26 novembre 2015

SCRIVICI UN LIBRO

si sa il lavoro che faccio, ormai: servizio clienti, assistenza utenti di telefonia mobile.

quotidianamente parlo con almeno una ventina di rappresentanti dell'essere umano, genere maschile o femminile, per i più svariati  motivi.

capita che si facciano chiacchiere di gruppo, in viva voce, per esempio quando il marito chiama e sotto si sente la mogie che lo istiga, che gli suggerisce le risposte e ribatte a quello che mi sente dire (perché magari non è di suo gradimento), che lo interrompe, mandando me e lui in tilt.
di solito in questo momenti chiedo che uno dei due stia zitto così da non diventar scemi in tre.

a volte chiama il tale con il cane tra i piedi che decide di farsi portar fuori proprio mentre il padrone parla con me, e si mette ad abbaiare nella stanza della casa dove c'è più rimbombo. conseguenze immaginabili: non capisco più nulla.

altri chiamano mentre guidano, chiedendo spiegazioni della fattura che ovviamente non hanno in mano al momento e io qui mi domando come facciano a capirla: se chiedono aiuto vuol dire che non l'hanno capita manco guardandola, figuriamoci se la comprendono mentre devono pensare alla freccia, alla curva, al limite di velocità, al semaforo...sempre che ci pensino.

il fondo l'ho toccato una volta in cui il tale, in un momento in cui stavo parlando io ha tirato l'acqua dello sciacquone del bagno. no comment.

insomma, le combinazioni sono molteplici, ma quello che non conosce frontiere e distinzioni è l'uso della lingua italiana.
al volante, col cane al guinzaglio, di ritorno dalla piscina, in pausa pranzo, al bagno: se i miei clienti sono una schiappa di italiano, lo sono e basta, non c'è situazione che tenga.

io mi diverto a riportare questi siparietti linguistici su Facebook, sotto forma di dialogo e puntualmente scateno l'ilarità nei miei amici digitali.
normalmente c'è sempre un commento che recita "scrivici un libro!".
ci sto pensando seriamente. dopo tutto sono scene di vita vera. perché no?

nell'ultima, di questa mattina, il cliente ha fatto outing sul suo stato culturale:

io: "cosa vede sul display?"
cliente: "dice: l'italiano non è disponibile, provare in inglese...io manco l'italiano so!?!?".

Love,
MC


23 novembre 2015

+32 *** QUELLO CHE NON UCCIDE - MILLENNIUM VOL. 4. *** D. LAGERCRANTZ (o della fine del trentaduesimo libro nel 2015)

eccoci qua.
siamo alla fine, pare.
mi sembra che il finale sia rimasto in qualche  modo aperto, Micheal e Lisbeth si sono rivisti ma non sappiamo cosa è successo dopo, quindi non mi stupirei di veder arrivare un quinto volume.

un po' di differenza tra Stieg Larsson e questo David Lagercrantz c'è. c'è eccome.

ci sono un paio vuoti d'aria nel racconto, passaggi un po' troppo inverosimili, descrizioni un po' sempliciotte per un thriller quale vuole essere, soprattutto per quanto riguarda Camilla e la sua personalità.
Stieg aveva uno stile più avvincente, da far diventare bulimici di lettura, a tirar tardi il più possibile la sera per saperne ancora di più.
peccato che gli sia venuto un colpo undici anni fa e ci sia rimasto secco.

c'è da dire però che mi è piaciuto, non da pazzi come gli altri tre, ma è un libro ok.
da leggere? beh, sì, per completezza e perché alla fin fine si legge bene, scorre.
su una scala da 1 a 5, si merita un 3,5/4.

Micheal resta un bel personaggio, così come Lisbeth, che mi è apparsa un po' più umana del solito, più cedevole ai sentimenti, soprattutto sul finale.

adesso non so nemmeno io su cosa volgere lo sguardo, se su il nulla letterario (nel senso un libro da 1,99€ preso sull'ebook) o se sul difficile, tipo un grande classico, o ancora su La musica provata di Erri De Luca, primo libro comparso sull'ebook come regalo al maritopreferito, che però non ha ancora letto.

PS delle 17:07
invece ho deciso: leggerò Nel mare ci sono i coccodrilli - Storia vera di Enaiatollah Akbari di Fabio Geda, direttamente dalla libreria delle famose.

Love,
MC

22 novembre 2015

DOMENICA SERA...

