30 marzo 2017

+7 *** ADESSO *** CHIARA GAMBERALE (o della fine del settimo libro nel 2017)

la Gamberale è una di quelle scrittrici che mi è piaciuta tanto all'inizio e ho continuato a darle credito proprio perché mi era piaciuta tanto eppure...eppure Adesso ho faticato a leggerlo e a capirlo.
nel corso della storia ho perso il filo più volte, mi rendevo conto di non ricordare chi era chi per l'altro o l'altra, se c'erano legami tra i vari personaggi e se si perché. arrivata in fondo non l'ho ancora capito, ma non credo. o forse sì? mah...

un libro molto cerebrale, psicologico direi, pieno di psicosi che caratterizzano i personaggi ma che, secondo me, sono intrinsechi dell'autrice la quale, come è noto, ha fatto anni di terapia. il che non è un punto in meno, anzi, servirebbe a molti di più di quelli che la fanno, ma tutta sta psicoterapia anche nei romanzi che scrive, non so, alla lunga stufa e non mi convince del tutto.
preferisco un romanzo da ombrellone ma che scorra via facilmente, che sia rilassante, che trasporti lontano con la mente e le emozioni, a uno che per distinguersi diventa poi un groviglio di parole lasciandoci perplessi, alla fine.

perché per me un libro riuscito deve travolgerti, portarti lontano, non darti più la percezione del tuo tempo ma portarti dentro al suo, qualsiasi esso sia...

continuando l'uso dell'ebook, ho iniziato Amore, zucchero e caffè di Daniela Sacerdoti.
solo dal primo capitolo ho trovato venti cose in comune tra me e la protagonista Margherita e la cosa mi spaventa un po', ma mi affascina pure, tanto che solo ieri sera ho letto d'un fiato le prime trenta pagine...

(non so se l'ho già detto, mi sembra di sì. comunque è un dato di fatto ormai: leggere in digitale è rilassante).

Love,
MC

29 marzo 2017

DEVO MANGIARE DI PIU'

ci faccio caso da tempo, ormai, e sono giunta alla conclusione che quando attacco al lavoro alle 9 devo fare una colazione da campioni perché il the con fette biscottate e miele o cioccolata spalmata non mi bastano più.
mangio alle 7 e dopo un'ora e mezza inizio già a dare i numeri e a sentire i morsi della fame.
ma fame fame, che mi mangerei un panino col prosciutto, mica un cioccolatino! 😅
in qualche modo ne vengo fuori e arrivo alla pausa intorno alle 11, dove mangio possibilmente frutta aziendale o qualcosa di salato tipo crackers.

ma alle 13, in tempo per la pausa successiva, sono da capo: mi mangerei almeno un bel piatto di pasta e invece, considerando che ho 15 minuti di tempo, mi devo limitare perché diversamente mi abbufferei per non sforare e quindi...dosi ridotte di quello che più che un pranzo è si e no uno spuntino.

poi arrivo a casa e come poco fa mi lancio su una dose di 170 grammi di yogurt greco, aggiungendoci cereali e miele...tanto lo so che la calma durerà fino alle 19 circa e la giostra della fame riprenderà a girare vorticosamente. 😏
ci sono sere in cui, tornata a casa dal lavoro alle 21, se non riesco a prendere sonno rapidamente, mi ritrovo a letto con la fame...da panino al prosciutto!

niente, mi sa che devo mangiare di più!

Love,
MC

28 marzo 2017

NON SIAMO NELLO SPOGLIATOIO DEL CALCETTO

non è la prima volta che ne parlo, che mi lamento, che mi sfogo.

presto o tardi mi si stapperà la bocca, salterà il tappo e lascerò esplodere la pressione che mi monta più o meno quotidianamente -perché più o meno quotidianamente parlo con qualche gran maleducato- e dirò la mia, rispondendo.

interrompono, sono sboccati, danno del tu...
machicacchiosiete?
ma 'sta gente davvero campa così anche nella vita privata, a scuola, al lavoro?

