anonima assistente italiana, la quale...
facile. banale. ma ecco perché è una storia che potrebbe capitare a qualsiasi donna.

ho preso un altro libro della Volontè su e-reader, ma ho deciso di dare una sterzata e tornare un attimo all'impegno: Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani.
l'ho iniziato questa mattina (che belle le ferie: posso leggere a rotta di collo!) e sono già a pagina 60.

Love,
MC


28 settembre 2015

+25 *** IL LIBRO DEL BUIO *** TAHAR BEN JELLOUN (o della fine del venticinquesimo libro nel 2015)

è un libro duro.
un libro che ti mette davanti, nero su bianco, la cattiveria dell'uomo.
niente di nuovo sotto il sole, giacché basta leggere testimonianze vere di sopravvissuti ai lager nazisti, per esempio, ma fa penso che sia sempre impressionante rendersi conto di quanto siamo capaci di fare, noi uomini, quando vogliamo essere cattivi.

tratto da una storia vera, il protagonista trascorre 18 anni della sua vita in una prigione, anticamera della morte: un buco nero, al buio, con una fessura per far passare il minimo di aria.
entrati in cinquantotto, ne escono in ventotto, graziati dal re.

e lui ci racconta le atrocità, il male, la sofferenza, la morte dei suoi compagni nelle altre celle.
un libro difficile da portare avanti eppure da leggere per conoscere, rendersi conto.

adesso sono passata a Buonanotte amore mio di Daniela Volonté che, devo dire, ho acquistato
sull'e-reader soprattutto per il prezzo (3.99€) e per il successo che pare abbia (avuto).

e seguiamola la scia del commerciale editoriale, per una volta. no?
non si può mica sempre essere sotterrati dai libri impegnati!

nota importante: da oggi fino a giovedì sono in ferie; venerdì lavoro ma sabato sono nuovamente libera...per riprendermi dallo shock da ritorno.

Love,
MC

24 settembre 2015

COME POSSO ESSERLE UTILE?

oggi non parlerò del lavoro fatto da me, ma del mio lavoro fatto da altri.

questa mattina ho avuto un problema con l'e-reader Kobo: avevo acquistato dei libri, tutti pagati con carta di credito, ma il download di solo due su tre è andato a buon fine.
avevo avuto qualche problema di download, è vero, ma quando poi ho visto di aver pagato anche il terzo e di non averlo sull' e-reader, ho scritto una richiesta di assistenza sul sito dedicato.

dopo aver descritto il problema, mi chiedevano a che ora desideravo essere contattata telefonicamente, così ho indicato 13:00 senza aspettarmi chissà quale puntualità, lo confesso.
credevo in un ricontatto, ma niente di più.
e invece alle 12:57 è squillato il telefono e dall'altra parte il signor Federico da qualche provincia veneta, di una gentilezza disarmante, mi ha aiutata a risolvere il problema.
adesso ho tre addebiti sulla carta di credito e tre libri nuovi da leggere!

il bello però è arrivato dopo, con l'invio di una email di "chiusura-assistenza":

Gentile Maria Chiara,
Grazie per aver contattato Servizio Clientela Rakuten Kobo. E' stato un piacere assisterla oggi.
Siamo contenti che dopo la nostra telefonata si sia risolto il suo problema. Le auguriamo buona lettura.
Restiamo a sua disposizione per ulteriore assistenza.


LE AUGURIAMO BUONA LETTURA...questa è una chiusura da applauso, per una libro-dipendente come me, è una chiusura da applauso, ragazzi!!!
Kobo forever!

Love,
MC



23 settembre 2015

+24 *** QUESTO E' STATO *** PIERA SONNINO (o della fine del ventiquattresimo libro nel 2015)

E' un libro che va letto, dal tempo delle scuole superiori in avanti.

Piera Sonnino, autrice e unica superstite, ci racconta da dentro la deportazione in Polonia e la conseguente morte di sette degli otto membri della sua famiglia di ebrei italiani.

una storia che deve essere conosciuta.
una storia che non deve ripetersi mai più.

adesso ho preso in mano Il libro del buio di Tahar Ben Jelloun.
prigionia.
prigionia allo stato puro.
sono ancora all'inizio, ma ho già capito il tenore del libro.

Love,
MC

18 settembre 2015

+23 *** ANNA KARENINA *** LEV TOLSTOJ (o della fine del ventitreesimo libro nel 2015)

sono arrivata in fondo, ci sono riuscita!
non so bene quante pagine abbia letto perché sull' e-reader non compare il totale delle pagine (o almeno io non ho capito come visualizzarlo, se qualcuno ha idee, mi illumini!), ma penso che siano state non meno di 700. e infatti ci ho messo più di un mese, anche se in questo mese ci sono state dentro due settimane di vacanze in cui non ho sempre avuto modo di leggere.

che dire...
sono arrivata all'ultima pagina e la scritta FINE alla fine mi ha lasciata un po' interdetta, lo confesso.
non perché sarei voluta andare avanti altre 200 pagine, no, ma perché non me l'aspettavo. non così, non a quel punto della storia.
comunque per certi aspetti questo libro è un'ode alle paturnie mentali (molto femminili ma anche un po' maschili) sul come e perché quello è stato detto, fatto e pensato; in questi passaggi mi sembrava un po' una cronaca di adolescenti in preda al panico avendo a che fare con i sentimenti, ma forse l'autore ha voluto proprio far risaltare questo aspetto del carattere di alcuni personaggi.
lei, Anna, è una figura controversa, molto problematica, che non esito a definire una fuori di testa, soprattutto per la decisione finale che prende e che non condivido affatto.

lo rileggerei?
no. l'ho letto per curiosità, perché da anni ci giravo intorno ma, diciamocela tutta, era un mattonazzo che avrebbe occupato troppo spazio nella mia ormai piena libreria (ed ecco perché è nell'e-reader) ma non credo lo rileggerò di nuovo. sono altri i libri che mi calamitano a sé e mi chiedono di essere riletti.

adesso torno alla carta, con Questo è stato - una famiglia italiana nei lager di Piera Sonnino.
storia vera, l'autrice è una napoletana vissuta a Genova, sposata a un genovese.

