03 agosto 2017

CICALE NOTTURNE

parlare del caldo soffocante che c'è su Roma da giorni non è certo l'idea dell'anno, ma sto facendo un test: voglio vedere se scrivere al pc fa sudare come stare fermi, seduti, a fare niente.
dovrebbe, perché qui si pensa e si muovono, seppur di poco, le mani.

ieri sera ho provato a dormire intorno alle 23:30, alle 0:45 ero ancora sveglia e le cicale non si erano ancora fermate di cantare.
casa nostra è in una zona piena di alberi, per fortuna, che in estate ospitano miliardi di cicale, per sfortuna. ci sono giorni in cui sì, cantano, fanno da sottofondo quasi piacevole e d'altronde è estate e anche loro devono fare il loro lavoro, ma in dieci anni di vita qui non le avevo mai sentite cantare a sera così inoltrata. 😥 preferisco molto di più il canto dei grilli notturni, ma quelli ci sono in campagna e quando fa un po' meno caldo... 

non so se a un certo punto della notte si siano fermate, perché per mia fortuna ho dormito, so solo che alle 7:25 questa mattina erano già in attività. ora fuori c'è un gran casino, manco a dirlo: chi parla al telefono con me le sente attraverso la cornetta. rumore assordante.
questa mattina alle 8:30 sul balcone a nord, all'ombra, il termometro segnava 29°C.

tra un'ora devo uscire per andare a lavorare per il penultimo giorno di purgatorio (se non mi sciolgo sull'asfalto nel tragitto casa-macchina e macchina-ufficio) dopo di che domani dalle 14:01 sarò libera per due settimane e i bisognosi di psicoterapia avranno altre orecchie ad ascoltarli, altre menti a mandarli a quel paese, altre voci a dire cose diverse da quelle veramente necessarie (leggi butta il telefono e non mi sbomballare).
poi si rientra il 21, ma intanto pensiamo che oggi è il 3 agosto e basta. un giorno alla volta.

Love,
MC

Ps confermo: scrivere al pc fa sudare.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

.....BUONE FERIE ....lontana dal caldo e dal concerto delle cicale.

Marie Claire ha detto...

Grazie, ma purtroppo quest'anno restiamo dove siamo... :-(

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