di solito quando urlano, sfodero al mia frase fatta "guardi che se urla e si arrabbia non è che l'aiuto di più, eh?"; quando mi prendono a parolacce, ho pronto un bel "senta, non siamo nello spogliatoio del calcetto, la invito a controllare i termini!" mentre quando mi interrompono intervengo dicendo "se mi interrompe non arriviamo in fondo, scusi finisco, gentilmente!"

spesso colgono il richiamo, la piantano e chiudono la telefonata con la coda tra le gambe, i peggiori fanno finta di non aver sentito e continuano sulla loro strada.
ci sono state volte che, con clienti torpiloquianti, ho chiuso la telefonata e buonanotte: non intendo prendermi offese personali per la malattia mentale di altri. echeccazz...

stasera ho parlato con pochi decerebrati, a parte qualche sordo che, fatta la domanda, interrompeva.
li ho pettinati tutti e, in un modo o nell'altro, si è arrivati in fondo.
mi domando se hanno capito tutto. vista la capacità di ascolto limitata, penso di no...

Love,
MC





25 marzo 2017

+6 *** QUANTO DURA PER SEMPRE? - MATCHING SCARS #2 *** VALENTINA FERRARO (o della fine del sesto libro nel 2017)

ho letto questo secondo capitolo di Matching Scars in due giorni e mezzo...tirando tardi ieri sera, ovviamente.

a due anni e mezzo dal suo ritorno a Roma, Caterina è adesso a Toronto per dare una svolta alla sua vita: Roma, suo padre e il suo ex Leonardo sono ormai lontani, così come Mark, Jessica, Ryan e gli altri sono rimasti in Florida, mentre Ben...Ben è stato e resta il suo più grande amore ma le cose sono andate diversamente da come avevano pensato, sperato, da come si meritavano...

per quanto lei si voglia convincere che no, Ben non tornerà mai più, che è uno str...o, sempre o bianco o nero, o tutto o niente, Cat sa perfettamente dentro di sé che lui è e resterà quello che è stato per lei dal primo minuto, l'amore della sua vita, l'unico che amerà sempre con tutta se stessa, dall'anima alla punta delle dita, con gli occhi, col cuore e col corpo.
e il suo non volerlo ammettere è lo stillicidio con cui il lettore deve fare i conti per buona parte del libro...

ho atteso impaziente che riprendesse l'alternarsi della visione di Cat e Ben, nel susseguirsi dei capitoli.
mentre in Scegli me il pensiero di entrambi c'è da subito, qui dobbiamo aspettare tanti capitoli (forse un po' troppi) per ritrovare Ben e il suo carattere irruento, il suo rapporto con il fratello Mark e gli altri della band, i suoi pensieri, il suo dolore e amore, intatto, intero, per Caterina.
quando finalmente riprende questa alternanza e lui torna, riprende il bello, l'attesa, il susseguirsi degli eventi, la passione nella lettura...

anche questa volta dopo la parola FINE (arrivata troppo presto!) la Ferraro ci regala un'anteprima del terzo libro - che non ho ancora capito quando uscirà. sono impaziente di leggerlo, spero che non sia tra troppi mesi, o dovrò (che fatica!) rileggermeli per rivivere tutto, tutto insieme sulla pelle e farmi emozionare.

adesso resto in Italia con Adesso di Chiara Gamberale, 164 pagine che penso manderò giù come un bicchier d'acqua.
la dedica recita Ad Esso. interessante...

Love,
MC

PS a Roma è PRIMAVERA!


