30 settembre 2016

+31 *** LA SIMMETRIA DEI DESIDERI *** ESHKOL NEVO (o della fine del trentunesimo libro nel 2016)

non sono mai riuscita ad appassionarmi più di tanto allo stile di scrittura di David Grossman, così quando ho letto una recensione che dichiara Nevo come "...forse il più vicino a David Grossman ..." tra gli scrittori israeliani ho pensato che boh, sì, avrei anche potuto leggerlo, che se me lo avevano dato le zie (la selezione da fornire alla sottoscritta è a loro totale discrezione, ebbene sì!) allora ne valeva la pena.
e in effetti ne è valsa la pena, anche se in qualche passaggio c'è un po' troppa lentezza, ma la si supera senza troppe difficoltà.
si parla di amici, di amici veri e verosimili, che si allontanano per colpa delle donne, che si ritrovano grazie a quelle stesse donne...insomma un tipo di storia che potrebbe accadere veramente.

a pensarci, in quanto donna non ho mai fatto allontanare due amici, a meno che sia successo a mia insaputa (tipo Scajola, sì)...no, pensandoci non mi sono mai andata a impelagare in storie amorose prima con un ragazzo e poi con il suo amico, quindi direi che no, nessun maschio ha mai litigato con il suo migliore amico per causa mia.
pfiu, meno male, sai che palle restare nella mente di questi come quella stronza che ci ha fatto litigare quando avevamo vent'anni! 
che poi non si sa perché sarebbe dovuta essere per forza colpa mia e per forza io la stronza di turno: scemi i maschi no? ;-)

a parte queste disquisizioni mentali, penso che sia un bel libro da leggere, da ferie estive, da ombrellone: riposante ma non da mono-neurone, che prende ma che fa anche pensare, riflettere sul valore delle cose.

adesso passo a L'amante giapponese di Isabel, la mia vecchia, cara amica Isabel Allende, che sto trascurando da mesi.

ogni tanto penso ancora alla mia reazione post-fine-Outlander: mi sento un po' come le due guardie giurate della scena finale di The Truman Show: interrotto il programma perché Truman prende e cambia vita, seduti davanti alla TV afferrano il giornale dicendo "che c'è sulla guida tv?".
della serie: finito uno, avanti un altro!

Love,
MC

29 settembre 2016

+9 ANNI...A ME SEMBRANO MENO, MA ANCHE DI PIU'

effettivamente oggi sono proprio 9, N O V E, gli anni di matrimonio che ci portiamo dietro, io e il maritopreferito.
nove anni fa, che poi mi sembrano volati via, eppure anche molti di più di quelli che sono.
non faccio bilanci, non ne sento il bisogno, solo rubo le parole a Elisa e alla sua Bruciare per te.
si è superata anche questa volta ed io non ho altre parole...



Forse nemmeno lo so quello che sei per me
Quello che mi toglie, quello che mi dai
Talmente tanto che semplicemente non lo so vedere per intero
Come l'universo

Quello stato di euforia, di confusione
Sì di confusione quando trovi tutto quello che avevi perso

E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te

Mai avrei creduto mai
Che fosse tutto così
Forte così fragile, forte da resistere
Leggero come l'aria, come nuvole
Mai avrei sperato, mai
E invece è tutto così
Forte così fragile, forte da resistere
Io insieme a te a scriver le pagine

E immagina che buffo se lo capirò
Così tutto d'un tratto, poi guardandoti
Che mi hai cambiata per sempre

Come il primo giorno avevo quei bagliori
Che avevi sul viso, lì sospeso sulla curva del tuo sorriso

E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te

Mai avrei creduto mai
Che fosse tutto così
Forte così fragile, forte da resistere
Leggero come l'aria, come nuvole
Mai avrei sperato mai
Che fosse è tutto così
Forte così fragile, forte da resistere
E io insieme a te scriver le pagine

E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te
E bruciare per te

Poi lo capirò forse, poi
Che ti ho dato tutta me
Stessa senza chiedere, niente in cambio, niente che
Che tu non avessi già dentro di te

22 settembre 2016

+30 *** TRE SASSI BIANCHI *** LISA GENOVA (o della fine del trentesimo libro nel 2016)

non è un tomo alla Signore degli Anelli, sono 341 pagine, eppure l'ho divorato, questo libro.
amicizia, amore, dolore, morte, sofferenza, risalita...sono (anche) queste cose quelle che si trovano in questo romanzo.
inaspettato, nuovo.
bello.

da leggere?
decisamente sì, sapendo che è un libro positivo, ottimista, che dà speranza e scalda il cuore.