Love,
MC

12 settembre 2015

MARE, ULTIMA CARTUCCIA

domani mare.
ultima cartuccia dell'estate 2015, che come sempre quando finisce, mi dico come cavolo abbia fatto a volar via così. misteri del trascorrere del tempo.

ho intenzione di stare sul lettino fino a quando non mi cacceranno via dallo stabilimento. e non saremo gli unici.
in questi giorni a Roma c'è una temperatura piacevole, che immagino renda sopportabile il sole addosso anche nelle ore calde.
che poi settembRe ha la R dentro al nome: non erano i mesi così ad essere pericolosi per prendere il sole?
mi sembra una cavolata: luglio e agosto, allora? son senza R, ma non mi sembrano mesi per curarsi la pelle, no? :-)

questa mattina volevo andare a correre, per riprendere l'allenamento, ma poi abbiamo optato per un giro a piedi in (quasi) centro e siamo finiti per comprare un vasetto di patè di pesce spada affumicato (che mangeremo stasera) e 100 gr di gorgonzola sciolto, nel senso che era meglio mangiarlo col cucchiaino. sembrava già passato per il forno. una delizia. il gorgonzola come piace a me, moooolto cremoso. mi ci sarei fatta il bagno dentro.

Anna Karenina continua a dilettarmi le ore di lettura. non mi manca molto, sono al 74%.
ieri in preda a una botta di cultura, ho comprato all'esagerata cifra di 1,99€ I Miserabili di V. Hugo.
non so quante centinaia di pagine, ma son tutte compresse dentro il kombo.
poteri della tecnologia.

Love,
MC




02 settembre 2015

...UGUALE, PROPRIO!

non ho scritto post per tutto agosto, e adesso son qui a scrivere il secondo della giornata.
non so se ho qualcosa da dire, boh, vediamo.
(bell'inizio).

domani torno al lavoro dopo cinque giorni di libertà mentale, tra fine settimana e ferie.
tre giorni consecutivi di mare: non mi sono abbronzata così tanto da giugno a 'sta parte come in questi giorni. per fortuna che ci sono stati. la vitamina D l'ho messa da parte, per questa volta.
il pieno di nipoti l'abbiamo fatto, avendoli per due notti ai piedi del letto, su un materasso matrimoniale gonfiabile, roba che quando sono andati via la stanza, da gran casino accampato che era, mi è sembrata vuota e inutile.
amori di zia.

(nel frattempo davanti sta passando un corteo di polizia e auto blu con lampeggiante, sopra la testa un elicottero. chi cavolo c'è???).


e quindi domani torno in ufficio.
mi farò due risate a sentire gli obiettivi mensili, son proprio pronta a sentire cosa la mente umana può partorire.
da domani ritorno al mio consueto orario lavorativo, ovvero part-time a 5 ore. per luglio e agosto sono stata a 6 ore per coprire le ore di un collega...la giornata mi sembrerà cortissima, quando finirà alle 14 e non alle 15, già lo so.

comunque l'altro giorno pensavo al mio sogno di bambina...e che se anche non si è avverato manco di una virgola, la mia vita mi piace comunque.
quale era?
eeeehhhhh, maestra di sci d'inverno e maestra di nuoto il resto dell'anno.....
uguale, proprio.
(però mi ci vedevo un sacco, porca vacca!)

Love,
MC


+22 *** I SANTI VANNO ALL'INFERNO *** GILBERT CESBRON (o della fne del ventiduesimo libro nel 2015)

E' tanto che non scrivo: agosto è stato il mese di disconnessione prolungata dalla rete, che ha provocato anche un rallentamento nell'aggiornamento delle mie letture.
non sono andata molto veloce, ma a a fine luglio ho terminato I santi vanno all'inferno di Gilbert Cesbron che avevo già letto, ma di cui non ricordavo più molto.

viene dalla libreria delle zie di Genova (sia questa che la precedente lettura, avvenuta almeno una quindicina d'anni fa) e racconta la vita "tipica" di un prete operaio francese. un qualcosa che non è più di questo mondo, se vogliamo, visto che oggi o sei prete o sei un operaio (e quindi non prete), se con operaio intendiamo un sacerdote che scende in miniera e lavora insieme a laici.
se invece per operaio intendiamo prete d'assalto, vedi un Don Gallo o un Don Ciotti, allora sì, qualcuno ancora c'è.

un libro interessante, che parla chiaro di Vangelo e Amore.
devo dire che la cosa che mi ha colpito di più sono state le sottolineature di mia zia, stese nel lontano 1966.
le avrei fatte anche io. negli stessi punti!

adesso sto leggendo Anna Karenina nell'e-reader.
non so a che punto sono. non so quante pagine mi mancano (o se si può vedere, io non lo so ancora fare), so solo che sono al 48% della lettura. ma credo di aver letto già almeno 400 pagine.
non mi spavento. mi sta incuriosendo.

Love,
MC

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