23 marzo 2017

+5 *** SCEGLI ME - MATCHING SCARS #1 *** VALENTINA FERRARO (o della fine del quinto libro nel 2017)

mi viene da ridere...
ieri pomeriggio tornata a casa ho letto come una forsennata; siamo andati a cena da amici e, una volta sotto le coperte all'1, ho dovuto leggere per forza, adducendo l'indecente scusa di dover stare ancora un po' su per digerire bene.
bene. ho spento la luce alle 2.18, ma non era pensabile andare a dormire senza sapere come andava a finire. 😍
e finisce che...c'è l'anteprima del secondo libro che, porca vacca, mi ha lasciata a bocca aperta.
noooo ecchecavolo!
non ci posso credere che dopo tutto quel casino succeda che...

no vabbè, sta benedetta Ferraro ci sta prendendo per i fondi, allora, eddai! 😭

comunque sia, questa mattina la prima cosa che ho fatto appena alzata è stata comprare il secondo libro, Quanto dura per sempre? Matching Scars #2, ovviamente, che inizierò appena possibile (e che sto cercando di non prendere in mano adesso sennò la mattina e i programmi che ho vanno a farsi benedire, già lo so), mentre la seconda cosa è stata scaricare su Spotify alcune delle canzoni che si nominano lungo il libro e che coinvolgono a fondo i due protagonisti, Ben e Cat...
no vabbè sto fuori!

americanissimi tutti, questi brani, cose tipo Breath di dei Breaking Benjamin, Here without you dei 3 Doors Down, Torn to pieces dei Pop Evil e la romanticissima Hunger di Ross Copperman...

I'm on fire
Like a thousand suns
I couldn't burn it out
Even if I wanted to
These flames tonight
Look into my eyes and say
You want me too like I want you
I got a hunger in me
I got a hunger in me

sono proprio ritornata al liceo, a 38 anni suonati, ahahahahah...

Love,
MC

21 marzo 2017

LEGGENDO...

se l'obiettivo di un romanzo è portarti fuori dalla realtà, dalla tua realtà quotidiana e farti vivere in una favola, beh allora Scegli me lo sta raggiungendo.
si perchè in questi giorni mi trovo a Orlando e vivo insieme a Cat, Ben, Mark, Jess e gli altri e ho appena trascorso il Thanksgiving Day a Daytona Beach.

lo avevo già detto, all'inizio del libro mi sentivo le mani appiccicose dalla melassa che trasudava dall'ebook, la cosa è andata avanti ancora per un po' di pagine, poi qualcosa è scattato e...e ieri sera ho letto per due ore di fila, spegnendo la luce, a forza, alle 0:40 per cercare di sfiorare, almeno da lontano, l'idea che questa mattina sarei riuscita ad alzarmi dal letto.

ci sono riuscita, ad alzarmi, ma non mi sono addormentata subito perché le vicende appena lette continuavano a frullarmi in testa!
si parla di un romanzo facile facile, da femmina, da neurone in ferie, eppure mi piace... 😁

vediamo che succede, fatto sta che questa è la prima volta che mi trovo a lodare un libro ancora in lettura!

Love,
MC

17 marzo 2017

+4 *** LA PICCOLA LIBRERIA DI NEW YORK *** MIRANDA DICKINSON (o della fine del quarto libro nel 2017)

una storia di amicizia e amore ambientata a New York e lunga un anno intero.
Bea e Jake, improvvisamente single, si incontrano a una festa di fidanzamento in un loft con vista su Central Park, in uno scenario da telefilm, come solo una festa di fidanzamento di una giovane, ricca coppia americana può essere.
si capisce da subito che finiranno per amarsi, ma un po' di suspance c'è lo stesso: l'autrice è riuscita a non dare tutto per scontato dalle prime pagine, o meglio a farlo pensare per poi instillare nel lettore qualche dubbio con reazioni tipo ma nooo, non gliel'ha detto! noooooo...
spesso si è in giro per la Grande Mela con Bea e Jake ed è facile immaginare i posti in cui si trovano grazie, come la stessa Dickinson riferisce in appendice a fine libro, a famosi film a cui lei stessa si è ispirata, tra cui uno dei miei preferiti, vale a dire Harry ti presento Sally (When Harry met Sally).

ho apprezzato tanto il personaggio di nonna Dot, che tiene con la nipote Bea un intenso rapporto epistolare tra NY e Inghilterra, facendola sua confidente e, sul finale, mezzo di riscatto per la sua vita passata.