(...) Questo mi porta all'altro motivo per cui sono stato qui. Sono stato qui per te, mamma. Sono stato qui per insegnarti l'amore. (cit. p. 340)

Ora mi dirigo su La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo, sempre live from aunts' library

Love,
MC


20 settembre 2016

+29 *** OUTLANDER - PRIGIONIERO DI NESSUNO *** DIANA GABALDON (o della fine del ventinovesimo libro nel 2016)

matta, la Gabaldon.
matta da legare a una sedia e costringerla a raccontare a voce cosa succede dopo la fine di Prigioniero di nessuno, perché non è possibile intuire tanto dalle ultime righe e poi...BAM...una palata nei denti perché si interrompe lì.
e anche se vai avanti con le pagine dell' e-book, devi accettare il fatto che dopo ci sono sono le note, i ringraziamenti, l'indice...
porca paletta lei!
come diavolo si fa ad aspettare non so quanto prima che esca il successivo?
maledetta...

a parte ciò, non sto provando un senso di vuoto o solitudine, no.
l'ho provato di più un centinaio di pagine dalla fine, a pensarci bene. e chissà perché.

resta sempre meraviglioso ed infinito l'amore tra Jamie e Claire, punto fisso, àncora di salvezza per loro e per molti attorno a loro, fulcro della famiglia, dei figli e dei nipoti. il senso di abnegazione per l'altro, di sacrificio e disponibilità a morire (sul serio) per l'altro, il sentirsi morire senza l'altro accanto...

brava Diana Gabaldon, mi sei piaciuta dall'inizio alla fine...alla semi-fine, per essere precisi, anche se spero che ti stia dando una mossa perché, benedetta donna, non puoi tenere sulla graticola mezzo mondo.

cosa leggerò adesso?
mi butto su colei che fino ad ora non mi ha mai deluso: Lisa Genova, con Tre sassi bianchi. 
così torniamo a scavare nella libreria delle zie di Genova!

Love,
MC

16 settembre 2016

+28 *** OUTLANDER - LEGAMI DI SANGUE *** DIANA GABALDON (o della fine del ventottesimo libro nel 2016)

mi sono ritrovata alla fine di questo quattordicesimo libro quasi senza accorgermene e, una volta iniziato l'ultimo (per ora, visto che arriverà un sequel), ho iniziato a provare un senso di smarrimento:

come mi sentirò alla fine dell'ultima pagina di Prigioniero di nessuno?

ho iniziato a capire il punto di vista di chi ha provato un enorme senso di solitudine, una volta arrivata in fondo, tanto da ricominciare subito con il primo libro, a giro.
avevo reputato questo atteggiamento esagerato per un libro, lo confesso, pensando ma daaai su, ma davvero si è sentita sola alla fine? manco fosse stata un'esperienza vissuta realmente, è solo un libro! ma devo ammettere che, arrivata a questo punto della storia, non ho proprio idea di come mi sentirò e di quello che farò.

a dir la verità, sento già una mezza tentazione, in fondo al mio cervello, di rileggermi i primi due libri, che ho divorato in pochissimo, per rivedere alcuni dettagli...

di certo non mi sta venendo voglia di rivedere le prime due stagioni della serie TV.
l'ultimo episodio mi ha parecchio delusa, niente a che vedere con l'intensità del libro, oltre al fatto - non trascurabile, secondo me - che sono stati completamente omessi dettagli fondamentali, richiamati anche nei libri successivi, che in qualche modo caratterizzano i personaggi anche nel futuro (o nel passato? :-) ).

me ne aspetto di ogni, in questo penultimo passaggio.
già con le prime 150 pagine non ci stiamo facendo mancare niente, mi pare...