...una di quelle domeniche trascorse in famiglia, a giocare a carte con la nipote diecienne, a lanciarsi palle di peluche col nipote seienne, a ritrovarsi rintronati di relax a quest'ora, quando ormai è lunedì e non ci si può fare niente. una domenica volata via, soprattutto considerando che sabato si è lavorato dalle 12 alle 18.

fortunatamente da sabato prossimo sono in ferie forzate e fino al 9 dicembre di lavorare non se ne parla...
bellezza!!!

ultima nota importante: finalmente è arrivato il freddo! siamo fuori Roma e il termometro segna un meraviglioso 5°C!

Love,
MC

18 novembre 2015

+31 *** SEI BELLA COME SEI *** CLIO ZAMMATTEO (o della fine del trentunesimo libro nel 2015)

lo vogliamo considerare un libro?
massì, dai. perché no?!
in fondo è un po' la storia della sua vita, di Clio, dei primi tempi a New York, dell'inizio del suo rapporto col marito Claudio ma aggiungendo qualcosa di romanzato, come lei stessa ha dichiarato.

leggerissimo, che a definirlo tale mi sembra di non descriverlo al meglio e mi verrebbe da cercare un aggettivo più adeguato, una cosa tipo leggerrimo. e infatti si legge in un paio di giorni.
l'ho preso in e-book, ottima scelta perché 12 euro o quanto...insomma...dai, già ne ha abbastanza di palanche quella furbetta!
ma mi è simpatica, lo ammetto.

subito dopo (già dal 14 novembre, in realtà) ho iniziato Quello che non uccide. Millennium. Vol. IV di David Lagercrantz, che succede a Stieg Larsson, a insaputa di Larsson stesso, morto nel 2004 di infarto.
avvincente come i precedenti tre, non faccio che leggerlo anche se aspetto di arrivare in fondo per esprimermi.
anche questo su e-book, che risparmiare non fa mai male.

ho in coda, nella lista dei desideri dell e-reader, altri libri, così come ho un sacco pieno di versioni cartacee di romanzi vari, appartenenti all'ormai famosa libreria delle zie di Genova.

intanto è mercoledì, uggioso mercoledì di metà novembre. oggi lavoro nel pomeriggio ma sono molto bradipo oggi, ieri sera ho fatto tardi. non potendo confidare nel buon cuore dei miei quotidiani interlocutori, spero in un blocco dei sistemi, di quelli da un paio d'ore. visto mai...

Love,
MC


12 novembre 2015

+30 *** A UN CERBIATTO SOMIGLIA IL MIO AMORE *** DAVID GROSSMAN (o della fine del trentesimo libro nel 2015)

ho fatto fatica ad arrivare in fondo, lo ammetto!
780 pagine di elucubrazioni, dialoghi senza virgolette, cambiamenti repentini di argomento, paure, sentimenti, guerra, Palestina, Haifa...
c'è tanto dolore in queste pagine, parecchio di autobiografico, penso, ma è stato un po' dura arrivare alla fine.
ci sono riuscita per tigna, anche se a 700 pagine ho pensato basta, la pianto lì, non ce la faccio più per poi ripensarci e pensare eh no, sono arrivata fin qui, no, indietro non si torna! 

insomma, l'ho letto ma non rileggerò! ho dato, e questo è quanto.
ho l'impressione che l'autore sia una personalità complessa, a tratti problematica. di suo avevo già letto Che tu sia per me il coltello che mi aveva creato non pochi problemi, facendo una gran fatica ad arrivare in fondo. i casi sono due: o ho letto i suoi libri più difficili, o è lui che è proprio complicato.
insomma, non credo sia l'autore per me.

adesso per alleggerire il carico, ho preso in mano Sei bella come sei di Clio Zammatteo, la mia makeup artist preferita che seguo da anni su YouTube, e di cui avevo parlato anche qui 
ho iniziato ieri, sono già al capitolo 6 e, dico la verità...se l'ha fatto lei, posso scrivere un libro anche io (l'ho già fatto, in effetti!). embè, sì, è proprio il caso di dirlo! con tutto il rispetto, eh, cara Clio! ;-)

nel frattempo su Roma l'inverno tentenna e anche l'autunno gira al largo.
ci sono giusto le foglie degli alberi ingiallite e molta umidità la mattina e la sera, ma per il resto...
eppure io son stufa: voglio il freddooooo!

Love,
MC

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