è un libro leggero, eh, da ombrellone, ma non mi è dispiaciuto affatto. ho avuto per le mani libri indecenti che più che da ombrellone sarebbero stati buoni per accendere il fuoco nel camino, se ce li avessi avuti in formato cartaceo e non digitale...

adesso ho voluto continuare con il digitale ma mi sa che mi ha detto male.
non ricordo più come e quando ho acquistato Scegli me di Valentina Ferraro: probabilmente fa parte dei libri a 1.99€ che ogni tanto trovo e compro...
l'ho iniziato poco fa, mentre si cuoceva la pasta, sono a pagina 24 ma già mi sento le mani appiccicaticcie di zucchero trasudato dall'ebook.
speriamo migliori andando avanti: sono 542 pagine 😅

Love,
MC

14 marzo 2017

LA GENTE CHE INTERROMPE

clienti al telefono, amici, colleghi con cui si parla prima di iniziare a lavorare...

la disattenzione della gente al pensiero altrui è fenomenale, immensa, spudorata e mi dà tremendamente fastidio.

siamo così disabituati ad ascoltare chi ci sta parlando che durante il nostro fiume di parole per esempio telefonico, se non veniamo interrotti quasi subito scatta un "pronto? mi sente? è ancora lì?".
di solito quando mi sento rivolgere questa domanda rispondo dicendo "la stavo ascoltando, non interrompo chi sta parlando..." e percepisco un discreto spiazzamento dall'altra parte delle cuffie.

niente, non ce ne rendiamo conto e andiamo avanti a interrompere, perché fondamentalmente non pensiamo a chi abbiamo davanti, a quello che sta dicendo e perché, aspettando solo il momento opportuno per inserirci a cuneo nel suo parlare, sfruttando magari una presa di fiato.

solitamente chi interrompe, ho notato, dice cose che non c'entrano col discorso dell'altro ma porta avanti il suo, di discorso.
quando mi trovo davanti gente del genere, normalmente al terzo, quarto tentativo fallito di finire il mio pensiero, lascio perdere: mi passa la voglia di provare a riprendere la frase dove ero stata costretta a fermarla per l'intrusione altrui, e me ne dispiace, ma poi penso anche che niente, se interrompono è perché non interessa. così mi limito ad ascoltare e risparmio il fiato per prossimi, più appaganti scambi di opinioni con chi, invece, è interessato a me! 😊

Love,
MC

09 marzo 2017

+3 *** IL NOME DELLA ROSA *** UMBERTO ECO (o della fine del terzo libro nel 2017)

questo romanzo mi ha tenuta impegnata per parecchio tempo, circa un mese e mezzo.
non è un libro semplice, è pieno di citazioni latine, dati, dettagli sui personaggi e i loro rapporti, rimandi al momento storico in cui è ambientato, però decisamente è un bel libro.
non da metropolitana, secondo me, ma è un bel libro.
non è da metropolitana nel senso che non sarei riuscita a leggerlo negli spostamenti da e per andare a lavorare, come solitamente faccio soprattutto quando ho per le mani un ebook.
questa volta il libro era un libro vero, ma anche se fosse stato digitale non credo sarei riuscita a leggere in viaggio.
mi sono accorta, andando avanti, che dovevo essere calma e comoda, soprattutto, per seguire bene il filo della storia, ecco perché per lo più l'ho letto la sera, a letto, al caldo...

anche questo è un libro dalla libreria delle zie di Genova® edizione del 1980.

ieri sono tornata al digitale con La piccola libreria di New York di Miranda Dickinson, comprato per il titolo: una storia dipanata attorno a una libreria...mi ha incuriosito.

da quello che ho letto fino ad ora, è decisamente un libro da metropolitana, vedremo alla fine! 😅

PS The Lord of the Rings è sempre in lettura....