Love,
MC


10 settembre 2016

ENGLISH MUFFIN (O AMERICAN?)

questa mattina mi ci sono alzata con la voglia, dovevo inaugurare il fatto apposta per cuocerli - come dicono in Puglia per definire l'oggetto destinato a uno scopo preciso - così ho spedito il maritopreferito in missione per conto di Dio (no vabbè, non fino a 'sto punto...) al supermercato per prendere ciò che mancava nella mia cambusa e ho fatto i muffin.

english muffin, yeah.

ladies and gentlemen...
che poi la ricetta me l'ha data un mio carissimo amico, che la fa da anni e la prende dal libro di un'americana...quindi sono english o american muffin?

quello che siano, mi piacciono troppo e questa volta mi sono venuti proprio bene...

dopo pranzo li devo assaggiare per forza, non posso aspettare la colazione di domani per mangiarli.. :-)

Love,
MC




07 settembre 2016

QUELLO CHE LAVA I BAGNI

si parlava giorni fa, con i colleghi. quei discorsi cretini tipo se ci mandano a casa e qui ci fanno un outlet...

dopo una certa lista di probabili nuove destinazioni d'uso dei metri quadrati al momento occupati dal palazzo dove quotidianamente ci rechiamo, eravamo arrivati al se ci fanno un multisala e ci stavamo già dividendo i ruoli.

io stacco i biglietti, ho detto, così non devo parlare, la massimo devo dire dov'è il bagno! pensando di aver trovato il lavoro migliore tra tutti, dove mi sarei potuta riposare il cervello e le corde vocali, e invece mi sono dovuta convincere che altri colleghi ci avevano visto più lungo di me.
sì, avevano scelto di essere quello che lava i bagni.

ma perché proprio quel lavoro lì?
a questa mia domanda mi è stato risposto così non dobbiamo nemmeno dire dove sta, il bagno. al massimo parliamo da soli con la carta igienica!

applauso.
hanno vinto loro.

Love,
MC

05 settembre 2016

DA OGGI IN POI

Probabilmente sono io che ci faccio troppo caso, che sono troppo attenta e pignola. probabilmente é così, non ho altre spiegazioni al fatto che poco fa, guidando, ho pensato che per la mia sanità mentale devo cominciare a tapparmi gli occhi e, sul lavoro, le orecchie.
non riesco ad essere indifferente a tutte le cose a mio parere fatte male, dal guidare una macchina senza mettere la freccia; allo stare a cavallo di due ruote e sorpassare da ogni lato, oltre che viaggiare immancabilmente oltre la linea, spesso doppia e continua, che separa le due carreggiate, invadendo puntualmente la corsia opposta; al fregarsene di chi c'è dall'altra parte del telefono e parlare come se si fosse sempre e comunque dalla parte della ragione solo perché io sono il cliente e quindi sí.
dal momento che non riesco a non far caso a tutte queste cose, mannaggia a me, ho deciso che sí, devo procurarmi una benda bella spessa e nera e un paio di tappi per le orecchie. e chissenefrega se non vedo e non sento: così mi risparmio pure la rogna di rispondere con conseguente economia di fiato e rogne mentali.
direi che sepoffá!

Love,
MC

02 settembre 2016

+27 *** OUTLANDER - IL PREZZO DELLA VITTORIA *** DIANA GABALDON (o della fine del ventisettesimo libro nel 2016)

me ne mancano due all'appello, di quelli già pubblicati, per arrivare in fondo.

sta tirando la corda, Diana.
la tira sempre un po' di più ma ogni volta la allenta nuovamente, un pochino, per prendersi un po' di spazio e preparare il successivo balzo in avanti.

oramai inizio a pensare che Jamie e Claire siano immortali e si rivelino tali solo alla fine...

ieri sera ho finito Il prezzo della vittoria facendo un'immersione di due ore e venti di lettura sotto le lenzuola. dovevo arrivare alla fine, non potevo andare a dormire con il tarlo.

per decenza, visto che erano le 0.38, non ho iniziato Legami di sangue ma ce l'ho lì, pronto, sull'e-book, che mi aspetta tra poche ore.

Love,
MC

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