Love,
MC

07 marzo 2017

QUANDO UNA SI INCAPONISCE...

nell'ultima mezz'ora mi sono spaccata la testa sulle istruzioni di blogger per capire come diavolo si aggiungevano altre pagine al blog. 

dalle istruzioni "ufficiali" di blogger.com non ci ho cavato un ragno dal buco, e va beh che non sono un'hacker dell'FBI, ma nemmeno un'analfabeta informatica, porca vacca! eppure niente, non c'è stato verso.
ero pronta a mandare tutto al diavolo e andarmene a letto a leggere Il nome della rosa, ho pure scritto ad un'amica blogger se poteva darmi lumi...
ho fatto un ultimo tentativo poco fa, cercando on line istruzioni diverse dalla fonte ufficiale, finendo su un sito dove il linguaggio era normale diciamo colloquiale e non so come...zac! 😀
sono comparse tre paginette: Home Page, Chi sono e Noi.

non so bene cosa ho combinato, se questa volta ho fatto bene tutti i passaggi dovuti o se ho semplicemente completato qualcosa iniziato prima, fatto sta che a mia totale insaputa ho fatto bingo.
sarà da completare, ovviamente, e da capire anche bene come gestirle, ma ciò significa che alle 23 e passa di sera, dopo 12 ore fuori di casa, riesco ancora a ragionare un minimo! ✌

Love,
MC

06 marzo 2017

ENDORFINE IN CIRCOLO

oggi pomeriggio, contro ogni aspettativa, sono riuscita ad allenarmi con la mia amica Jillian su youtube.
ho finito da due ore ma adesso ho endorfine in circolo a iosa, mi sembra di essermene fatta una dose massiccia tramite flebo 😄 e la cosa mi piace. parecchio pure.

ho proprio trovato la formula di allenamento ideale per me:

a mia richiesta,
gratis,
che mi piace,
che faccio in mezz'ora,
che non mi condiziona la giornata
che è efficace

meglio di così?

Love,
MC

05 marzo 2017

CAMBIO GRUPPO.

fino al 28 febbraio appartenevo al gruppo di lavoro Yankee45.
eravamo una ventina di persone, molto diverse l'una dall'altra e, vuoi per questo, vuoi per la disposizione delle postazioni di lavoro molto sparpagliate, vuoi per il tipo di lavoro in sé, non siamo mai stati un gruppo coeso.
in questo casino, però, ero parte del gruppetto whatsapp canna del gas, sei colleghi più la sottoscritta, creato e così chiamato per esorcizzare il fatto che, in base a chi era in turno quotidianamente, la giornata lavorativa era un turno canna del gas o meno. quando si era soli in turno la vita appariva più difficile, se c'era qualche membro del gruppetto c'era almeno un po' di ossigeno a stemperare le fatiche!

il 28 febbraio, quindi, esplodiamo perché il nostro capo viene spostato e di conseguenza tutti noi Yankee45 ridistribuiti su altri gruppi. e il canna del gas si sgretola sulla carta...ma non sul web. siamo quotidianamente in contatto tra noi e ci vediamo appena possiamo, nelle pause o la mattina prima di iniziare...

io passo quindi a England41, il gruppo con il capo (o coach, come si dice nell'ambiente) che tutti vorrebbero: quello che quanto arrivi ti dice che qualunque cose non va, lui è lì per ascoltarti, aiutarti, semplificarti la vita.
il 1 marzo cambio inizio con il nuovo gruppo (con non poche lacrime versate, visto che sono tendenzialmente restia ai cambiamenti o comunque molto lenta nel digerirli e per il dover lasciare i cannati ad altri destini) ma nel giro di due giorni mi trovo a confermare quanto mezzo mondo mi aveva detto del mio nuovo capo (mi ha fatto un cambio turno sull'unghia, facendomi scegliere addirittura l'orario...) e a scoprire che i miei nuovi colleghi sono davvero carini.

questo gruppo è tutto una canna del gas: tutti complici e affiatati, sempre seduti vicini, sempre allegri, disponibili e pronti ad alleggerire il più possibile la giornata di lavoro.
esistono forme di vita normali sulla Terra, quindi...

siamo solo all'inizio, ma penso che, tra tutti i gruppi in cui potevo finire, questo sia uno dei migliori. perché diciamolo: la giornata la fai tu, ma la fa anche la gente con cui lavori, capo in primis.

Love,
MC


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